30 novembre – 14 dicembre

Dicembre è pieno di notizie sul Gruppo Codere. Da una parte, mettiamo in evidenza l’operazione di acquisizione del 50 % di HRU e la revisione del canone del Hotel Carrasco in Uruguay. In Spagna va sottolineata la presentazione dell’ultima edizione dell’Annuario del Gioco della Fondazione Codere e la partecipazione dell’azienda al Convegno Annuale di Gaming Hall ANESAR, tenutosi a Madrid. Codere, che punta sullo svolgimento della sua attività nei mercati regolamentati in Europa e America Latina, osserva con qualche preoccupazione la “guerra contro il gioco” scoppiata in alcune zone di Italia, Argentina o Messico, dove il settore deve far fronte a pesanti restrizioni nella sua attività e un eccessivo aumento di tasse. Inoltre, in Messico l’azienda promuove la sua offerta di intrattenimento online e diventa pioniere nel rispetto della prevenzione del riciclaggio di denaro del Paese.

Uruguay

Codere acquisisce il 50 % di Hípica Rioplatense Uruguay

L’acquisizione delle azioni di Hípica Rioplatense Uruguay (HRU), finora proprietà del Gruppo Liberman, è stata approvata nello corso dell’ultimo incontro del CdA di Codere. In seguito a questa acquisizione –per cui verranno pagati circa 33 milioni di dollari-, Codere diventerà titolare dell’intero capitale sociale di HRU, del cui 50 % era già proprietaria.

Riferimenti: HechoRelevante; ElObservador; JocPrivat

Revisione del canone del Hotel Carrasco

La Giunta Dipartamentale di Montevideo ha approvato un nuovo accordo tra il Governo e Carrasco Nobile, concessionario del Hotel Carrasco. Approvato il progetto, viene fissato una modifica nel calcolo del pagamento del canone. Oltre a questo accordo, il concessionario avrà come controparte alcuni lavori di restauro nello stesso palazzo dell’albergo e nelle vicinanze per circa 4 milioni di dollari per tre anni.

Riferimenti: LaRepublica; ElPais

Maroñas promuove l’occupazione giovanile

Nel mese di dicembre, 160 giovani inclusi nei piani del Ministero di Sviluppo Sociale (Mides) e della Fondazione Forge, lavoreranno per il Gran Premio Ramírez che si terrà il prossimo 6 gennaio all’Ippodromo Nazionale di Maroñas. Per il 70 % di questi giovani, questa sarà la sua prima esperienza di lavoro, un’occasione molto importante, visto che molti di loro continueranno a lavorare per HRU dopo l’evento.

Riferimenti: LaRepublica

Spagna

La Fondazione Codere presenta l’Annuario del gioco in Spagna 2015/2016

La Fondazione CODERE ha presentato lo scorso 1 dicembre la V edizione dell’Annuario del gioco in Spagna 2015/2016, elaborato in collaborazione con l’Università Carlos III di Madrid, attraverso l’Istituto di Politica e Governance (IPOLGOB).

Il documento analizza la ripresa del settore dopo gli effetti della crisi economica in Spagna. Inoltre registra il consolidamento del cambio di tendenza per quel che riguarda il gioco presenziale, con somme giocate simili a quelle registrate nel 2001, che nel 2015 hanno ammontato ai 25,53 miliardi di euro, il 5,9 % in più rispetto all’anno precedente. Da parte sua, il gioco online conserva la tendenza positiva rispetto alle somme giocate, raggiungendo gli 8,56 miliardi di euro, circa 2 miliardi in più rispetto all’anno precedente. Di questa cifra, circa la metà fa capo alle scommesse sportive online.

Riferimenti: Notadeprensa1; CincoDías; Público; Jamma

Codere partecipa ad ANESAR, il Convegno Annuale di Gaming Hall 2016

Codere ha partecipato questa settimana al Convegno Annuale di Gaming Hall 2016, che si è tenuto a Madrid. L’azienda vi è stata presente grazie ad uno stand di Codere Apuestas, esibendo le sue novità di prodotto così come il suo terminale Selfie, che offre un aspetto più attraente ed una migliore esperienza per gli utenti. Inoltre, Alejandro Pascual, COO di Codere Europa, ha partecipato al dibattito “Proposte per il miglioramento dell’esperienza del cliente nella Gaming Hall”, sottolineando che le aziende devono costruire offerte individuali, adatte alle preferenze dei clienti, con un accesso multipiattaforma, dando continuità alla loro esperienza di gioco.

Riferimenti: NotadePrensa2; Europapress; Infoplay

Codere punta sulla legalità del gioco

Queste settimane la stampa ha riportato in diverse interviste l’importanza per Codere dello svolgimento della sua attività nei mercati regolamentati, per poter garantire l’ottimo sviluppo dell’industria del gioco. In Europa, nonostante la dispersione normativa delle diverse regioni, il mercato cresce ancora. Però, la regolamentazione del settore da parte dei Governi è fondamentale, visto che permette di concedere licenze ad aziende importanti, introdurre meccanismi di monitoraggio delle dipendenze e promuovere delle politiche di Gioco Responsabile. Nel mercato latinoamericamo, la mancata regolamentazione del gioco incide negativamente sui governi e la società, promovendo lo sviluppo di attività illegali legate al riciclaggio di denaro e aprendo le porte ad un gioco illegale senza alcuna protezione per i giocatori. Inoltre, l’azienda punta anche sull’omogeneizzazione tra il settore on/offline –in termini di promozioni e fiscalità-, garantendo sempre la tutela del giocatore.

