19 – 29 novembre

Tra le notizie degli ultimi giorni mettiamo in evidenza l’accordo di sponsorizzazione di tre stagioni di Codere Apuestas con il Real Madrid e gli ultimi passi fatti nel rifinanziamento del Gruppo, con la scadenza finale dei vecchi titoli. In Spagna e Italia emerge la preoccupazione per il gioco patologico e le misure implementate dell’azienda per combatterlo. In Italia la Gaming Hall Re è anche stata ospite di un’importante giornata contro la violenza sulle donne. In Argentina, da ALEA (Associazione di Lotterie Statali Argentine) si promuove l’inclusione nel Codice Penale del gioco illegale e viene approvata un proposta per far fronte alle conseguenze del GAP, da applicare nei prossimi giorni. In Brasile, è sempre più evidente la necessità di una regolamentazione del settore. In Messico, vengono approvate nuove tasse sul gioco e in Uruguay viene rivisto il canone dell’Hotel Carrasco.

Codere

Codere, Betting House ufficiale del Real Madrid

Lo scorso 23 novembre, Codere e il Real Madrid hanno presentato l’accordo di sponsorizzazione per le prossime tre stagioni calcistiche. Grazie a questa intesa di collaborazione, Codere Apuestas sarà la Betting House ufficiale delle ‘merengues’ fino al 2019.

La presentazione dell’accordo si è tenuta presso lo stadio Santiago Bernabéu con la partecipazione del presidente del Gruppo Codere, José Antonio Martínez Sampedro, e di Emilio Butragueño, direttore di Relazioni Istituzionali del Real Madrid, che hanno espresso la loro soddisfazione per questo accordo. Entrambe le compagnie condividono, oltre alla sua origine madrilena, la leadership nel loro rispettivo campo di gioco e dimensione globale, così come una visione innovativa che proiettano su ciascuna delle loro attività. Inoltre, sia il Real Madrid che Codere condividono la loro voglia di superarsi e puntano decisamente su un gioco responsabile, fuori e all’interno del campo.

Nel frattempo, e secondo quanto riporta il giornale El País, l’azienda Bet365 è stata denunciata recentemente da centinaia di giocatori, accusata di pratiche abusive.

Riferimenti: Notadeprensa; Europapress; Bettingbusiness; Gioconews; Elpais

Ultimi passi nel processo di rifinanziamento

Venerdì scorso l’azienda annunciava attraverso una comunicazione alla Consob spagnola l’ammortamento finale dei vecchi titoli, mettendo così un fine al processo di rifinanziamento. Secondo quanto è stato comunicato al regolatore spagnolo, Codere S.A., attraverso la sua filiale lussemburghese Codere Finance 2 SpA, ha realizzato l’ammortamento totale della somma complessiva aggregata dell’emissione (insieme agli interessi accumulati fino al 24 novembre 2016 ed il plus di riscatto applicabile) dei bond di secondo livello con scadenza nel 2021 e dei bond di terzo livello con scadenza nel 2021.

Riferimenti: Hechorelevante

Spagna

Combattere la ludopatia, la battaglia del settore ancora da lottare

L’attività del settore legale del gioco, che si svolge tra i parametri in vigore nel mercato, è abitualmente il centro delle critiche per gli effetti causati da un abuso del gioco, il che suscita un allarme sociale dannoso per l’immagine dell’industria. È un compito di tutti (azienda, regolatore e società civile) informare, sensibilizzare e prevenire su comportamenti proibiti o fuori controllo. Secondo quanto ribadisce la Fondazione Codere, “tra tutti gli attori coinvolti si possono trovare proposte e alternative che facciano sostenibile l’attività del gioco, senza compromettere la sua viabilità economica né la sua immagine”.

Riferimenti: Infoplay1; Infoplay2

Italia

Scommesse sulla legalità del gioco

L’industria del gioco è sempre stata all’avanguardia nella lotta contro l’illegalità per fare fronte, nel miglior modo possibile, agli effetti meno positivi legati al gioco, che negli ultimi anni hanno acquisito dimensioni preoccupanti. La Legge Balduzzi costringe gli operatori a rispettare una serie di regole legate all’informazione e prevenzione del GAP. Codere, come azienda di gioco responsabile, lavora in modo intenso su diverse iniziative che cercano non solo di adempiere agli obblighi legali, ma anche di mettersi alla guida di iniziative di formazione (Codere training) e di responsabilità nei confronti della società.

Recentemente, in occasione del lancio della seconda edizione del progetto “In nome della Legalità 2.0” a Bologna; Alejandro Pascual, amministratore delegato di Codere Italia, commentava che “La lotta al gioco d’azzardo patologico è da sempre uno degli obiettivi di ogni singolo anello della filiera del gioco, e sapere di essere in linea con una regione come l’Emilia Romagna nella promozione della legalità dà ancora più valore al nostro lavoro. E’ tempo di trovare un accordo tra tutti i soggetti che a vario titolo compongono lo scenario. Senza tale accordo lasceremo nelle mani dell’illegalità e delle associazioni criminali un mercato che, a livello internazionale, è considerato un esempio di eccellenza”.

