22 ottobre – 4 novembre

Fra le notizie delle ultime settimane mettiamo il rilievo il lancio in Spagna della piattaforma Codere Apuestas TV e l’evoluzione delle scommesse sportive. Nel Messico, la stampa dedica ampi spazi alla nuova regolamentazione del gioco, mentre in Italia il dibattito si focalizza sull’eventuale aumento della pressione fiscale al settore del gioco. Nel Panama, il mercato comincia a mostrare i primi segni di un calo, anche se continuano ad aprirsi nuovi casinò. Nella Colombia, nascono le scommesse pari-mutuel.

Spagna

Strategia del business di scommesse e lancio di Codere Apuestas TV

Il 28 ottobre scorso l’azienda ha lanciato Codere Apuestas TV, un servizio aggiuntivo per i soci di Codere che offre contenuti streaming in alta definizione, con informazione, statistiche e prezzi real time, grazie alla tecnologia di Betradar. Il lancio in Spagna si farà attraverso 100 locali di Codere Apuestas, che offriranno dell’informazione e trasmetteranno lo sport sui loro schermi. Inoltre, l’Azienda fa un bilancio del business delle scommesse e la strategia in Spagna nell’edizione speciale sulle scommesse pubblicata dalla rivista Joc Privat.

Riferimenti: Notadeprensa

Castiglia e León avrà scommesse sportive. Prossimo Convegno sul Gioco

Il governo regionale di Castiglia e León ha approvato il nuovo regolamento di scommesse che entrerà in vigore nella regione e  nel quale viene definito il concetto di ‘scommessa’, si determinano i tipi di scommesse e vengono unificate le somme minime. Il documento stabilisce anche le nuove regole per l’organizzazione e sfruttamento di tale attività e la possibile creazione di locali legati a questo tipo di gioco. D’altra parte, i prossimi 11 e 12 di novembre si terrà il XI Convegno sul Gioco di Castiglia e León, al quale parteciperà il Gruppo Codere.

Messico

Ultimi progressi della Legge del gioco

Grande interesse della stampa nel Messico per i progressi nei cambiamenti sulla regolamentazione del settore. Fra gli argomenti più rilevanti, la nuova Legge Federale di Giochi e Sorteggi nasce allo scopo di autorizzare il gioco in diretta e l’operato dei minicasinò e di introdurre una regolamentazione sulle scommesse online.

Sul giornale Reforma, il deputato federale del PAN Arturo Salinas, che fa parte della Commissione Speciale di Giochi e Sorteggi della Camera dei Deputati ed è alla guida dei lavori per l’elaborazione della nuova legge, sottolinea l’importanza di regolamentare tutti i tipi di gioco che ormai operano nel Paese, scommesse online incluse. A suo avviso, il rischio di far fuori della regolamentazione qualche tipo di scommessa potrebbe favorire la permanenza del gioco clandestino e la corruzione.

I giornali Excelsior e La Jornada anticipano altre novità come l’introduzione dell’età minima di 21 anni per giocare ai casinò, ai fini di far fronte all’accesso al gioco di minorenni, o l’intervento della Segreteria del Tesoro nella prevenzione del riciclaggio di denaro, un provvedimento allo studio ormai del Potere Legislativo e l’Amministrazione Federale.

Ci sono anche voci che si oppongono, come quella di Daniel Olivares Villagómez, rappresentante dell’organizzazione Di No a los Casinos, che accusa i legislatori federali dei mancati controlli rigorosi e chiede misure più concrete per lottare contro il riciclaggio di denaro, ai fini di evitare che il Messico diventi un “mega-casinò senza controllo”.

Panama

Evoluzione del gioco nel Paese e nuovi casinò

Secondo quanto riporta l’ultimo rapporto del Ministero dell’Economia e le Finanze (MEF), lo Stato panamense ha riscosso 8,3 milioni di dollari provenenti da giochi d’azzardo lo scorso mese di settembre, un 18 % in più che agosto (7,04 milioni di dollari). Questa cifra compensa parzialmente i dati del primo semestre dell’anno, che mostravano un calo di circa il 12 %. In questo contesto, il gruppo sudafricano Sun Internacional ha investito 105 milioni di dollari in un nuovo hotel-casinò, l’Ocean Sun Casino, recentemente inaugurato. Localizzato al Trump Ocean Club International Hotel & Tower, questo complesso di lusso ha più di 7.000 metri quadri, divisi fra due piani dedicati all’intrattenimento con 600 macchine e 32 tavoli da gioco e con una capienza di 1.200 persone. Nelle prossime settimane si prevede l’apertura di altri due casinò.

