9 – 30 ottobre

Di tutte le notizie pubblicate dalla stampa negli ultimi quindici giorni, abbiamo scelto quelle più rilevanti. Sul piano del Corporate, Codere prosegue con il processo di ristrutturazione del debito, come comunicato quest’oggi alla Consob spagnola. Nella Spagna, le informazioni più interessanti riguardano le scommesse sportive, il cui dinamismo viene confermato dai crescenti volumi di gioco. In Italia, il Governo cerca di quadrare i numeri della Legge di Stabilità, nella quale il settore del gioco contribuisce in modo molto importante, con continui aumenti di tasse. In Uruguay, c’è un disegno di Legge per regolamentare i giochi d’azzardo, mentre in Panama si promuove un’altra Legge per regolamentare le sale C, un comparto del mercato molto opaco. Nel Messico c’è il dibattito sulla possibile riapertura di casinò nel Monterrey, e nel Brasile si parla sempre di più di regolamentare il gioco.

Codere

Continua il processo di ristrutturazione

Codere ha informato, con una comunicazione alla Comisión Nacional del Mercado de Valores, la Consob spagnola, che il 29 ottobre 2015 si è tenuta un’udienza davanti ai tribunal inglesi ai fini di convocare una riunione dei detentori dei titoli di debito, nell’ambito del proceso di Scheme of Arrangement.

Codere partecipa in modo attivo per il consolidamento del settore in Italia

Su un altro piano di notizie, Codere Italia ha annunciato l’accordo per l’acquisto del 51% di due società che operano circa 430 apparecchi in 130 locali.

Spagna

Le scommesse sportive continuano ad attrarre sempre più clienti

I dati che si pubblicano nelle diverse regioni spagnole dimostrano ancora una volta che le scommesse sportive presenziali sono il comparto più dinamico del nostro settore: la sua forte crescita continua e la prossima concessione di licenze in regioni ancora da regolamentare sarà ancora più vantaggiosa per gli operatori, tra i quali Codere, leader del settore. L’ultima novità riguarda le Asturie, che hanno appena definito il loro regolamento.

Italia

Grande confusione nel tramite parlamentare della Legge di Stabilità 

Il Governo usa le solite misure contro il settore del gioco per poter quadrare i numeri della finanziaria del 2016: un innalzamento del Preu, del 13% al 15% per le AWP e del 5 al 5,5% per le VLT, rappresenterebbe l’ennesimo incremento fiscale che farebbe risalire la riscossione totale sul settore ai 4 miliardi, una cifra che l’industria ritiene insostenibile. Inoltre si pensa alla possibilità di aumentare in 22 mila il numero di sale, un argomento che ha suscitato la subita reazione di alcune associazioni ed un passo indietro da parte dell’Esecutivo.

Nel frattempo, i concessionari dovrebbero pagare questi giorni i 300 milioni ancora da versare dell’imposta di 500 milioni applicata sul settore nel 2015, però la cui regolamentazione non è stata ancora sviluppata, causando forti disagi tra i diversi operatori.

Messico

Dibattito nel Paese per l’eventuale apertura di casinò a Monterrey

Diversi senatori dello Stato si sono espressi contro l’eventuale prossima riapertura di due casinò a Monterrey, quando concluda la gestione del sindaco Margarita Arellanes, che ha chiuso 10 casinò, dei quali 9 rimangono ancora chiusi.

Su un altro piano informativo, se il Senato della Reppublica approvasse la nuova Legge di Giochi e Sorteggi, la Catena di Alberghi e Casinò Hard Rock Café ha ribadito il suo interesse nell’entrare nel mercato messicano.

Uruguay

Disegno di Legge per regolamentare il settore

Il Governo ha presentato al Parlamento un disegno di Legge per regolamentare i giochi d’azzardo, nel quale si stabiliscono nuovi organismi con capacità regolamentare, allo scopo di dividere chiaramente le funzioni di regolamentazione e controllo dell’attività diretta di sfruttamento.

Panama

Disegno di Legge per regolamentare le sale C

L’ASAJA, l’associazione che raggruppa i principali operatori del settore del gioco, promuove un disegno di Legge per regolamentare le sale C, un tipo di gaming hall di prossimità, con delle slot a bassa denominazione e premi ridotti. Queste sale, per la loro localizzazione, volume e fiscalità hanno proliferato tanto negli ultimi anni, anche se il loro controllo scappa quasi interamente alla Giunta di Controllo del Gioco, con i rispettivi rischi di diventare un canale di riciclaggio di soldi. Si stima che il numero di queste slot potrebbe ammontare alle 9.000 unità.

Colombia

Diversi comparti del settore vengono regolamentati

Nella Colombia c’è sempre un maggiore controllo del settore da parte degli organi governativi (in questo caso il Consiglio Nazionale di Giochi di Fortuna e Azzardo): sono state regolamentate le scommesse ippiche e si controlleranno le scommesse online. Nel primo caso, l’obiettivo è riprendere le corse di cavalli nel Paese, per cui si lascia agli enti territoriali l’autonomia per assegnare le concessioni su questa attività. Il direttore di Coljuego, Cristina Arango, ha ribadito che “si sta facendo un grande sforzo per frenare l’operazione illegale” e che, implementato un grande controllo sui locali presenziali, è giunta l’ora di controllare e regolamentare le scommesse sportive online.

Brasile

Si parla sempre di più sulla legalizzazione del settore del gioco

Nel Brasile le voci che puntano sulla legalizzazione di alcuni tipi di gioco d’azzardo sono sempre più forti. Una voce autorevole è entrata nel dibattito, il ministro di Turismo, che punta sulla legalizzazione di casinò e bingo: ai fini di promuovere il turismo e di far fronte alla crisi economica che interessa il Paese, ha annunciato che ha presentato una proposta di Legge al Esecutivo per il suo dibattito.

Nel frattempo, ci sono anche delle voci più forti sulla possibilità che il Governo prepari una gara pubblica per privatizzare l’operazione della lotteria istantanea (gratta e vinci), oggi di gestione esclusiva della Caixa Económica Federal.