Il 2014 è stato un anno in cui la gestione delle avversità derivate dalla pressione finanziaria ci ha costretto ad affrontare grandi sfide che hanno richiesto molto impegno e sacrificio da parte dell’intera squadra Codere. Non è stato un anno facile, però i risultati pubblicati venerdì scorso mostrano il consolidamento della tendenza di crescita positiva osservata nei mesi precedenti.
Il fatturato dell’intero 2014 è stato di 1,38 miliardi di euro, il che rappresenta un calo dell’8,9 % rispetto al 2013, fondamentalmente a causa della svalutazione del peso argentino rispetto all’euro. Tuttavia, nell’ultimo trimestre, i ricavi, che ammontano a 373,9 milioni di euro, sono aumentati del 7 % rispetto al terzo trimestre e del 3 % rispetto all’anno precedente.
L’organizzazione ha fatto un grande sforzo con l’implementazione di diversi progetti di efficienza che hanno permesso di superare le previsioni di Ebitda fissate. Di conseguenza, l’Ebitda aggiustato del quarto trimestre ammonta a 64 milioni di euro, e dell’intero anno ai 213 milioni.
Parallelamente, abbiamo migliorato alcuni parametri come il margine sull’Ebitda nell’analisi trimestrale ed annuale (del 14,9 % al 17,2 % e del 15,4 % al 16,4 % rispettivamente), nonché l’indice di produttività, che è il 12 % superiore al 2013.
Il Capex nel 2014 ha raggiunto i 54 milioni di euro, sotto il livello del 2013 (55 milioni) e molto lontano dal 2012 (140 milioni). Siamo consapevoli che questo basso volume di investimenti non è sufficiente a sostenere il nostro business nel lungo termine; con l’implementazione degli accordi di ristrutturazione raggiunti a settembre con il comitato degli obbligazionisti ricupereremo i livelli abituali che Codere ha sempre avuto.
(5 marzo 2015)
