Lo scorso 1 dicembre, Codere informava attraverso una comunicazione alla Consob spagnola dell’acquisizione del 50 % di HRU –Hípica Rioplatense Uruguay- per 31 milioni di euro, diventando così l’unico proprietario del business uruguaiano. Siamo molto soddisfatti dell’esito di questa operazione, visto che comporta il consolidamento dei nostri interessi nel Paese.
HRU nasce nel 2002, frutto di un accordo strategico tra il Gruppo SLI (holding della famiglia Liberman) ed il Gruppo Codere, entrambi proprietari al 50 %. La sua attività comincia quello stesso anno, dopo la conclusione di una gara d’appalto nella quale otteniamo la licenza dell’Ippodromo Nazionale di Maroñas, per portare avanti la gestione insieme alla Direzione Generale di Casinò, così come la concessione dell’operazione di cinque sale e 25 agenzie di simulcasting di corse ippiche in tutto il Paese. Nel 2012, HRU ottiene anche la concessione dell’Ippodromo Las Piedras, riaperto un anno dopo.
Nel 2013 Codere dà ancora un altro slancio alla sua attività nel Paese sudamericano con un importante investimento, dopo la concessione della licenza per l’apertura del Hotel Casino Carrasco Nobile de Montevideo, presso un palazzo dichiarato Patrimonio Nazionale di Uruguay abbandonato e che diventa oggetto di lunghi e complessivi lavori di restauro. Il consorzio Hyatt-Liberman ha cercato di annullare la concessione di questa licenza, che aveva cercato di ottenere senza successo, iniziando un processo legale contro il Governo di Montevideo, conosciuto come caso Dongara.
Questo processo giudiziario impediva alle autorità uruguaiane di rivedere il canone di oltre mezzo milione di dollari mensili, insieme al 18 % degli incassi, che la nostra azienda doveva versare per poter operare la licenza del Hotel Casino Carrasco Nobile, il che rendeva enormemente complicata la sostenibilità del business.
L’acquisizione del 50 % di HRU a SLI ha comportato la rinuncia da parte di Liberman al caso Dongara e, di conseguenza, ci ha permesso di raggiungere un accordo con il Governo di Montevideo per la riduzione del canone, fissato oggi in un milione e mezzo di dollari annui ed un 7 % sui ricavi, che ci consentono di continuare ad operare il nostro business nel Hotel Casino Carrasco Nobile.
D’altra parte, l’integrazione totale di HRU nell’universo Codere, oltre a questa sinergia fiscale che equilibra le tassazioni, comporterà l’implementazione dei miglioramenti operativi ed efficienze sviluppate dall’azienda negli ultimi anni, così come il consolidamento complessivo dei nostri risultati, essendo adesso una compagnia interamente partecipata.
(14 dicembre 2016)