Riferimenti: GamesMagazine; Yogonet

Italia

Codere di fronte alla situazione del gioco in Italia

L’azienda analizza la complicata situazione che vive il gioco in Italia di fronte alla restrittiva regolamentazione delle macchine da gioco nel Paese, particolarmente a Roma. In questo contesto, i settore coinvolti e le associazioni non hanno una risposta omogenea, per cui le richieste fatte dalle diverse parti non sono adeguatamente rappresentate. L’azienda continua a difendere un concetto responsabile del gioco (particolarmente nella proibizione del gioco ai minorenni, la protezione delle categorie a rischio e l’illegalità); ambiti su cui Codere continuerà a lavorare come prova della serietà e responsabilità nello svolgimento della sua attività.

Riferimenti: Infoplay; Pressgiochi

Argentina

Misure per arginare il GAP

Il Governo di Buenos Aires ha allargato l’ambito di attuazione dell’ordinanza che stabilisce il divieto dell’allestimento di bancomat nelle zone di gioco. Attraverso questa normativa, non potranno usarsi le carte di credito, le carte bancomat e nemmeno gli assegni bancari come metodo di pagamento, e neanche impegnando i beni. L’Istituto di Lotterie Provinciale avverte sulle eventuali sanzioni, come multe e chiusure, per le aziende che non rispettino le norme.

Riferimenti: Elrecreativo

Preoccupazione per il gioco illegale

La mancata regolamentazione del gioco online permette ai giocatori di accedere alla stessa offerta di gioco del resto di casinò o totocalcio senza uscire da casa, diventando un problema complicato da monitorare per le autorità. Per la presidenta dell’Istituto Provinciale di Giochi e Casinò, Josefina Canale, lo Stato deve iniziare a regolare in qualche modo questo problema, particolarmente in seguito al facile accesso al gioco da parte dei più giovani. Inoltre, secondo Canale, riguardo alle scommesse clandestine, si calcola che la cifra raddoppia la riscossione legale, raggiungendo i 60 milioni di pesos al mese.

Riferimenti: Sectorgambling

Messico

Codere raggiunge un accordo con NetEnt in Messico

Codere ha appena raggiunto un’intesa per l’estensione dell’accordo con l’azienda svedese NetEnt, fornitore di contenuti di igaming per promuovere l’offerta di giochi online in Messico. L’azienda, che aveva già sottoscritto un accordo a marzo 2015 in Spagna, riesce così ad arricchire la sua offerta attuale di gioco e intrattenimento online anche in America Latina.

Riferimenti: Businesswire; CasinoNewsDaily; Azarplus

Codere punta sulla prevenzione

Codere Messico è pioniere nel rispetto della prevenzione del riciclaggio di denaro nel Paese e perciò ha appena sottoscritto un accordo con l’Unità di Intelligenza Finanziaria ed il Servizio di Amministrazione Fiscale per informare su “attività vulnerabili”. Oggi l’azienda riporta al SAT oltre 3 mila operazioni mensili in prevenzione del riciclaggio di denaro attraverso i suoi oltre 90 sale nel Paese. Questa trasparenza nell’attività dell’azienda si traduce in una garanzia aggiuntiva per i soci di Codere, gli investitori e le istituzioni finanziarie.

Riferimenti: Yogonet

Dibattito su una nuova tassa nei casinò

Il presidente dell’Associazione di Concessionari, Operatori e Fornitori dell’Industria dell’Intrattenimento e Gioco di Scommesse in Messico (AIEJA), Miguel Ángel Ochoa, ha appena annunciato che non accetteranno l’imposta del 10 % che intende riscuottere lo Stato. Gli imprenditori del gioco di Nuevo León (Messico) sarebbero solo pronti a versare nelle tasche dello Stato una tassa del 6 % sugli incassi nei centri di scommesse, visto che in questo modo potrebbe registrare una detrazione sull’IEPS (Imposta Speciale sulla Produzione e Servizi) che già paga il settore. Inoltre aggiungono che il pagamento di una tassa del 10 % inciderebbe negativamente sugli investimenti e porterebbe alla chiusura di tante aziende.

Riferimenti: ReporteIndigo; Diariodeljuego

Colombia

Colombia punta su un gioco online regolamentato

La regolamentazione del gioco online, secondo l’ente regolatore Coljuegos, esigerà alle aziende del settore di chiedere una licenza, soddisfare una serie di requisiti, certificare i suoi sistemi e pagare una somma iniziale per poter operare. In questo modo, si cerca di tutelare gli utenti online e quelli che piazzano delle scommesse su eventi sportivi di calcio, tennis o golf. Secondo il presidente di Coljuegos, Juan B. Pérez Hidalgo, “vogliamo che i giocatori colombiani abbiano la certezza che accedendo a queste piattaforme avranno supporto e che i premi verranno pagati”. Attraverso il sito web www.coljuegos.gov.co, gli utenti potranno informarsi sugli operatori ed i siti web autorizzati che avranno la certificazione tecnica i laboratori specializzati in giochi d’azzardo.

Riferimenti: SectorGambling