Un segnale di gestione professionale e responsabile

La settimana scorsa Codere ha lanciato un chiaro segnale al settore del gioco privato sulla nostra posizione per quanto riguarda la gestione professionale delle problematiche del gioco patologico, note anche dalle testate giornalistiche come ludopatia, presentando in Italia la piattaforma Codere Training. Si tratta di uno strumento online e gratuito per la formazione degli operatori, che fornisce l’informazione necessaria per affrontare eventuali situazioni con i soggetti che presentano i comportamenti legati a questa patologia.

In Italia sono emersi diversi criteri di stampo proibizionista tra alcune autorità amministrative, che puntano sull’implementazione di norme che prevedono distanze e orari come misure preventive. In base alla nostra esperienza, esse non sono altro che provvedimenti di natura cosmetica che in realtà non impediscono l’accesso delle categorie a rischio a questa attività, che però non possiamo dimenticare che sarà sempre accessibile sulla modalità online.

Con iniziative come questa, Codere punta sulla formazione dei soggetti coinvolti in questa attività come base della lotta contro il GAP (gioco d’azzardo patologico) e dei minorenni, essendo anche necessaria una regolamentazione appropriata, volta a promuovere il gioco responsabile.

Alla presentazione della piattaforma, organizzata da Codere a Roma, hanno partecipato i più autorevoli rappresentanti pubblici impegnati nel dialogo politico e sociale in corso in Italia su questo argomento. L’azienda ha così consentito l’inizio di un dibattito costruttivo, assumendosi un importante ruolo nella gestione del problema che la stampa e la società attribuiscono a questa attività. 

La deputata Paola Binetti, dell’AP, il senatore Franco Mirabelli, del PD e curatore del progetto di legge per il riordino del settore, così come il sottosegretario all’Economia, Pier Paolo Baretta,  hanno partecipato a questo incontro, sottolineando anche la bontà di questa iniziativa di formazione proposta da Codere.

D’altro canto, la prima settimana di settembre i nuovi consiglieri non esecutivi del CdA del Gruppo, costituito lo scorso 28 aprile in seguito alla nuova struttura di capitale, Matthew Turner, Norman Sorensen e Manuel Martínez Fidalgo, hanno visitato Messico, Argentina e Uruguay. L’obiettivo di questo viaggio è stato quello di conoscere da vicino le nostre operazioni più rilevanti nel continente americano. Avevano un’agenda fitta di riunioni con i team direttivi per analizzare gli obiettivi strategici di ogni business unit, visitando anche alcune tra le nostre sale e tra quelle della concorrenza. Il nuovo CdA dimostra così il suo interesse nel conoscere i piani strategici nel loro ambito di attuazione.

(22 settembre 2016)