Editoriale 21 novembre

Lo scorso 11 novembre l’azienda pubblicava i risultati economici del terzo trimestre, che registrano ricavi di 384 milioni di euro. Questo dato rappresenta un incremento del 9 % rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, e include la nostra partecipazione in HRU (Uruguay), così come applica il tasso di cambio blue sugli incassi del 2015 in Argentina. Questo metodo rende più oggettivo il confronto con il tasso di cambio attuale, visto che riteniamo che questo è il modo più oggettivo di osservare lo sviluppo del business di Codere nel suo complesso.

Escludendo l’effetto del tasso di cambio, vista la forte svalutazione del peso messicano e di altre valute, il miglioramento sarebbe stato del 14,7 %, nella linea con la tendenza di crescita degli ultimi trimestri e mostrando l’efficacia degli sforzi fatti dal Gruppo negli ultimi tempi.

Gli investitori sono anche consapevoli dei miglioramenti implementati e hanno espresso la loro fiducia nei nostri progetti, inclusi nel Piano Strategico 2016-2020. Di conseguenza, il successo del processo di rifinanziamento dei nostri titoli –analizzato nel reportage pubblicato su questa edizione-, che capitalizza i progressi fatti e riduce significativamente i nostri costi finanziari, garantendo un risparmio di circa 23 milioni di euro annui. Allo scopo di adempiere ai requisiti legali che comporta questo rifinanziamento, Codere ha convocato una riunione straordinaria dell’Assemblea degli Azionisti, che si terrà il 15 dicembre.

Questo è stato uno degli aspetti approvati dall’Assemblea degli Azionisti lo scorso 10 novembre. In questa riunione straordinaria sono stati analizzati anche alcuni argomenti legati all’Accordo degli Azionisti sottoscritto dopo la ristrutturazione, tra i quali la creazione di due tranche di warrants, pari ciascuna di esse al 5 % del capitale della società –una per i dirigenti chiave dell’azienda ed un’altra per i direttori senior del Gruppo-, per cui sono stati fissati prezzi con scadenza quinquennale. L’Assemblea degli Azionisti ha anche modificato la Politica Retributiva del CdA, aggiornandola e rendendola più adatta alle responsabilità di ciascuno dei consiglieri, fissando anche la loro retribuzione complessiva massima annuale nei tre milioni di euro.

Lo stesso giorno si è tenuto un nuovo incontro del CdA, in cui oltre ad approvare il bilancio finanziario del terzo trimestre, sono state approvate le linee guida del Business Plan che definisce il nostro piano di azione per i prossimi quattro anni. È stato anche approvato il Regolamento Interno di Condotta nei Mercati di Titoli e Azioni e la Politica di Selezione dei Consiglieri, che fissa i criteri da tenere conto per i nuovi arrivi. Due documenti con cui Codere rafforza il suo impegno con la trasparenza e l’integrità, come valori che devono conformare la sua cultura aziendale.

(21 novembre 2016)