31 marzo – 10 aprile

In questi giorni è in corso un vasto monitoraggio mediatico in riferimento alla lettera agli obbligazionisti in cui Codere rifiuta la loro proposta relativa all’iniezione di capitale non necessario nella società e allo scambio del suo debito con il 97% dell’azionariato. In Spagna la società ha partecipato a una giornata contro la corruzione, in cui si è analizzato il progetto della legge di riforma del Codice Penale. Anche Cejuego, l’associazione dei datori di lavoro del gioco presenziale in Spagna, insiste sulla minaccia delle nuove modalità di gioco ancora in fase di approvazione, che violano i principi del gioco responsabile. In Argentina viene creata la Comisión de Prevención y Represión del Juego de Azar Ilegal (Commissione per la prevenzione e la repressione del gioco d’azzardo illegale). In Messico e in Uruguay vengono preparate delle riforme relative alla regolarizzazione del gioco. In Italia i cambi alla regolamentazione subiscono ritardi per via dei cambiamenti al governo nell’ambito del gioco d’azzardo.

Codere

Lettera agli obbligazionisti

L’ultima proposta degli obbligazionisti, ritenuta una pessima soluzione per la società, è stata rifiutata ufficialmente da Codere. Prevedeva una cancellazione di 375 milioni di euro di debito in cambio del 96,8% del capitale, lasciando il 3,2% rimanente in mano degli attuali azionisti, e una iniezione di 400 milioni di euro. La nostra proposta, pubblicata su Comunicazione Rilevante, non comprende una nuova iniezione di fondi e offre agli attuali obbligazionisti due opzioni: nuovi titoli con una sospensione dei pagamenti degli interessi, o nuovi titoli con un valore nominale del 50% e interessi annui dell’8%.

Riferimenti: Hechorelevante 

La riforma della legge fallimentare spalanca le porte ai fondi avvoltoio. I sindacati si uniscono contro le pratiche dei fondi in Codere

Il giornale Cinco Días critica aspramente i repentini cambi nella legge fallimentare spagnola, il regio decreto legge 4/2014, che favoriscono l’ingresso dei fondi avvoltoio nella presa di controllo delle società con problemi di liquidità e che si sono viste obbligate ad accettare la cessione del proprio debito proprio a questi fondi. Più concretamente, l’art. 10 del decreto, lungi dal ricercare l’interesse generale, condanna le aziende spagnole, indebitate sì, ma economicamente valide, mediante la “capitalizzazione di crediti”. A parte questo, El Economista riporta il sostegno di UNI Global Union alla denuncia che i sindacati spagnoli CC.OO. e UGT presentarono in riferimento a Codere dinanzi alla Fiscalía Anticorrupción per l’attività dei fondi avvoltoio e delle banche.

Spagna

Giornata contro la corruzione

Codere ha partecipato ad alcune giornate professionali sulle misure anticorruzione nella città di Madrid. L’incontro ha toccato temi quali il progetto di riforma del codice penale che comprende alcuni punti molto importanti, come il raggio d’azione della legge sul riciclaggio di denaro in qualsiasi tipo di impresa e la responsabilità penale delle aziende in caso di corruzione.

Riferimenti: Notadeprensa

Le nuove modalità di gioco minacciano il settore presenziale

Cejuego, la Confederación Empresarial del Juego, osserva che il 40% dell’attività online continua ancora ad operare in maniera illegale a Gibilterra e Malta, senza pagare le imposte corrispondenti. Inoltre, con la regolarizzazione delle slot machine in Internet, il problema relativo alla legalità aumenterà sempre più. La regolarizzazione proposta non stabilisce limiti alle scommesse e ai premi, non regolarizza la pubblicità e permette agli utenti di giocare negli stabilimenti presenziali, rivelandosi dannosa per il settore tradizionale e andando contro i principi del gioco responsabile.

Argentina

Controllo del gioco illegale

In una riunione tenutasi la scorsa settimana presso il Ministero della Sicurezza di Buenos Aires è stata costituita la Comisión de Prevención y Represión del Juego de Azar Ilegal (Commissione per la prevenzione e la repressione del gioco d’azzardo illegale), prevista dalla Legge 13.470. Questa misura fu adottata dal governatore Daniel Scioli su richiesta della CAOLAB, Cámara de Agentes Oficiales de Lotería y Afines Bonaerense, dopo la proliferazione del gioco illegale e l’aumento del suo impatto economico. Lo avevano accompagnato nella decisione il presidente Jorge Rodríguez dell’IPLC, Instituto Provincial de Lotería y Casinos, e il Ministro della Sicurezza Alejandro Granados.

