5 – 24 marzo

Fra le principali notizie pubblicate nelle ultime due settimane, mettiamo in evidenza l’intervista con Alejandro Pascual, COO di Europa, che parla delle previsioni positive per l’operazione di Codere. Nell’Italia, continua la pressione sul settore ed aumenta la preoccupazione per la ludopatia. Nell’Argentina, nel clima pre-elettorale sono tornate le proposte di nazionalizzazione del gioco. Nella Spagna, questa settimana CODERE Apuestas parteciperà a FER-Interazar, l’evento professionale del settore. Emerge anche la controversa autorizzazione nell’Andalusia per l’installazione di terminali online nelle sale presenziali sta causando tanta polemica. Nel Messico, emerge il clima di instabilità per la mancata regolamentazione sul gioco. Nel Panama, propongono l’implementazione di limiti per casinò nelle aree più povere e vengono proposte delle misure anti-riciclaggio di denaro. Nella Colombia, Coljuegos vuole promuovere modifiche per aumentare la redditività di alcune modalità di gioco.

Codere

Buone previsioni per il mercato europeo

La rivista Azar pubblica sia nella sua edizione stampata che digitale l’intervista con Alejandro Pascual, COO di CODERE Europa, nella quale analizza la situazione dell’azienda nel mercato spagnolo ed italiano e commenta i punti forti di Codere nella gestione professionale dei soci, nonché i vantaggi del modello di business dell’azienda per i soci operatori rispetto ad altre aziende concorrenti. Pascual augura buone previsioni per lo sviluppo dell’attività delle scommesse per i prossimi anni nella Spagna e sottolinea la posizione rilevante dell’azienda come uno dei principali agenti dinamizzatori del settore.

Italia

Ricorsi al Tar contro la Legge di Stabilità

In seguito al prossimo versamento di 500 milioni di euro da parte delle aziende del gioco, previsto dalla Legge di Stabilità, sono stati presentati un totale di diciannove ricorsi che chiedono l’annullamento della norma che prevede il pagamento. La prossima udienza riguardo a questo tema si terrà questo mese.

Evasione fiscale da Pokerstars

Una recente inchiesta sul Gruppo internazionale Pokerstars ha svelato un caso di evasione fiscale. Grazie all’esame dei rapporti, l’analisi dei flussi telematici ed i controlli svolti fra il 2009 ed il 2014, si è scoperto che non erano stati dichiarati oltre 300 milioni di euro. L’azienda, che opera poker online nell’Italia, pagava le sue tasse all’estero, sia in Malta che nell’Isola di Man (Irlanda).

Minaccia del gioco negli adolescenti

Il giornale Avvenire riporta le preoccupanti analisi dello studio ESPAD, svolto dal Consiglio Nazionale di Ricerca su 30.000 studenti di 405 istituti superiori del Paese, che mettono in evidenza la percentuale di giovani che “giocano da soli” su Internet, usando identità false davanti al mancato controllo dei loro genitori. Il numero di giocatori online da 15 a 19 anni si è quasi raddoppiato in un anno. Fra le misure che propone lo studio emerge il coinvolgimento dei fornitori di questi servizi nello sviluppo di sistemi di controllo e restrizione di accesso al gioco dei minorenni.

Crociata del Governo contro il gioco

Negli ultimi anni, gli italiani hanno incrementato considerevolmente il consumo del gioco (oltre 80.000 milioni soltanto nel gioco legale). Questo ha fatto scattare l’allarme ed ha spinto il Governo alla decisione di prendere delle misure urgenti. Il sottosegretario del Tesoro, Pier Paolo Baretta, commenta alcuni dei provvedimenti per affrontarlo: da una parte, il Governo punta sulla riduzione del numero di macchine (circa 100.000 terminali), oltre ad imporre delle restrizioni di spazio per il loro allestimento, mettere in mano all’operatore il controllo degli accessi ai locali e limitare –quasi in maniera assoluta- la pubblicità di quest’attività. Secondo Baretta, altro dei punti di azione contro il gioco sarebbe la lotta contro l’illegalità. L’Italia ha ottenuto risultati importanti nell’ultimo decennio per diventare un modello di riferimento internazionale e, per questo motivo, ritiene necessario l’inasprimento delle regole di accesso incrementando l’intervento governativo in coordinazione con le autorità locali. Inoltre, il governo prevede di stanziare circa 50 milioni di euro alla lotta contro la ludopatía.

