Gávea e Moinhos: i pionieri fra le sale di Codere nel Brasile

Scopriamo due spazi chiave per il business brasiliano localizzati in contesti molto diversi

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SAO PAULO (BRASILE), 17 giugno 2015.- La storia di Gávea e Moinhos de Vento è la storia di due fra le sale più rilevanti di Codere nel Brasile, con un’origine in comune, l’anno 2006, ma con uno sviluppo differente. Questi due spazi, nati in contemporanea (con solo 20 giorni di stacco), hanno visto condizionato il loro sviluppo in quest’ultimo decennio a causa del contesto così diverso in cui si trovano. Gávea è localizzata nella turistica ed olimpica Rio di Janeiro, mentre Moinhos de Vento appartiene all’industriale Porto Alegre. Due città differenti per due spazi nel “core business” di Codere nel Brasile.

L’anno 2006 segnò l’inizio dell’esperienza in Gaming Hall di Codere nel Brasile. Il Gruppo, che è entrato nel mercato brasiliano nel 2005 sottoscrivendo accordi con lo Jockey Club Brasileiro e lo Jockey Club do Rio Grande do Sul, aprì allora la sua prima sala a Rio di Janeiro, dove oggi ha due locali di questo tipo. Poi verrebbero aggiunte le due sale di Porto Alegre e gli spazi di Niterói, Pelotas e Curitiba.

Al centro del business delle sale di Codere nel Brasile si trovano le scommesse ippiche, che hanno incassato nel 2014 ricavi di 10,1 milioni di reais brasiliani (2,9 milioni euro). Ma questi locali offrono anche un servizio di gastronomia e organizzano eventi speciali approfittando dei festeggiamenti e le giornate speciali del Paese per attrarre un maggior numero di clienti. Nelle sale di Codere Brasile si fanno anche delle promozioni cogiunturali, con gastronomia tipica, distribuzione di premi e decorazione a tema, approfittando dei diversi eventi ippici come la Breeder’s Cup, la Dubai World Cup, il GP Ramírez, il GP
Brasil, il GP Bento Gonçalves, e la Tríplice Coroa Americana.

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Sala Gávea, al centro turistico del gigante brasiliano

Pioniere nell’esperienza di Codere nel Brasile è la sala Turff Bet & Sports Bar Gávea. Questo spazio aprì le sue porte il 6 agosto 2006 a Rio di Janeiro. La capitale carioca, che ospiterà i Giochi Olimpici del 2016, ha una popolazione di 6,32 milioni di persone, essendo la seconda città più popolosa del Brasile e centro del transito del turismo internazionale che riceve il Paese.

La sala Gávea comprende uno spazio totale di 550 metri quadri, che accogliono 40 schermi per seguire in diretta lo sviluppo delle corse, nonché una sala VIP e 12 casse. Questo spazio registra dati di vendita mensile di 1,9 milioni di reais (circa mezzo milione di euro).

A Gávea lavorano oggi 19 professionisti. Questo fa diventare questa sala quella con un maggior volume di posti nell’azienda. “La gestione condivisa è uno strumento utilizzato per integrare e motivare la nostra squadra. Tutti conoscono il progresso quotidiano della nostra sala”, afferma Renato Brizo, manager di Operazioni di Sale a Rio di Janeiro. Inoltre, aggiunge, “facciamo una formazione ogni tanto, il che ci consente di offrire il miglior servizio ai nostri clienti”.

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Lavoratori di Gávea, una delle prime sale di Codere ad aprire nel Brasile.

Sala Moinhos, in una zona industriale strategica vicina all’Uruguay e l’Argentina

Soltanto venti giorni dopo Gávea, Moinhos de Vento aprì le sue porte. Questa sala è stata inaugurata il 26 agosto 2006 a Porto Alegre, una delle città più importanti del Brasile, capitale dello Stato di Rio Grande do Sul e che ha una popolazione di circa 4 milioni di persone nella sua area metropolitana. Questa città brasiliana è diventata un grande centro industriale, approfittandosi della sua localizzazione strategica per Mercosur, grazie alla sua prossimità a Montevideo (Uruguay) e Buenos Aires e Córdoba (Argentina).

La sala Turff Bet & Sports Bar Moinhos ha una superficie totale di 750 metri quadri, che accolgono 44 schermi e due sale VIP. La sala di Porto Alegre, che ha lo stesso numero di casse di Gávea (12), registra vendite medie mensili di 998.000 reais (circa 281.000 euro), notevolmente al di sotto di quelle di Gávea, tenendo conto delle differenze demografiche che ci sono fra Rio di Janeiro e Porto Alegre. 

“La più grande sfida che troviamo nella gestione della sala Moinhos è l’aumento dello ‘handle’ e la riduzione creativa di spese. Questo argomento è fondamentale per cercare nuovi clienti”, afferma Gustavo Caraver, manager di Operazioni della Regione Sud e risponsabile della Moinhos. “Per attrarre eventuali nuovi giocatori –aggiunge- bisognava conoscere i clienti e sviluppare strategie per attrarli, oltre a soddisfare le loro aspettative di incrementare la frequenza delle loro visite in sala”.

