26 giugno – 8 luglio

Nelle ultime due settimane vengono messe in rilievo alcune notizie d’interesse. Lo scorso 2 luglio, l’azienda siglava un nuovo accordo (standstill) di non esigibilità delle garanzie fino al 16 luglio, ai fini di avanzare con le trattative con gli obbligazionisti. Fra le notizie dei diversi Paesi del Gruppo vogliamo mettere in rilievo: in Spagna, la Fondazione Codere presenta il V Rapporto “Percezione Sociale sui giochi d’azzardo in Spagna 2014”; nell’Argentina viene presentata una proposta contro il gioco patologico e viene disposto il divieto ai casinò e bingo alla città di Córdoba; nel Messico, la Segreteria dell’Interno (Gobernación) mette in atto un’operazione per sequestrare le slot machine illegali; nel Panama e Uruguay, la stampa analizza diversi aspetti sulle regole del gioco. Le informazioni sulla Colombia e l’Italia comprendono temi sul mercato del gioco e la crescita del gioco illegale.

Codere

L’azienda ultima le trattative

Lo scorso 2 luglio, Codere ha sottoscritto un nuovo accordo “standstill” (di non esigibilità di obbligazioni) per proseguire con le trattative con i Hedge Funds, rinviato fino al 16 luglio, anche se potrebbe lasciarsi senza effetto, con un preavviso di 24 ore, dalle 5 ore del 9 luglio, dopo un accordo della maggioranza dei titolari dei bond.

Riferimenti: Hechorelevante

Spagna

La Fondazione Codere presenta il V Rapporto “Percezione sociale sul gioco d’azzardo in Spagna 2014”

Secondo i dati del Rapporto, presentato il 2 luglio dalla Fondazione CODERE e l’Istituto di Politica e Governance dell’UC3M (IPOLGOB), in Spagna giocano praticamente tutti, ma, sempre in un modo meno frequente e spendendo meno soldi. Inoltre, il rapporto mostra il calo nel numero di giocatori online, rispetto all’anno scorso, e che un 43,3 % degli spagnoli gioca su siti web illegali.

Riferimenti: Notadeprensa

Argentina

Progetto contro il gioco patológico

Liliana Negre de Alonso, senatrice nazionale per la provincia di San Luis, propone il divieto di ogni modo diretto o indiretto di pubblicità, promozione o sponsorizzazione di casinò, sale di scommesse, luoghi di divertimento, bingo o qualsiasi altro locale che organizzi, gestisca, sfrutti o commercializzi giochi di scommesse o azzardo, e commenta: “rappresenta una funzione essenziale dello Stato quella di partecipare attivamente dalla politica governativa, attraverso le campagne di prevenzione, come nell’attenzione a coloro che lo soffrono”.

I casinò e i bingo vengono vietati a Córdoba

D’altro canto, dopo lunghi dibattiti sulla possibilità di abilitare o meno lo sfruttamento dei giochi d’azzardo alla città di Córdoba, viene approvata un’ordinanza che rafforza il criterio legale di conservare le sale di gioco fuori dallo spazio della capitale.

Messico

I mondiali impulsano le scommesse di Codere

I media riportano questi giorni che Codere ha incrementato del 30 % le scommesse in questa edizione dei Mondiali di calcio rispetto ai Mondiali di Sudafrica. L’azienda ritiene che questo aumento è dovuto all’elevata diffusione dell’evento e a un utilizzo più comune delle tecnologie mobili rispetto a 2010. Fra le scommesse più popolari si distinguono quelle di squadra vincente, per risultato e per i minuti in cui si segnano i gol. La spesa media per giocatore viene calcolata in 250 pesos. Oltre alle scommesse, sulla rivista Casinos de Latinoamérica si analizza la situazione del gioco online nel Paese.

Operazione per sequestrare le macchine di gioco illegali. Monitoraggio sugli organi che dispongono le regole del gioco

Il giornale La Jornada informa che la Segreteria dell’Interno (Gobernación) ha intrapreso delle operazioni per sequestrare macchine di gioco (slot machine) illegali, ovvero, macchine non registrate davanti alle autorità, sistemate nella maggioranza dei casi dalla criminalità organizzata. Questi sequestri sono stati eseguiti in diversi comuni del Paese. Il mercato illegale di slot machine, sistemate in luoghi di facile accesso per i bambini e gli adulti, ottiene guadagni prossimi al miliardo di pesos settimanali, secondo i calcoli della Segreteria dell’Interno. Nello stato di Messico si calcola che ci sono circa 20 mila macchine illegali.