Più incassi del gioco per le azioni sociali

La deputata e vicepresidenta del gruppo del Frente Renovador, Mónica López, ha presentato un disegno di legge per portare avanti una riforma che consenta la Provincia di Buenos Aires di avere la restituzione dello sfruttamento dei giochi d’azzardo in esclusiva attraverso la Lotteria. Quest’iniziativa è in sintonia con quella presentata dal suo collega Sergio Massa, che commentava recentemente che i ricavi per il gioco nel Paese dovrebbero avere un fine sociale ed essere restituiti ai cittadini, e perciò il deputato puntava sulla necessità di una nazionalizzazione del gioco. Tuttavia, la proposta di Massa è ritenuta da molti come un movimento elettoralista, con l’idea di nascondere i suoi stretti vincoli con imprenditori del gioco d’azzardo: nel passato, ai tempi della sua amministrazione come intendente di Tigre, il deputato privilegiò il casinò Trilenium, appartenente all’azienda Boldt, uno dei più grandi del Paese.

Terzo Convegno Internazionale di Lotteria, CIBELAE

L’11 e 12 marzo scorsi si è tenuto alla città di Mar del Plata il Terzo Convegno Internazionale di Lotterie, organizzato dalla provincia di Buenos Aires oltre all’Ente Iberoamericano di Lotterie e Scommesse dello Stato (CIBELAE), la World Lottery Association (WLA), e l’Associazione di Lotterie Statali dell’Argentina (ALEA). Nell’incontro, a cui hanno partecipato relatori internazionali ed istituzioni di ambito nazionale, è stato analizzato il potenziale economico dell’America Latina ed i Caraibi e l’importanza dei giochi d’azzardo nell’economia iberoamericana. Sono state analizzate anche le basi per impulsare un progetto contro il gioco illegale e sono state commentate le ultime tendenze in prevenzione del riciclaggio di attivi.

Messico

Instabilità davanti alla mancata approvazione della Legge dei Giochi e Sorteggi

Secondo quanto riporta il giornale La Jornada, la Segreteria dell’Interno (SG) continua con il suo programma per ritirare macchine di gioco, ma la mancata trasparenza in queste operazioni mette in stato d’allarme gli operatori davanti ai compiti di sequestro e catena di custodia dei terminali retirati. Inoltre, nonostante la SG abbia autorizzato oltre 680 casinò attraverso i 32 concessionari, in realtà ci sono soltanto 305 sale aperte, ovvero, i permessi non raggiungono il 50 % del volume totale da applicare. L’Associazione di Concessionari, Operatori e Fornitori dell’Industria dell’Intrattenimento e Giochi di Scommesse del Messico, hanno giustificato questa chiusura cautelare degli imprenditori nell’assenza di certezza giuridica e legale, e nella mancata approvazione definitiva della Legge di Giochi e Sorteggi.

Impulso al “Las Vegas” messicano

D’altro canto, la SG intende trasformare Nuevo Vallarta e Puerto Peñasco nelle capital dello spettacolo ed il gioco d’azzardo nel Messico. Marcela González Salas, fino ad oggi direttore generale di Giochi e Sorteggi, ha spiegato che nel Puerto Peñasco si approfitterà della prossimità agli Stati Uniti per attrarre più clienti, mentre che nel Nuevo Vallarta il potenziale dei casinò verrebbe promosso con l’arrivo del Cirque du Soleil, previsto per il 2018.

Omaggi nel 72 anniversario dell’Ippodromo Las Américas

In occasione del 72 anniversario dell’Ippodromo Las Américas, si sono tenute nell’impianto innumerevoli attività commemorative, oltre a condividere una torta di dimensioni giganti con gli appassionati dell’ippica. L’evento ha avuto come madrina l’artista Gaby GoldSmith, che ha consegnato il trofeo al vincitore al puledro Elizee ed al suo allenatore, Fausto Gutiérrez.

