27 ottobre – 18 novembre

Il Corporate di Codere ha avuto un’agenda fitta di impegni questi giorni. La settimana scorsa, l’azienda ha tenuto una riunione straordinaria dell’Assemblea degli Azionisti e ha presentato i risultati del terzo trimestre e dei primi nuove mesi. Per quanto riguarda le notizie dei Paesi del Gruppo, emergono i progressi nella regolamentazione del gioco del Brasile. In Italia continuano le misure di controllo –da parte del Governo e le regioni- per arginare la ludopatia. In Spagna, la crescita del gioco online mette in evidenza il divario fiscale e normativo tra gli ambiti on/offline. In Argentina e Colombia emerge la preoccupazione per l’aumento del gioco illegale. In Uruguay, l’Ippodromo di Maroñas inizia importanti progetti di restauro volti al miglioramento dei suoi impianti.

Codere

Codere presenta i risultati del terzo trimestre e dei primi nove mesi dell’anno

Il Gruppo CODERE ha presentato lo scorso 11 novembre i risultati del terzo trimestre del 2016, che registrano un utile netto di 3,9 milioni di euro, rispetto alle perdite di 25 milioni nel terzo trimestre del 2015. L’azienda ha raggiunto un Ebitda totale normalizzato di 67,5 milioni di euro nel terzo trimestre del 2016, nella linea con le previsioni annunciate al mercato. Questo indicatore, a tasso di cambio effettivo è aumentato del 7 % nei nove primi mesi dell’anno, ai 195 milioni di euro, rispetto ai 182 milioni del 2015. Inoltre, Codere ha portato a termine un’emissione di titoli per una somma complessiva di 767 milioni di euro per rifinanziare interamente il suo indebitamento aziendale, con una riduzione del costo medio dell’8,8 % al 7,1 %, pari ad oltre i 23 milioni di euro di risparmio in interessi ogni anno e mette in evidenza la fiducia degli investitori nelle iniziative attuate negli ultimi tempi e incluse nel nostro Piano Strategico.

Riferimenti: Notadeprensa; Intereconomía; Europapress

Riunione straordinaria dell’Assemblea degli Azionisti di Codere e convocazione di una nuova per dicembre

Lo scorso 10 novembre si è tenuta una riunione straordinaria dell’Assemblea Generale degli Azionisti di Codere in cui sono state approvate tra le altre proposte la retribuzione massima annuale del suo Consiglio di Amministrazione (limitato tra cinque e quindici consiglieri). Inoltre gli azionisti hanno approvato l’emissione di 140,53 milioni di warrant, chiamati warrant A, che includono il diritto a sottoscrivere azioni ordinarie di nuova emissione dell’azienda attraverso versamenti in cash; e nello stesso volume di warrant B. Perciò, il Gruppo aumenterà il suo capitale per una somma nominale massima prevista inizialmente di 28,1 milioni di euro. Inoltre, l’Assemblea ha autorizzato il CdA per un periodo di cinque anni ad emettere obbligazioni o titoli scambiabili per azioni dell’azienda, così come warrant su azioni di nuova emissione o in circolazione, con il limite nominale massimo di 25,29 milioni di euro. L’azienda ha convocato una nuova riunione straordinaria dell’Assemblea degli Azionisti per il 15 dicembre.

Riferimenti: Hechorelevante1; ElEconomista; Expansión; Hechorelevante2

Spagna

Problemi dell’industria in Spagna

Secondo quanto sottolineava recentemente Cirsa in occasione del XV Convegno di Gresol –incontro annuale degli imprenditori e personaggi dell’ambito politico, economico, sociale e culturale- tenutosi lo scorso 6 ottobre a Tarragona, il volume europeo di gioco raggiunge i 450.000 milioni di euro e Spagna rappresenta il 9 % (quinto Paese dell’UE). Uno degli argomenti emersi nei dibattiti è la mancata equità per quanto riguarda i carichi fiscali che supporta ogni tipo di gioco: un 95 % il gioco sul territorio, rispetto al 5 % dell’online.

D’altra parte, Laura Guillot, esperta del settore, metteva in evidenza poco fa altre carenze dell’industria, ribadendo che la forte pressione fiscale e le tasse fanno sì che “il business non sia redditizio”. Puntava anche sul fatto che giocare online “solo tra spagnoli” comporta una mancanza di liquidità internazionale e toglie interesse all’attività, per cui le quote sono inferiori e gli operatori piccoli non possono concorrere.

