23 aprile – 20 maggio

Fra le principali notizie pubblicate le ultime settimane, mettiamo in evidenza la riunione straordinaria dell’Assemblea Generale di Azionisti e la presentazione dei risultati del Gruppo del primo trimestre dell’anno. Mentre nell’Italia ed il Panama si analizzano le nuove tasse al settore, nella Spagna le testate riportano l’impulso delle scommesse sportive di CODERE e la crescente preoccupazione sociale per la ludopatia giovanile. Nel Messico, ci sono opioni opposte riguardo alla Legge del Gioco nel settore turistico. I media argentini mettono in rilievo gli interessi degli imprenditori del gioco nei bingo, un’occasione per lanciare le scommesse sportive approfittandosi della loro localizzazione. Nel Brasile e l’Uruguay emerge un accordo molto rilevante sul sistema di totalizzazione delle scommesse internazionali.

Codere

Riunione straordinaria dell’Assemblea Generale di Azionisti di CODERE e presentazione dei risultati finanziari del Gruppo del primo trimestre dell’anno

Lo scorso 27 aprile si è tenuta a Madrid una riunione straordinaria dell’Assemblea Generale degli Azionisti. Vi sono stati modificati diversi punti del Regolamento dell’Assemblea per adeguarsi alle modifiche introdotte nella Legge di Società di Capitale. Inoltre, fra gli accordi raggiunti, è stata approvata la somma massima di retribuzione annua degli amministratori nel loro complesso.

Riferimenti: HechoRelevante

D’altro canto, il 14 maggio CODERE ha presentato i risultati del primo trimestre dell’anno. L’azienda ha registrato ricavi di 396,8 milioni di euro, un 20 % in più rispetto allo stesso periodo del 2014, mostrando il miglioramento del business e l’impatto della valutazione delle rispettive valute nell’Argentina, il Messico ed il Panama rispetto all’euro. Inoltre, il margine di Ebitda aggiustato è migliorato di 2,9 punti percentuali rispetto al primo trimestre del 2014. Il risultato netto è stato di 36 milioni di euro di perdite, in seguito alla svalutazione dell’euro rispetto al dollaro. L’azienda continua a lavorare insieme ai suoi creditori nell’attuazione del piano di ristrutturazione finanziaria, accordato nel “Lock up Agreement” annunciato al mercato lo scorso 23 settembre.

Riferimenti: Notadeprensa

Spagna

Protagonismo di CODERE Scommesse nella Spagna e crescente preoccupazione sociale per l’aumento del gioco nei giovani

CODERE Scommesse ha partecipato –a metà aprile- al incontro professionale del settore, INTERAZAR, a Madrid. Inoltre, a fronte del match di Champions League fra il Real Madrid e l’Atletico Madrid dello scorso 22 aprile, CODERE Scommesse ha impulsato la sua attività prima della partita, proprio come hanno ripreso le telecamere di Telemadrid dalla sala CANOE.

D’altro canto, nelle ultime settimane, i media hanno sottolineato l’aumento di giovani che diventano veri “assuefatti” al gioco attraverso Internet, visto che le nuove tecnologie consentono di giocare le 24 ore da qualsiasi apparecchio. In alcune regioni spagnole avvertono che questa “ludopatia digitale” interessa i minorenni che non superano i 13 anni, mettendo in discussione i controlli di accesso al gioco. Per questo motivo, mentre alcune organizzazioni avvertono sugli episodi di ansia che causa il sopruso del cellulare e chiedono leggi concrete per frenarlo, il settore risponde. Dalla Direzione Generale di Regolamentazione del Gioco puntano sul fatto che la regolamentazione è il prossimo passo verso un vero gioco responsabile e affermano che “non è stato riscontrato niente di anomalo da poter pensare che il gioco on-line è, per se stesso, pericoloso”. Il Decreto sulla Pubblicità nel gioco, a dibattito queste settimane, rappresenterà un importante meccanismo regolatore per il controllo dei messaggi che possano distorcere una corretta comunicazione del gioco nei confronti dei minorenni.

Argentina

Le scommesse on-line del calcio, dietro il business del bingo nell’Argentina

Il giornale Clarín riporta che i bingo di Buenos Aires attraggono sempre meno giocatori nel Paese e hanno un importante ritardo tecnologico e poca innovazione. Tuttavia, essi suscitano un grande interesse in alcuni imprenditori del gioco come Cristóbal López e Samuel Liberman. Nonostante i cinque bingo della capitale argentina registrino un fatturato di circa 600 milioni di dollari annui, gli attuali operatori affermano che non sono redditizi, il che sta comportando il mancato pagamento di tasse alla Lotteria Nazionale per l’operazione delle sale. Cristóbal López vuole entrare nelle scommesse sportive on-line e per riuscirci ha bisogno di locali fisici ben localizzati ed i bingo potrebbero servire a porre le basi dello sviluppo di questa attività nel futuro.