Spagna

Codere Apuestas parteciperà alla Feria Interazar

L’azienda parteciperà dal 24 al 26 marzo alla 35 edizione del convegno professionale del gioco FER-INTERAZAR 2015, con uno stand che riproduce un vero e proprio angolo di CODERE Apuestas, il marchio spagnolo delle scommesse, affinché i visitatori vivano in diretta l’esperienza di divertimento e gioco dell’azienda e conoscano il modello di business di CODERE Apuestas, che offre il maggior margine di guadagno per punto di vendita del mercato, diventando la proposta di business più interessante del settore.

Riferimenti: Notadeprensa

Analisi del gioco e controversa autorizzazione in Andalusia per l’istallazione di terminali online nelle sale presenziali

In un servizio pubblicato nel giornale Expansión, Germán Gusano, direttore della Fondazione CODERE, percorre la complessa ragnatela in cui si sono trasformati i giochi d’azzardo, analizzando la frammentazione del principio di uguaglianza davanti alla Legge con l’arrivo del Gioco online. Gusano punta sulla flessibilità di un equilibrio regolamentare (statale e regionale) per armonizzare un’industria che muove circa il 2,5 % del PIL.

D’altro canto, la settimana scorsa è arrivato un controverso permesso al Gruppo Ballesteros per l’allestimento di terminali online nelle sale di gioco presenziale. Questa circostanza ha causato l’immediata reazione dell’Associazione Andalusa di Imprenditori di Bingo (ASAEBIN),  che accusa la regione di  aver discriminato il bingo tradizionale, ignorando i pareri contrari a tale protocolo che, in precedenza alla sua autorizzazione, erano arrivate ai responsabili della Direzione Generale di Imposte. Uno dei punti più controversi è che i nuovi terminali online avranno un’imposizione del 25 % del guadagno, mentre il bingo tradizionale nell’Andalusia ammonta al 57,14 %.

Panama

L’ingresso ai casinò per i meno abbienti verrà vietata

Una nuova regolamentazione, promossa nel primo dibattito dell’Assemblea Nazionale nel Panama, intende vietare l’ingresso ai casinò alle persone con redditi inferiori ai 2.000 dollari e stabilire misure di protezione: si cerca di limitare i permessi di casinò e macchine di gioco d’azzardo in zone rurali e popolari, per evitare la minaccia della ludopatia e la segregazione familiare, nella quale possono essere coinvolte i meno abbienti.

D’altro canto, la Giunta di Controllo di Giochi continua a svolgere un controllo dei contratti e le licenze delle sale tipo C concesse durante l’amministrazione precedente. Dalla fine del 2014 sono state chiusi 5 locali per violazione della norma che regolamenta quest’attività.

Misure contro il riciclaggio di denaro

Il Consiglio di Ministri del Panama ha appena approvato uno schema di disegno di legge contro il riciclaggio di attivi che includerà settori non finanziari, come aziende di trasporto di valori, giochi d’azzardo o la Lotteria Nazionale di Beneficienza, fra le altre attività. Il provvedimento intende adempiere agli standard internazionali di trasparenza e diligenza dovuta, come parte degli sforzi del Paese per uscire dalla “lista grigia” del Gruppo di Azione Finanziaria Internazionale (GAFI) di Paesi che non adempiono alle raccomandazioni di trasparenza ed informazione, della quale fa parte dal 2014.

Colombia

Impulso al gioco d’azzardo più redditizio

Il Governo Nazionale ha introdotto tre articoli nel Piano Nazionale di Sviluppo con i quali cerca di trovare una strada per i giochi nuovi che ancora non hanno un ampio sviluppo nella Colombia. Cristina Arango, presidenta di Coljuegos, ha sottolineato che giochi come Lotto Preimpresa o la lotteria istantanea sono inattuabili perché restituiscono il 90 % degli incassi per vendite in guadagni agli scommettitori ed il resto va alle tasse e perciò non sono redditizie. Per questo motivo ha ribadito che, in questi giochi, dovrebbe essere modificata la tariffa e la base della tassa. Inoltre, se il gioco è online si dovrebbe pagare una licenza di sfruttamento. La Legge che regolamenta i giochi d’azzardo non chiarisce chi dovrebbe amministrare questi giochi, anche se il più probabile è che sarebbe Coljuegos.