D’altro canto, nel progetto di sviluppo della nuova Legge di Giochi e Sorteggi, la Segreteria dell’Interno prevede conservare il controllo e l’attuale Direzione Generale diventerà l’Istituto Nazionale, come organo autonomo attraverso lo scorporo della Segreteria dell’Interno.

Uruguay

Via libera alla tramitazione parlamentare delle regole del gioco

Il potere Esecutivo dell’Uruguay ha inviato al Parlamento un disegno di legge per implementare delle regole sui giochi d’azzardo. Si prevede che le nuove regole diventino il meccanismo generale che controlli le attività illecite del settore come il gioco clandestino delle slot machine o le scommesse online. Il progetto prevede la ristrutturazione dell’attuale organismo responsabile dei casinò statali, in un momento in cui il suo direttore generale è indagato per l’acquisto illegale di macchine di gioco.

Nel mese di marzo si è presentato un progetto per l’eventuale riorganizzazione istituzionale dei giochi d’azzardo. Se venisse approvato, la legge creerà l’Amministrazione Nazionale di Casinò e Giochi di Scommesse dello Stato (che sostiturà l’attuale Direzionbe Generale di Casinò) come un servizio decentralizzato e commerciale, nonché la Direzione Nazionale di Auditor di Scommesse e Giochi d’Azzardo (fino a questo momento chiamata Direzione Nazionale di Lotterie e Schedine) che funzionerà indipendentemente per ristrutturare e mettere delle regole sull’attività del gioco. Questo ultimo organismo potrà monitorare e controllare l’attività dei Casinò privati.

Panama

Mancata trasparenza nei Giochi d’Azzardo

Secondo quanto riporta il giornale La Prensa, la Junta de Control de Juegos (JCJ) cambiò nel 2012 le regole sul business delle macchine Tipo C, aumentando la quantità di apparecchi operati per locale e consentendo che aziende con delle azioni al portatore operassero centri di scommesse.

L’Associazione di Amministratori di Giochi d’Azzardo (Asaja), che raggruppa la maggioranza degli operatori di centri di scommesse, ha chiesto alla JCJ che sveli i nomi delle aziende del business e il numero di macchine di tipo C che operano nel Paese. Dopo aver richiesto parecchie volte senza successo questa informazione, Asaja ha portato davanti alla Corte Suprema di Giustizia del Paese una denuncia contro la direttrice della JCJ, Giselle Brea, per omessa informazione.

Colombia

Il gioco illegale si moltiplica a Bogotá

Secondo quanto riporta il giornale El Tiempo, si stima che ogni mese aprono le loro porte 5 locali a Bogotà. Fino a questo momento, soltanto erano registrati 587 locali autorizzati (bingo e casinò inclusi), ma, secondo i dati della Sottodirezione di Vigilanza, ce ne sono più di 2.000. Secondo il regolatore Coljuegos e le autorità dei municipi, più del 40 % dei luoghi dedicati ai giochi d’azzardo sono illegali. Milton Rengifo, sottosegretario di Affari Locali, ritiene necessario un intervento su questa vicenda e ribadisce la sua preoccupazione per la presenza massiva di macchine di gioco nei negozi, drogherie o qualsiasi altro postro non autorizzato, visto che si trovano nelle vicinanze delle scuole.

Italia

Dati del gioco

L’AAMS, Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, ha pubblicado un nuovo rapporto sul mercato regolato dell’Industria del Gioco in Italia, sottolineando che questo settore si trova nel terzo posto per fatturato. Secondo il regolatore, il gioco legale in Italia ha prodotto 71,6 miliardi di euro, pari al 4 % del PIL nazionale. L’Italia è il secondo Paese in Europa e il sesto al mondo riguardo al volume del Gioco. La regione dove si gioca di più è la Lombardia, davanti a Campania e Lazio. Alcuni media avvertono sulla crescita del gioco illegale e la ludopatia.