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Team di lavoratori della sala Moinhos, a Porto Alegre.

Caraver spiega che “per fidelizzare nuovi clienti e per conservare gli ‘heavy’ e ‘high rollers’ era importante capire l’esperienza delle scommesse fornita dalla concorrenza”, anche se in diversi segmenti, come i siti di scomesse sportive “off shore” o le macchine non regolamentate. E non solo: mantenere anche l’eccellenza nel servizio, per cui, secondo il responsabile di Moinhos, è “fondamentale” la formazione della squadra, composta oggi da 12 professionisti.

L’importanza delle risorse umane nel servizio al cliente

Codere Brasile lavora in modo continuo per avere una maggiore e migliore conoscenza del cliente per poter soddisfare le sue necessità e premiare la sua fedeltà. Il tipo di cliente che più spesso frequenta le sale è di livello mezzo-basso. Ogni mese visitano questi spazi di gioco una media di 7.200 clienti, dei quali un segmento molto piccolo appartiene alla classe socieconomica più alta.

Consapevole della rilevanza che per la fidelizzazione di questi clienti aveva il servizio in sala, Codere Brasile ha sviluppato negli ultimi anni programmi di stimolo per i suoi dipendenti. I dati mostrano come circa il 98 % della squadra di leader di Codere nel Paese sudamericano entra come cassiere o tirocinante e nel corso del tempo cresce professionalmente fino a svolgere le funzioni di gestione.

Nel 2009 è stato sviluppato uno strumento di valutazione del rendimento per motivare i dipendenti e promuovere il miglioramento dei loro risultati qualitativi e quantitativi. E l’anno scorso è stato messo in atto un programma allo scopo di valutare i collaboratori delle casse delle sale che avessero superato i loro obiettivi individuali, premiando i due migliori di ogni unità d’affari. Questo programma si è tradotto in circa 14.000 reais di benefit (4.000 euro) per 13 di quei collaboratori.  

L’ottimizzazione della gestione comprendeva anche una concentrazione di sforzi sull’area d’affari ed una riduzione dei costi del lavoro nell’area di gastronomia, il cui investimento in tempo e risorse era “molto elevato”, secondo i responsabili di Codere nel Brasile. Per questo motivo, a giugno 2011 e agosto 2012 è stato messo in atto l’outsourcing del servizio di ristorazione a Gávea e Moinhos, rispettivamente.

Codere e Brasile, dieci anni di rapporto consolidato

Codere ha migliorato la sua posizione nell’America Latina con l’entrata nel mercato brasiliano nel 2005, allo scopo di sviluppare il mercato di scommesse ippiche, tramite investimenti in infrastrutture, distribuzione e nuovi prodotti. Con questa idea, Codere ha segnato accordi con lo Jockey Club Brasileiro e lo Jockey Club do Rio Grande do Sul, associazioni con un’esperienza secolare autorizzate dal Ministero brasiliano di Agricoltura, Allevamento e Approvvigionamento (Ministério da Agricultura, Pecuária e Abastecimento) e in questo modo promuovere nel Paese le scommesse ippiche nel vivo.

In seguito agli sforzi che comportavano questi accordi, il Ministero di Agricoltura approvò il Decreto Normativo 21 il 27 ottobre 2005, sancendo un nuovo quadro regolamentare tramite l’autorizzazione del funzionamento del “simulcasting” internazionale, che consente in maniera inedita che il pubblico possa seguire e piazzare le sue scommesse sulle corse di cavalli tenute nel vivo oltre le frontiere nazionali.

Dal suo ingresso nel mercato brasiliano, Codere ha inaugurato 7 sale giochi autorizzate dello Jockey Club Brasileiro e dello Jockey Club do Rio Grande do Sul, che offrono ai loro clienti impianti del primo livello. Gli impianti hanno la struttura ed il confort necessari per il piazzamento di scommesse sulle gare ippiche nazionali e internazionali, nonché per attrarre sia il pubblico dell’ippica che quelli che non sono mai andati ad un ippodromo.

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Oggi Codere è un’azienda di riferimento nel settore. Come distributore esclusivo di contenuto internazionale l’area d’affari brasiliana ha un market share di scommesse locali vicino al 18 % e recentemente ha sottoscritto un nuovo accordo con lo Jockey Club do Rio Grande do Sul per offrire servizi e tuffarsi nel mondo digitale.

“La nostra presenza locale e l’esperienza ippica acquisita negli ultimi anni offrono le condizioni per raggiungere la posizione di protagonista dello sviluppo del mercato di scommesse brasiliano nei prossimi anni”, ribadisce André Gelfi, direttore generale di Codere Brasile.

Nel secondo semestre di 2015, l’area d’affari brasiliana inaugurerà il primo ADW (Advanced Deposit Wagering o sistema di scommesse con deposito in anticipo) del Brasile, con un’ampia offerta di contenuti e servizi al cliente delle scommesse del Paese, sia sul piano ippico che di divertimento.