Brasile / Uruguay

Impulso delle scommesse sportive fra l’Uruguay ed il Brasile

CODERE Brasile annuncia un sistema di interconnessione con l’Uruguay per piazzare scommesse simultanee in tutti e due i Paesi. Il club ippico Jockey Club de Río Grande do Sul, nel Brasile, ha annunciato recentemente il lancio di un sistema totalizzatore che permette la trasmissione simultanea di corse ippiche in quel Paese e l’Uruguay con interazione real time. Gli ippodromi potranno combinare le scommesse, consentendo i giocatori di scommettere da entrambi i Paesi tramite un sistema di scommesse comune.

Secondo André Gelfi, direttore esecutivo di CODERE Brasile, “questa iniziativa segna un momento storico nell’America Latina, che consentirà gli ippodromi di Las Piedras e Maroñas nell’Uruguay, e l’Ippodromo di Cristal, di Porto Alegre, di confluire su un unico sistema (Simulcasting Pari-mutuel)”.

Messico

L’impulso del Las Vegas messicano. Voci opposte degli imprenditori turistici riguardo alla Legge di Giochi e Sorteggi 

In seguito all’approvazione della Legge di Giochi e Sorteggi, il governo ha definito cinque punti turistici nel Messico dove intende promuovere un concetto simile a Las Vegas, con investimenti e allestimenti di casinò. La Direzione Generale di Giochi e Sorteggi (DGJS) ha informato che intende stabilire queste zone a Los Cabos, Bassa California, Puerto Peñasco, Sonora, Nuovo Vallarta, Nayarit, Acapulco, Guerrero e Cancún, Riviera Maya e Quintana Roo.

Alcune aziende come Hard Rock Caffè e diverse aziende spagnole hanno espresso il loro interesse nel costruire complessi urbanistici e casinò in queste zone, nel corso del secondo semestre dell’anno. Per quel periodo, la DGJS prevede anche la riapertura dei casinò chiusi a Coahuila, Nuovo León e Chiapas, dopo l’operazione attuata per il rilevamento di casinò illegali.

D’altro canto, il presidente del Consiglio Nazionale Imprenditoriale Turistico del Messico (CNET), Pablo Azcárraga, ha chiesto di respingere il progetto di riforma della Legge Federale di Giochi e Sorteggi, allo scopo di evitare la concessione di permessi individuali che permettano i complessi alberghieri di allestire un casinò, visto che, a suo avviso, rappresenterebbe una concorrenza sleale nei confronti degli alberghi che non ne hanno, particolarmente a Cancún e Riviera Maya. Questa posizione è diversa da altre opinioni, come quella espressa dal presidente dell’Associazione Messicana di Alberghi e Motel, che recentemente commentava che i casinò rappresenterebbero un valore aggiunto all’offerta alberghiera di queste zone e che sperava che questo provvedimento darebbe slancio al turismo.

Panama

Gravano il gioco con nuove tasse per aumentare le pensioni

Proprio come avevamo commentato nella rassegna stampa precedente, la Legge presentata dal ministro panamense dell’Economia e le Finanze al Parlamento Nazionale ha stabilito un incremento della riscossione delle tasse applicate al gioco d’azzardo ed al settore minerario per finanziare l’aumento dei versamenti mensili ai pensionati del Paese. La tassa verrà caricata sui voucher, premi, fiche ed altri documenti ad obbligo di pagamento delle attività che producano scommesse nei casinò, gaming hall e agenzie di scommesse di eventi sportivi. Inoltre, viene fissata una tassa per le sale bingo, giochi telematici, scommesse su Internet e qualsiasi nuova modalità di gioco d’azzardo autorizzato dallo Stato. Il governo prevede riscuotere in totale circa 74,8 milioni di dollari, 60 dei quali proverrebbero dal gioco.

Italia

Ancora incertezza con la Legge di Stabilità

Il panorama fiscale continua ad essere molto confuso nell’Italia, dove, secondo quanto riporta Gioconews, il Governo Renzi si trova in alcune difficoltà per implementare la Legge di Stabilità con la quale prevede di riscuottere dal settore del gioco 500 milioni di euro. Raggiunta la prima scadenza per la riscossione di 200 milioni, è stato incassato circa il 40 %. In seguito alla mancanza di chiarezza sulla distribuzione di questo provvedimento, alcuni prevedono che il Governo incasserà soltanto circa 300 milioni ad ottobre. Nello stesso tempo, secondo quanto riporta l’agenzia Agimeg, appena una settimana fa la Sala Quarta del Consiglio di Stato ha respinto la richiesta di sospensione della tassa presentata dai concessionari del gioco a fronte di questa misura che ritengono “abusiva” e che mette a rischio il finanziamento delle aziende sel settore.