Chiusura di casinò illegali

Il Governo chiuderà nei prossimi giorni i casinò clandestini in tutto il Paese. Questa misura contro l’illegalità è stata accolta in modo positivo da Antonio Alfaro, presidente dell’Asociación de Administradores de Juegos de Azar de Panamá (ASAJA), alla quale appartiene anche Codere. Alfaro ha manifestato il suo accordo con la decisione del presidente Juan Carlos Varela di chiudere tutti i casinò clandestini del Paese, anche perché “molti di loro sono stati ottenuti grazie a favori politici o amicizie e non in modo meritato”.

Uruguay

Quadro di collaborazione della Spagna con l’Uruguay e la Colombia

La Direzione Generale di Regolamentazione del Gioco di Spagna (DGOJ)  ha sottoscritto lo scorso settembre diversi accordi di collaborazione, cooperazione e consulenza con l’Autorità Fiscale e di Controllo Sociale del Gioco della Bolivia e la Direzione Nazionale di Lotterie e Giochi d’Azzardo dell’Uruguay. Questi progetti sono frutto della collaborazione accordata dopo il I Vertice Iberoamericano Del Gioco, che si è tenuto a Madrid lo scorso maggio. L’implementazione dell’accordo ha come obiettivo promuovere lo studio, l’investigazione e lo scambio di esperienze nell’ambito dei giochi d’azzardo, nonché la progettazione e lo sviluppo di programmi, analisi e altre iniziative legate alle attività di ogni ente.

Necessità di regolamentazione del gioco privato

La Giustizia uruguaiana ha annullato una risoluzione che ha obbligato all’intestatario di un bar a ritirare le macchine da gioco installate nel suo locale, ribadendo che lo sfruttamento di queste macchine era legale ed il comune non aveva le attribuzioni per vietarle. Tale sentenza del Tribunale Amministrativo segna un importante precedente nello sfruttamento dei giochi d’azzardo nell’Uruguay. Per il direttore di casinò dello Stato, Javier Chá, “la sentenza mostra obiettivamente ciò che abbiamo osservato da molto tempo fa: le norme sullo sfruttamento dei giochi d’azzardo sono vecchie, inadatte e insuficienti. C’è la chiara necessità di legislare ed approvare una legge che sancisca il monopolio dello Stato, i divieti corrispondenti per gli individui e che rappresenti un quadro di regolamentazione adatto ed efficiente, in un aspetto delicato dove si muove un importante volume di risorse”.

Colombia

Colombia inizia la commercializzazione delle scommesse sportive pari-mutuel

Nel corso dell’ultimo anno, il regolatore Coljuegos ha lavorato nella modernizzazione del regolamento del gioco e nella preparazione degli standard e condizioni di operazione delle Scommesse Sportive Pari-mutuel nella Colombia, che cominciano la loro commercializzazione questi giorni sotto il marchio “Las Deportivas”. Fa più di un decennio che la Colombia non approva una regolamentazione e introduce un nuovo gioco di fortuna e azzardo, motivo per il quale questa data è diventata una svolta per l’industria del gioco. Si prevede che tale attività creerà circa 50 miliardi di dollari in Diritti di Sfruttamento nel corso dei cinque anni della concessione, risorse che Coljuegos riscuoterà e trasferirà al sistema di salute. L’arrivo delle scommesse pari-mutuel favorirà anche la dinamizzazione del settore del Paese.

Italia

Aumenti di tasse e più controllo

Il giornale online Jamma mette in evidenza l’aumento della tassa statale alle macchine da gioco e terminali VLT che verrà incluso sulla prima bozza della Legge di Stabilità 2015. Le nuove misure (4% in più nel PREU) non entreranno più in vigore il primo gennaio (come atteso), ma il primo aprile 2015, allo scopo di permettere gli aggiornamenti di apparecchiature tecnologiche richiesti. Inoltre, per combattere il gioco illegale, si stabiliranno delle ammende di 1.500 euro al giorno per coloro che non abbiano le loro macchine collegate alla rete. Ci saranno anche delle sanzioni per punire le irregolarità nel gioco online. Con la nuova regolamentazione si auspica di poter far fronte alla ludopatia e avanzare verso un gioco pulito e legale. D’altro canto, il giornale catolico Avvenire, quotidiano di spicco della lotta contro il settore, riporta il divieto di gioco ai minorenni, limitando il loro ingresso nei locali con macchine.

Argentina

Il gioco dei giovani

Il giornale Crónica analizza il mercato del gioco e la sua evoluzione nel futuro. Secondo i dati del rapporto 2013 dell’Asociación Americana del Juego, i giovani da 21 a 35 anni sono quelli che giocano di più nei casinò (un 39 % circa). Inoltre, la metà gioca con le slot machine o macchine da video-poker. D’altra parte, il giornale riporta anche gli eventi e premi più rilevanti delle sale da gioco, sottolineando il recente 20 anniversario del Bingo San Martin di Codere e diversi eventi che si sono tenuti nelle sale Morón e Lanús, anche appartenenti al Gruppo.