03 – 10 Feb

È stata una settimana molto importante per Codere, con una forte presenza mediatica. Il 6 febbraio non è stato rinnovato il debito senior di Codere, visto che la società non ha raggiunto un accordo con la maggior parte dei titolari del credito per ristrutturare il debito; i negoziati sono tuttavia ancora in corso. Il 7 febbraio, le società che fanno parte del gruppo CODERE, Codere América, S.A.U., Colonder, S.A.U., Nididem, S.L.U., Codere Internacional Dos, S.A.U. e Codere Internacional, S.L.U., hanno presentato presso il Juzgado Mercantil di Madrid la comunicazione prevista dall’articolo 5 bis della Legge Fallimentare. Quello stesso giorno la società ha anche reso pubblica presso il pubblico ministero, attraverso la CNMV, la domanda del sindacato UGT contro determinati fondi di investimento e società finanziarie per le irregolarità legate alla loro operazione con Codere. A tale denuncia si è unito anche l’altro sindacato, Comisiones Obreras. Inoltre, questa settimana CODERE era presente alla fiera internazionale del gioco ICE Totally Gaming a Londra. Rispetto ai temi di attualità, in Spagna prosegue l’incertezza sul futuro del complesso Barcelona World e in Colombia ricomincia la gara d’appalto delle scommesse sportive.

Codere

La società prosegue i negoziati con i titolari del credito e presenta il pre-fallimento delle sue filiali

La settimana scorsa è scaduta la linea di credito senior di 127 milioni di euro che la società ha con le ditte Canyon, Blackstone-GSO e altre. La proroga concessa per i fondi è scaduta il 6 febbraio e, anche se esisteva la possibilità di differire il termine fino al 15 aprile, era necessario che Codere e almeno il 50% dei titolari del credito arrivassero a un accordo sul piano di ristrutturazione. In base a quanto comunica la stampa, Codere rifiuta anche l’offerta presentata dai titolari del credito, il cui obiettivo era di trasformare i loro buoni in azioni della società proponendo di acquistare il 97% della stessa.

Il giornale Expansión rivelava in questi giorni l’attività dei ‘fondi avvoltoio’ nell’acquisto di debito per assumere il controllo dell’impresa, sfruttando così la situazione di crisi della società. Tali fondi acquistano debito con lo sconto e in seguito obbligano a scambiarli con azioni quando la società non è in grado di restituirlo. Sullo stesso tema, sempre questa settimana il governo ha espresso la sua preoccupazione riguardo alla situazione di alcune imprese spagnole per effetto del loro elevato indebitamento. Tra le altre misure, prevede di modificare la legislazione finanziaria per cercare di salvare tali società e agevolare i negoziati con i principali creditori della banca.

Riferimenti: Hechorelevante1

Venerdì 7 Codere ha presentato il pre-fallimento per cinque filiali del gruppo: le società Codere América, Colonder, Nididem, Codere Internacional Dos e Codere Internacional. Lo stesso giorno la società ha anche reso pubblica la domanda della Federación Estatal de Comercio, Hostelería-Turismo y Juego del sindacato Unión General de Trabajadores (UGT) contro determinati fondi di investimento e società finanziarie per le irregolarità legate alla loro operazione con Codere. A tale denuncia si è anche unito l’altro sindacato, Comisiones Obreras.

Riferimenti: Hechorelevante2, Hechorelevante3

Codere all’ICE Totally Gaming

Codere ha partecipato alla fiera internazionale del gioco ICE Totally Gaming con una relazione di Íñigo Escorial (direttore dei sistemi di CODERE Spagna) durante la giornata dedicata a CRM Loyalty & Retention, in occasione dell’incontro “CRM 2020: How can you plan to take CRM to the next stage?” Il signor Escorial ha anticipato che la società sta lavorando a un progetto che esporterà le esperienze riuscite nella gestione di clienti offline, nelle sale da gioco e i casinò dell’America Latina, nel mondo online.

Riferimenti: NotadePrensa 

Argentina

Maggiore trasparenza e controllo del gioco

Durante il mese di febbraio è prevista una riunione tra il Ministro della Sicurezza della provincia di Buenos Aires, Alejandro Granados, e le autorità della Cámara de Agentes Oficiales de Lotería y Afines Bonaerense e dell’Instituto Provincial de Loterías y Casino per proseguire nella lotta contro il gioco clandestino. Altrove, il deputato nazionale Alberto Asseff (Unir) ha chiesto all’esecutivo di emettere rapporti sul controllo delle slot machine dell’Ippodromo di Palermo e delle scommesse online per le partite di calcio allo scopo di controllare tali attività.

Spagna

Proseguono i negoziati per BCN World

Il promotore di Valenza Enrique Bañuelos assicura che dispone già del 100% dei finanziamenti di BCN World, circa 4,5 miliardi di euro, ed è in attesa di una riduzione delle imposte sul gioco dal 55% al 10% in Catalogna. Se tale riduzione non verrà concessa, forse trasferirà il progetto a Madrid.

Italia

Analisi del settore del gioco

In questi giorni alcuni mezzi di informazione hanno pubblicato notizie sugli effetti della crisi economica del Paese sul settore (Rapporto Eurispes 2014). Il Corriere delle Scommesse pubblica alcune conclusioni della riunione degli organi regolatori europei del gioco tenutasi a Roma il 16 e 17 gennaio scorsi. I partecipanti hanno presentato il loro punto di vista sullo sviluppo normativo dei diversi mercati dell’UE, il ruolo dei fornitori, la liquidità condivisa, le diverse norme tecniche e le questioni giuridiche relative all’uso di dati personali e alla protezione dell’utente. Tutti erano d’accordo sul voler scoraggiare le pratiche illegali e rafforzare la protezione dei dati. Si è inoltre discusso della necessità di dare una maggiore uniformità alle normative del gioco online. La prossima riunione si terrà in Germania il prossimo autunno.

Messico

Restrizioni al numero di casinò

Il governatore di Guanajuato Miguel Márquez proporrà al Congresso locale un’iniziativa di riforma della Costituzione politica dello stato per proibire in Guanajuato gli usi del suolo e i permessi di costruzione per casinò, centri scommesse, sale estrazioni, case da gioco e simili. Attualmente a León, Irapuato, Salamanca e Celaya operano 14 casinò, anche se ve ne sono tre che stanno per aprire nella prima di queste città. Gli imprenditori della zona ritengono che la quantità di casinò in tali luoghi sia sufficiente e preferiscono diversificarne le attività.

Colombia

Ripartono in Colombia le gare d’appalto delle scommesse sportive

Tra qualche giorno si prevede di ricominciare il processo delle gare d’appalto per le scommesse sportive “apuestas deportivas paramutuales” in Colombia. Le stime sul fatturato per il primo anno di questo nuovo gioco parlano di 38 miliardi di pesos colombiani, dei quali 6,5 miliardi di dollari saranno destinati ai diritti di sfruttamento per la sanità. L’introduzione di nuovi giochi d’azzardo sul mercato colombiano ha lo scopo di aumentare le entrate che lo stato riceve da quest’industria per finanziare i servizi della sanità pubblica.