Riferimenti: Notadeprensa; Gioconews

Impegnati nella lotta contro la violenza sulle donne

Il progetto itinerante “Innamòrati di Te” di Codere Italia, fa tappa a Roma dopo haber girato gran parte dell’Italia. Questa quinta tappa dell’evento, che prese il via nel 2015, si è tenuta lo scorso 25 novembre –in occasione della Giornata Internazionale sulla Violenza sulle Donne- con un incontro a cui hanno partecipato e dato il loro contributo diversi esperti nella materia: scrittori, medici, terapeuti o avvocati. Questo evento è di una particolare rilevanza di fronte ai preoccupanti numeri pubblicati, che mettono in evidenza che oltre il 35 % delle donne del pianeta hanno subito violenza nella sua vita e che il 42 % dei casi la violenza è inflitta dai loro partner (o ex).

Riferimenti: Notadeprensa; ADNkronos

Argentina

Proposta per l’inclusione del gioco illegale nel Codice Penale

Nella 61esima Assemblea Straordinaria della Giunta di Rappresentanti Legali dell’Associazione di Lotterie Statali Argentine (ALEA) è stata approvata la proposta per l’elaborazione di una progetto di Legge –che sarà presentato alla Camera dei Deputati argentina- allo scopo di raggiungere l’inclusione nel Codice Penale del reato di scommesse non legali o clandestine. Perciò si propone di comandare un fronte parlamentare contro le scommesse illecite, impegnandosi il settore nel fornimento di tutte le informazioni precedenti necessarie e rendere così più semplice il compito dei legislatori. L’obiettivo è che i rappresentanti delle province nella Camera promuovano anche questa iniziativa per elaborare e presentare un progetto di legge di ambito federale.

Riferimenti: Diariodeljuego

Provvedimento contro il gioco compulsivo

Il Governo della provincia di Buenos Aires ha vietato l’uso di carte di credito e bancomat, operazioni elettroniche, assegni bancari o consegna di beni come pagamento nei casinò, bingo, ippodromi e agenzie ippiche, perché “promuovono l’indebitamento del giocatore compulsivo”. Inoltre il provvedimento ricordava che dal 2007 è vietata l’attività di bancomat nei pressi e dintorni delle sale giochi. L’Istituto di Lotterie ha imposto multe e chiusure per quelle aziende che non rispettino questa nuova norma. Il Provvedimento 2.215 dell’Istituto di Lotterie Provinciale, pubblicato la settimana scorsa nella Gazzetta Ufficiale, dovrà essere applicato obbligatoriamente entro 10 giorni.

Riferimenti: Larazon; Clarin

Brasile

Occorre una regolamentazione per il settore

Il Brasile è uno dei pochi Paesi, tra le maggiori economie al mondo, che non ha ancora dei meccanismi legali di regolamentazione del gioco, anche se i numeri parlano di più macchine da gioco allestite di Las Vegas. Secondo un recente rapporto presentato al Convegno Brasiliano sul Gioco, si stima che il Paese perde circa 6 miliardi di dollari l’anno in giochi d’azzardo per una mancata regolamentazione. Il presidente del Senato brasiliano, Renan Calheiros, intende approvare il progetto che legalizza l’attività commerciale del gioco il prossimo 7 dicembre.

Riferimenti: Diariodeljuego; ElRecreativo; Yogonet

Messico

Eventuale nuova tassa sul tabacco e alcool nei casinò

Il governatore dello stato di Nuevo León ha dato il via all’implementazione di una nuova tassa del 10 % sulla consumazione nei casinò. Con questa imposta si riscuotterebbe circa un miliardo di pesos annuali, che potrebbero essere destinati alla costituzione di un fondo di sicurezza, nella Proposta Finanziaria per il 2017. La risposta dell’Associazioni di Concessionari, Operatori e Fornitori dell’Industria dell’Intrattenimento e Gioco di Scommesse in Messico (AIEJA) non si è fatta attendere e l’associazione ha iniziato i contatti con i legislatori locali e hanno presentato una proposta alternativa, che consiste nella distribuzione del 33 % della tassa del 6 % sulle vincite per lo sviluppo dei comuni di quella regione. Fonti dell’associazione avvertono che, se viene approvata questa nuova tassa, il settore affronterebbe un volume enorme di chiusure di sale, situazione che metterebbe a rischio investimenti di oltre 200 milioni di dollari e circa 5 mila posti di lavoro diretti.

Riferimenti: Sectordeljuego;

Uruguay

Revisione del canone dell’Hotel Carrasco

Il Governo di Montevideo (IMM) e Carrasco Nóbile hanno rivisto il canone dell’albergo. L’accordo deve ancora essere approvato dalla Giunta Dipartamentale. L’intesa comporta la ristrutturazione dell’attuale canone che pagano oggi i concessionari dell’albergo, che hanno già investito 110 milioni di dollari dal 2008. Secondo l’accordo, si passerà da un canone fisso, di circa i 500 mila dollari mensili, più un altro variabile, ad uno esclusivamente variabile, in un modello simile a quello dell’Hotel Conrad Punta del Este (che paga secondo una percentuale sugli incassi del gioco e l’albergo).

Dopo questo passaggio, l’Hotel Carrasco prevede anche la modificazione del suo business plan, che passerebbe a concentrarsi –quasi esclusivamente- in giocatori di casinò ad alto potere d’acquisto, il che richiederà nuovi investimenti.

Riferimenti: Elobservador1; Elobservador2; Infoplay