20 maggio – 1 giugno

Fra le principali notizie pubblicate le ultime settimane, mettiamo in rilievo nella Spagna il lancio delle scommesse sportive in Castiglia e León ed i diversi eventi promossi dalla Fondazione CODERE, come la presentazione del VI Rapporto “Percezione sociale sul gioco d’Azzardo nella Spagna 2015” o l’incontro “X1redmassegura”, che sottolinea l’importanza dello sviluppo di un’attività di gioco on-line con garanzie per gli utenti. Nell’Argentina, la stampa riporta il mancato rinnovo del contratto di concessione con l’ente Lotterie. Nel Messico, oltre all’annuncio della LXX Longines Handicap di Las Américas, il Governo esprime la sua preoccupazione per l’incidenza delle scommesse on-line illegali. Nell’Italia, i media riportano i dati del settore del gioco nell’ultimo anno e commentano lo stato dei versamenti degli operatori della tassa della Legge di Stabilità 2015.

Spagna

CODERE Apuestas inizia la sua operazione in Castiglia e León. Impulso alle scommesse nel 2014

CODERE inizia la sua operazione di scommesse sportive presenziali in Castiglia e León, dove saranno presenti in tutte le province di questa regione spagnola. L’azienda svilupperà la sua attività di soci locali con cui opererà attraverso diversi canali in 23 gaming hall, 2 bingo, 3 casinò e due uffici di scommesse. Emerge la posizione di partenza in vantaggio di CODERE in questa regione grazie al 55 % di market share in gaming hall ed una sistemazione assoluta nei casinò. L’obiettivo del Gruppo è continuare a crescere, consolidarsi come un punto di riferimento nella regione e arrivare al maggior numero possibile di punti di vendita.

Il dinamismo di questa attività è stato anche recentemente commentato dal direttore del Annuario del Gioco nella Spagna 2014 (F.CODERE-IPOLGOB) a RNE, la radio pubblica spagnola, sottolineando che nell’ultimo anno le scomesse sportive hanno registrato un’evoluzione positiva, incrementandosi le somme giocate di oltre il 40 %, spinte dai nuovi regolamenti regionali e dall’aumento della domanda.

Riferimenti: Notadeprensa

La Fondazione CODERE promuove un gioco con garanzie per gli utenti nella giornata “X1redmassegura”. Lancio del VI Rapporto di Percezione Sociale sul Gioco

La Fondazione CODERE ha collaborato nella sponsorizzazione delle giornate su Internet “X1redmassegura”, che si sono tenute a Madrid in occasione della Giornata Mondiale di Internet. Questi incontri hanno come obiettivo la promozione dell’uso della Rete in una maniera responsabile per evitare essere vittime di qualsiasi tipo di frode. La sicurezza giuridica e la legalità del gioco sono alcune delle premesse che dalla Fondazione CODERE vengono promosse nei diversi convegni del settore a cui partecipa. Nella giornata, il portavoce dell’azienda sottolineava l’importanza di giocare su siti on-line legali che adempiono alla normativa sul gioco autorizzato per garantire una maggior protezione all’utente.

D’altro canto, alcune testate hanno riportato il lancio del VI rapporto di “Percezione Sociale sul Gioco d’Azzardo nella Spagna 2015”, che dal 2008 serve come barometro per controllare lo stato del settore tramite un’analisi del consumo di questa attività da parte degli spagnoli. Lo studio mostra come la crisi ha lasciato una profonda traccia nelle condotte di consumo di gioco negli ultimi anni e come è stato raggiunto un maggior livello di maturità nelle sue diverse modalità.

Riferimenti: Notadeprensa

Argentina

Mancato rinnovo del contratto di concessione con l’ente Lotterie

Il Governo di Buenos Aires ha communicato all’ente Lotterie Nazionali che non prolungherà l’attuale contratto di concessione in vigore sulle attività di gioco. La fiscalizzazione e controllo del gioco nella città di Buenos Aires sono state conferite a Lotterie Nazionali tramite quel contratto nel 2003. Ma, secondo il Governo, l’ente Lotterie Nazionali non è riuscito a sottoscrivere un documento allegato –aggiunto all’accordo originale alla fine del 2013- attraverso il quale verrebbero incassati 400 milioni di pesos per le tasche dello Stato, il che è stato accordato a patto che il Governo non richiedesse la tassa sugli Incassi Lordi agli operatori del gioco nel corso di quegli anni. Il Governo si è lamentato che finora dovevano riscuotere quelle tasse a seconda dei rapporti inviati da Lotterie Nazionali, ma non poteva verificare quei numeri, per cui propone un nuovo contratto per raggiungere una maggior trasparenza nel processo e poter controllarlo.

