25 settembre – 8 ottobre

Queste settimane, fra le notizie, mettiamo in rilievo la ripercussione sulle testate nazionali ed internazionali del “contratto di Lock-up” di Codere, annunciato lo scorso 24 settembre. In Spagna, i recenti appuntamenti professionali del settore del gioco, in particolare in Andalucia, evidenziano l’impatto della crisi del settore e la necessità di avanzare nella regolamentazione delle regioni per impulsare lo sviluppo del settore. Nel Messico, la stampa dedica un ampio spazio alla nuova regolamentazione del gioco, che sarà pronta per novembre prossimo, nonché alla campagna di sequestro delle “slot machine” illegali. Nell’Uruguay, vengono messe in atto delle misure per impulsare l’albergo Casinò Carrasco dopo la conclusione ufficiale dei lavori. In Italia emergono le diverse iniziative contro la ludopatia ed il gioco illegale.

 

Codere

Ristrutturazione del debito di CODERE

Dopo diversi mesi di ardue trattive, Codere annunciò lo scorso 24 settembre la sottoscrizione di un contratto “lock-up” con i suoi creditori grazie al quale verrà rifinanziato il debito e ci sará una nuova struttura azionaria dell’Azienda.Tale accordo dovrà essere ratificato a Londra nelle prossime settimane. Due giorni dopo questo annuncio, l’agenzia Moody’s confermava il rating dell’azienda Codere, però migliorava il suo outlook da negativo a stabile, visto che con l’accordo la società evitava il fallimento (“concurso de acreedores”).

Spagna

Il gioco andaluso, sotto analisi alla Feria de Torremolinos

Codere Apuestas è stato presente nel III Congreso Andaluz sobre el juego, che si è tenuto il 2 e 3 ottobre scorso a Torremolinos, Málaga. L’azienda ha ribadito l’importanza strategica di questa regione spagnola per la crescita di Codere, anche se la regolamentazione delle scommesse sportive è ancora in attesa. Membri del settore approfittarono di questo evento per analizzare la critica situazione in cui si trova il settore nella regione che, negli ultimi quattro anni, ha perso fra il 40 ed il 50 % degli incassi per effetto della crisi e la riorganizzazione della filiera di macchine di gioco.

Riferimenti: Notadeprensa

Grandi aspettative per gli spazi di divertimento “China Vegas” e BCN World

Dopo il “fiasco” di Eurovegas, un altro investitore straniero ha portato l’entusiasmo alla regione di Madrid con un massiprogetto di divertimento. Si tratta di Dalian Wanda, un gruppo aziendale controllato da Wang Jianlin, l’uomo più ricco della Cina, che intende costruire un grande complesso residenziale e di divertimento nella capitale.

D’altro canto, dal governo catalano sottolineano che con il polo BCN World “si intende generare una nuova offerta di modello turistico che non c’è attualmente nella Catalogna” e difendono que i resort e centri di divertimento contribuiranno a far conoscere il Paese, particolarmente nel mercato asiatico.

Messico

Cambiamenti nella regolamentazione del gioco e problemi di illegalità

I media riportano le principali novità sulla nuova Ley Federal de Juegos y Sorteos Responsables che cambierà radicalmente la regolamentazione ed il funzionamento di questo settore nel Paese, sostituendo la legge di 1947, e con l’applicazione in più di 500 sale da gioco riconosciute dalle autorità competenti. Fra le novità, emergono la scadenza di 10 anni dei permessi dei centri di scommesse, rispetto ai 25 anni precedenti, anche se potrebbero essere prorogati. È anche rilevante la necessità di avere dei permessi individuali per ogni centro, oppure il divieto delle sale VIP.

D’altro canto, secondo quanto riporta il giornale La Jornada, nel Messico ci sono circa 300.000 “slot machine”, delle quali si sospetta che la metà sono illegali e sono legate al crimine organizzato, con ricavi annui di 20.000 milioni di pesos, secondo i dati della Segreteria del Ministero dell’Interno (SG). Inoltre, Marcela González, direttrice generale di Giochi e Sorteggi della SG, metterà in atto un’operazione per sequestrare le macchine installate in modo irregolare nei piccoli negozi, fermate d’autobus oppure in altri locali di facile accesso ai minorenni e giovani.

Argentina

Cancellata la gara del sistema online di scommesse di totocalcio nell’Argentina

Il 25 settembre scorso è stata sottoscritta l’ordine che cancellava la polemica gara del sistema di scommesse del totocalcio argentino. Allo stesso tempo, il presidente dell’Istituto di Giochi e Casinò di Argentina, Carlos Bianchinelli, ha anche sospeso il processo per il monitoraggio online delle macchine da gioco.

Uruguay

Futuro dell’Hotel Carrasco

Il comune di Montevideo concesse qualche settimana fa il documento di fine dei lavori all’Hotel Sofitel Montevideo Carrasco & Spa, “un avvenimento importante”, secondo le parole dell’attuale manager generale, Ignacio García, per adempiere con le esigenze dell’ente comunale e poter segnare la fine di questa prima fase. Per quanto riguarda la futura gestione del complesso, si stanno sviluppando molteplici misure allo scopo d’impulsare la sua attività e portare l’albergo ad un modello di business “di successo”, come la promozione dell’offerta dentro e fuori il Paese, formazione di personale dipendente, azioni di ristrutturazione.

Italia

Caccia al gioco patologico

In Italia la stampa dedica quotidianamente un ampio spazio al settore del gioco, in particolar modo nel suo aspetto di effetti negativi sulle famiglie. Secondo quanto riportano alcune testate, nove regioni italiane si aderiscono alle politiche di sorveglianza contro il gioco patologico, un problema che è sempre in aumento. Infatti, solo nel Piamonte, il numero di malati con problemi di gioco si è quadruplicato negli ultimi anni. A questo fatto si aggiunge un nuovo dato che ha generato un vero allarme sociale: l’1,8 % dei giocatori a rischio sono adolescenti con età comprese fra i 15 e 19 anni. Fra le molteplici misure proposte per combattere la ludopatia si trova la creazione di un osservatorio di queste patologie o la fornitura d’incentivi alle aziende che decidano ritirare delle macchine, fra le altre.

Contro il gioco illegale

Il ministro dell’Economia dell’Italia, Carlo Padoan, ha iniziato la sua particolare crociata contro il gioco illegale allo scopo di far emergere i 91 miliardi di euro evasi al fisco e, per questo motivo, ha presentato al Consiglio dei Ministri un rapporto sull’evasione di tasse. Nel documento spiega le misure di prevenzione da mettere in atto contro i siti web di gioco illegali e propone uno scambio d’informazione con le autorità corrispondenti. La scoperta di possibili frodi sarà possibile indagando sui servizi bancari e finanziari degli scommettenti.

D’altro canto, la frode nelle scommesse sportive continua in testa alla classifica dei problemi del gioco. Il giornale Italia Oggi mette in rilievo la creazione di una rete europea per individuare e frenare le frodi sportive ed evitare le partite di calcio truccate, come è accaduto fra il 2009 e 2012. Secondo i dati dell’agenzia Sportradar, negli ultimi cinque anni si sono registrate delle scommesse illegali ad almeno 1.500 eventi sportivi.