Messico

Eventi del 71º anniversario dello Hipódromo de las Américas

Il direttore generale di Notimex, Alejandro Ramos, e il vicepresidente di Codere Messico, Juan Miguel Ponce, hanno inaugurato la mostra “La mirada de los fotógrafos de Notimex” (Lo sguardo dei fotografi di Notimex) nello stabilimento dello Hipódromo de las Américas, come parte degli eventi del 71º anniversario del recinto ippico. Sono state esposte 46 opere di cultura, spettacolo e sport.

Legge sul gioco e le lotterie

Il giornale Reforma riporta che con la promulgazione della nuova Ley Federal de Juegos y Sorteos (Legge federale sul gioco e le lotterie), l’industria dei casinò prevede un aumento del 26% dei propri introiti per il 2018. Miguel Ángel Ochoa, presidente della Aieja, Asociación de Permisionarios, Operadores, Proveedores de la Industria del Entretenimiento y Juegos de Apuestas, sostiene che questi risultati siano limitati e che la mancanza di sicurezza legale e fiscale, insieme alla chiusura di trenta sale per la presenza di possibili irregolarità, stia fermando gli investimenti del Paese nell’ambito del gioco.

Sostegno all’Argentina contro i fondi avvoltoio

Il giornale Proceso riporta la notizia che il Messico avrebbe offerto il suo aiuto all’Argentina, che si trova nel bel mezzo di uno scontro con i fondi avvoltoio. Dopo il collasso socio-economico del dicembre 2001, il Paese dichiarò la sospensione del pagamento del proprio debito estero. Il 7% dei titoli di stato fu acquistato per pochi spiccioli da alcuni fondi avvoltoio. Questi hedge fund non accettarono lo scambio del debito offerto e preferirono prendere misure giudiziarie negli Stati Uniti. La sentenza ordinò all’Argentina di pagare 1.330 milioni di dollari, il valore nominale dei titoli di stato posseduti da questi fondi.

Uruguay

Lavori di ristrutturazione nel Casinò Carrasco e situazione del prestito per il progetto

Per promuovere la circolazione in sala, attrarre nuovi giocatori e dare un taglio definitivo al concetto di “esclusività”, il Casinò Carrasco realizzerà una serie di investimenti per potenziare la sua offerta di intrattenimento mediante la costruzione di negozi e di un caffè.

Dal canto suo, il senatore Jorge Larrañaga, preoccupato che la situazione attuale della società potesse mettere in pericolo il recupero del credito, ha chiesto alcuni rapporti relativi al prestito di 25 milioni di dollari al Ministero dell’Economia e delle Finanze che il BROU, Banco de la República, concesse a Codere all’inizio dei lavori di ristrutturazione del Casinò Carrasco.

Regolarizzazione del settore

L’esecutivo dell’Uruguay ha rimesso al Parlamento il progetto di legge, creando la Administración Nacional de Casinos y Juegos de Apuestas del Estado (Amministrazione nazionale dei casinò e delle scommesse dello stato) come servizio commerciale decentralizzato e la Dirección Nacional de Contralor de Apuestas y Juegos de Azar (Direzione nazionale per la revisione dei conti delle scommesse e dei giochi d’azzardo) in sostituzione della Dirección Nacional de Loterías y Quinielas (Direzione nazionale delle lotterie e delle scommesse). I 36 articoli della legge stabiliscono che promuovere o sfruttare il gioco d’azzardo illegale è punibile con la reclusione.

Italia

I cambi nell’industria dell’intrattenimento subiscono ritardi. La crisi sconvolge il gioco online

La riorganizzazione del governo nell’ambito del gioco d’azzardo comporterà ritardi nei cambi di regolamentazione in sospeso relativi al sistema tributario degli operatori del gioco, in attesa di una diminuzione della pressione fiscale sui giochi d’azzardo in Italia. Inoltre, secondo l’Osservatorio del Politecnico di Milano anche il gioco online ha subito un calo con la crisi: sono crollati entrate, consumo e numero di utenti.

Dal canto suo, Codere ha organizzato una giornata per gli operatori dei dispositivi da gioco a Roma il 9 aprile: un’opportunità di dibattito in cui riportare esperienze interessanti e aiutarli così a migliorare nel proprio lavoro.

Contro il gioco illegale

In un’intervista alla Gazzetta del Mezzogiorno, il vicepresidente di Confindustria Italo Marcotti ribadisce l’importanza della lotta contro il gioco illegale e offre il suo appoggio alle associazioni.