Cresce il gioco

D’altro canto, secondo quanto riporta il Diario Hoy, il business del gioco cresce in maniera esponenziale nonostante la crisi. Negli ultimi anni, i bingo della provincia di Buenos Aires hanno ricevuto diversi aiuti per la loro espansione (permessi, esenzioni provinciali, aumento del numero di macchine e superficie…) che sono riusciti a moltiplicare gli incassi di circa il 3.000 %. Gli incassi dei giochi d’azzardo rappresentano il 4 % del PIL provinciale e per il 2015 si prevede che essi risalgano ai circa 14 miliardi di dollari.

Messico

Una nuova edizione del Classico nell’Ippodromo Las Américas

Lo scorso 30 maggio si è tenuta la LXX Longines Handicap di Las Américas, la corsa più importante organizzata ogni anno dal 1943, a cui partecipano cavalli dell’intero continente. Nonostante le innumerevoli difficoltà come le distanze di spostamento, il tempo di acclimatazione dei cavalli o l’altitudine della Città del Messico (2.240 metri sul livello del mare), questa prova è diventata “la grande gara del Messico”, quella che tutti –proprietari, jockey, allenatori- vogliono vincere almeno una volta in vita sua.

Le scommesse on-line illegali registrano perdite di 3 miliardi di pesos

D’altro canto, i giornali del settore hanno riportato la problematica situazione promossa nel Paese dalla mancanza di controllo sui giochi online illegali. Si calcola che nel Paese si perdono circa 3 miliardi di pesos (in tasse, posti di lavoro, investimenti) in concetto di gioco on-line in seguito all’operazione illegale di questa attività, per cui è urgente la sua regolamentazione.

Secondo quanto ha sottolineato Miguel Ángel Ochoa Sánchez, presidente dell’Associazione dell’Industria dell’Intrattenimento (AIE), il settore dei casinò ha avuto una crescita significativa nell’ultimo decennio, dalle 30 sale di gioco nel 2007 alle 312 nel 2014. Si tratta di un settore stabile che è in progressione, ma in cui oggi c’è una grande preoccupazione per la crescita del business delle scommesse on-line di aziende non appositamente registrate. La concorrenza sleale creata ha un’incidenza sulla perdita di clienti nelle aziende legali e sull’aumento dell’insicurezza e la mancanza di garanzie per gli utenti. Per questo motivo, da diverse piattaforme come quella sindacale Uni Global Unión, viene richiesto un maggiore controllo legislativo su questa attività e si chiede un carico fiscale minore sul gioco presenziale rispetto a quello on-line.

Italia

CODERE affronta il primo versamento della Legge di Stabilità agli operatori. Cresce il settore del gioco nell’ultimo anno

CODERE Network ha già fatto un versamento parziale della tassa imposta dalla Legge di Stabilità agli operatori di gioco nell’Italia, con cui il Governo prevede di riscuotere 500 milioni di euro. L’azienda ha pagato 5,2 milioni di euro.

D’altro canto, secondo i dati ufficiali forniti da Monopoli dello Stato (AAMS) e rispetto allo scorso anno, l’Italia ha triplicato quelli della Spagna per quanto riguarda il totale di somme giocate, raggiungendo i 84,5 miliardi di euro e un GGR di 17,5 miliardi. Il fisco ha riscosso in questo periodo 7,96 miliardi di euro, un 2,7 % in meno rispetto all’anno precedente. I ricavi lordi del gioco (la differenza fra ricavi e premi pagati), ritenuti dal rapporto come spesa dei giocatori, ha raggiunto i 17,5 miliardi di euro, un incremento dello 0,4 % rispetto al 2013.