Riferimenti: Finanzas; Sectordeljuego2; Sectordeljuego1; Azarplus; Elpais; Elindependiente

Italia

Preoccupazione per la ludopatia e crisi del settore

Il sottosegretario all’Economia, Pier Paolo Baretta, annunciava poco fa che è prevista l’elaborazione di un emendamento sulla Legge di Stabilità che prevede di ridurre di circa 133.000 unità il numero delle nuove macchine nei bar e tabacchi, come risposta alla sempre più rilevante preoccupazione sulla ludopatia nel Paese. In modo contemporaneo,  i sindaci di diversi comuni di Italia come Roma o Bergamo intraprendono diverse azioni allo scopo di “tutelare la salute dei cittadini”. Queste iniziative hanno un importante impatto su aziende ed esercizi commerciali, che denunciano significative perdite economiche e puntano su un’importante crisi nelle regioni.

Riferimenti: LaRepubblica; Diariodeljuego; LaStampa

Argentina

Preoccupazione per il gioco illegale

Si stima che in provincia di Buenos Aires il gioco clandestino produce oltre 50 miliardi di pesos (US$3,33 miliardi) l’anno. Secondo l’analisi della rivista Games Magazine, gli atti illeciti e la corruzione fiscale sono state alcune delle chiavi dell’industria nel Paese negli ultimi anni. Il nuovo Governo ha proposto alcune modifiche nel settore, come le restrizioni sulle aperture, la lotta contro il gioco clandestino, il controllo dei conti o la lotta contro la corruzione; però il traguardo fondamentale sarà arginare la ludopatia e riordinare il gioco online.

Riferimenti: GamesMagazine

Brasile

La regolamentazione del gioco in Brasile sempre più vicina

Dopo una recente seduta nel Senato, il Comitato Speciale per lo Sviluppo Nazionale ha approvato un ddl per legalizzare il mercato del gioco in Brasile che permetterà il piazzamento delle scommesse sportive e gli spazi di gioco (includendo casinò e sale bingo, opzioni di gioco online, corse di cavalli così come il “jogo do bicho”). Approvata questa legge, potrebbero essere aperte un massimo di 35 sale, fondamentalmente al nord, nordest e centro del Paese. Si stima che gli introiti fiscali potrebbero raggiungere i 17,3 miliardi di dollari annuali. La lotteria nazionale sarebbe responsabile della concessione di licenze e supervisione delle diverse opzioni di gioco. Negli ultimi anni, la mancata regolamentazione ha promosso la crescita delle scommesse illegali nel Paese, che rappresentano una minaccia per lo sviluppo di questa attività economica.

Riferimenti: CasinoNews; Todoeljuego; Azarplus ; Elrecreativo

Colombia

Il gioco illegale mette a repentaglio la stabilità del settore

Olga Lucía Velásquez, deputata alla Camera per Bogotà, sottolineava che il regolatore Coljuegos non ha controllato in modo appropriato la crescita del gioco illegale nel Paese, che si stima rappresenta oltre il 45 % del gioco. L’impatto del gioco illegale sulle macchine da intrattenimiento si è tradotto in perdite di 397,12 miliardi di pesos ogni anno (circa USD 129,1 miliardi) e in scommesse illecite su Internet di 12,24 miliardi (USD 3,98 miliardi). Velásquez ribadisce che questa situazione minaccia la stabilità dei giochi tradizionali, come lotterie e lotto, che producono risorse annuali di 700 miliardi di pesos (USD 227 miliardi), per l’ambito della salute.

Riferimenti: Yogonet

Uruguay

Migliorano gli impianti dell’Ippodromo di Maroñas

Hípica Rioplatense de Uruguay (HRU) ha presentato poco fa il progetto della futura pista di erba dello spazio ippico in cui investirà 3,4 milioni di dollari e che sarà inaugurata a marzo 2018, in occasione del Gran Premio Latinoamericano.

Questo progetto, che comporterà la rimozione di 42.000m3 di terra, è stato ideato con la consulenza di Michael Peterson, esperto americano con oltre 30 iniziative simili alle sue spalle, e dell’ingegnere Salvador Invernizzi. La pista di corse d’erba, insieme alla recentemente inaugurata Villa Ippica ed il sistema di telecamere di videosorveglianza, fanno parte del più grande investimento fatto da HRU dalla riapertura dell’ippodromo nel 2003.

Riferimenti: Yogonet