Codere Panamá ti dà la mano

L’azienda svolge un’intensa attività di CSR con circa mezzo centinaio di volontari

coderetedalamano

PANAMA CITY, 17 gennaio 2017.- Con circa dieci anni di esperienza alle spalle, il principale programma di Responsabilità Sociale di Impresa (Corporate Social Responsability in inglese) di Codere in Panama tiene oggi molto attiva la faccia del Gruppo più responsabile e impegnata nello sviluppo sociale del suo ambiente. Oggi un esercito conformato da mezzo centinaio di volontari, tra collaboratori operativi e personale di amministrazione, mettono in campo l’attuazione delle azioni che prevede questo progetto. Si tratta di “Codere te da la mano” (Codere ti dà la mano), un nome che dimostra l’interesse in offrire aiuto e “seminare la speranza”, suscitando diverse occasioni di sviluppo tra i più bisognosi.

Il programma Codere te da la mano prese il via ufficialmente nel 2007, sotto il nome di Fiesta te da la mano. Questa iniziativa nasce dalla necessità sia del collaboratore, che dell’azienda, di dare sostegno ad alcune attività e progetti ai fini di costruire occasioni di sviluppo per i più bisognosi. Dopo la fusione aziendale nel 2010 di entrambi i brand, Codere rende propria questa mission e subito decide di parteciparvi. Il programma acquisisce un nuovo nome, con  nuove istruzioni e nuove funzioni, tutte rivolte al raggiungimento di uno stesso obiettivo: essere empatici e solidali con quel collega che ne abbia bisogno, e interagire in modo sociale e culturale, fornendo sostegno a fondazioni, attività benefiche e soprattutto ai più piccoli.

Sono tanti i vantaggi che offre un programma di Responsabilità Sociale di Impresa per la società, per i collaboratori coinvolti e per la compagnia, perché si stabiliscono rapporti di lavoro tra i membri dello staff e della comunità cui si dà sostegno. Nello stesso modo, questo rapporto viene rafforzato tra i membri della comunità e dell’azienda, e finalmente tra i membri dello staff e della compagnia.

ahijadachiriqui
Volontari di Codere, nella corsa 24 ore di staffetta per la vita.

Questo è così nel caso dei collaboratori, perché gli consente di essere consapevoli del contesto intorno a loro, integrarsi e dare il loro contributo, che gli fa sentire più umani e compassionevole di fronte alla realtà che oggi viviamo. E finalmente per la compagnioa, perché contribuisce al miglioramento dell’immagine aziendale, rafforza il legame con il collaboratore, con la società e con lo stesso Governo, contribuisce al miglioramento dell’ambiente di lavoro, il lavoro di squadra e si raggiunge un ambiente molto più disteso e favorevole per dare il proprio contributo, perché i collaboratori sentono che ne fanno parte. Queste azioni vanno, senza alcun dubbio, al di là e garantiscono il successo, in cui tutti facciamo una parte rilevante di fronte all’altro, e di cui tutti traiamo vantaggio in diversi modi, ma soprattutto in modo umano, emotivo e psicologico.

“Il programma Codere te da la mano è molto significativo e speciale per tutti coloro che conosciamo la sua esperienza e abbiamo avuto l’occasione di partecipare ad alcuna delle sue attività, sempre seminando la speranza in tantissime persone, con la certezza di fare la differenza e lasciare traccia in quelle persone che hanno il nostro sostegno”, spiega Julia Cueto, capo di Formazione e Sviluppo di Codere Panama.

Questo è così nel caso dei collaboratori, perché gli consente di essere consapevoli del contesto intorno a loro, integrarsi e dare il loro contributo, che gli fa sentire più umani e compassionevole di fronte alla realtà che oggi viviamo. E finalmente per la compagnioa, perché contribuisce al miglioramento dell’immagine aziendale, rafforza il legame con il collaboratore, con la società e con lo stesso Governo, contribuisce al miglioramento dell’ambiente di lavoro, il lavoro di squadra e si raggiunge un ambiente molto più disteso e favorevole per dare il proprio contributo, perché i collaboratori sentono che ne fanno parte. Queste azioni vanno, senza alcun dubbio, al di là e garantiscono il successo, in cui tutti facciamo una parte rilevante di fronte all’altro, e di cui tutti traiamo vantaggio in diversi modi, ma soprattutto in modo umano, emotivo e psicologico.

“Il programma Codere te da la mano è molto significativo e speciale per tutti coloro che conosciamo la sua esperienza e abbiamo avuto l’occasione di partecipare ad alcuna delle sue attività, sempre seminando la speranza in tantissime persone, con la certezza di fare la differenza e lasciare traccia in quelle persone che hanno il nostro sostegno”, spiega Julia Cueto, capo di Formazione e Sviluppo di Codere Panama.

Un esercito di volontari che danno una mano alle persone intorno a sé

Oggi Codere Panama ha un solido esercito di volontari, integrato da circa 50 persone tra collaboratori, operatori e personale amministrativo. Tra i membri di questo esercito di voluntari ci sono Lucas Alemán, direttore generale di Codere Panama e uno dei fondatori del programma nel 2007, e Deysi Liñán, direttore di Risorse Umane, collaborando entrambi con tutte le attività che si svolgono.

Prima dell’inizio di tutte le attività che si sono svolte negli ultimi mesi, si è organizzato al casinò Continental un pranzo in cui è stata condivisa l’informazione importante sulle azioni che continuavano, sono stati consegnati maglioni e cappellini distintivi, e tutti quanti i presenti hanno detto di “sì”, convinti dell’importanza del loro sostegno. In questo evento sono intervenuti con i rispettivi discorsi Lucas Alemán, Deysi Liñán così come il già Direttore di Operazioni, Ubal Ríos, che hanno ringraziato e fatto i complimenti allo staff, per la sua decisione di dare sostegno e avere l’occasione di vivere nella prima persona la soddisfazione del lavoro compiuto.

Codere Panama e l’aiuto ai bambini più bisognosi

recolectas-en-semaforos
L’esercito di volontari di Codere Panama scende in Piazza per una causa benefica.

Uno dei principali enti con cui abbiamo collaborato è l’organizzazione privata Nutre Hogar, nata nel 1988 e che ha come obiettivo fare fronte e prevenire la denutrizione severa di bambini e bambine delle comunità più povere e di solito più lontane dalla capitale panamense. Questa associazione mette in atto dei programmi focalizzati sullo sviluppo infantile nei primi anni, ovvero, che fanno degli interventi di salute, combattono la denutrizione, lavorano sull’ambito della stimolazione, della produzione di alimenti, l’acqua, la tutela dell’ambiente, a beneficio di 5.000 bimbi e le loro famiglie in tutto il Paese.

Adottando lo slogan di Nutre Hogar, “I bambini per primi”, l’esercito di volontari di Codere sono scesi in piazza, posizionandosi accanto ai semafori e nei supermercati per portare a termine le raccolte assegnate per l’intero mese di settembre. Il calendario delle raccolte benefiche di quel mese includeva azioni di tre giorni per settimana, tre volte al giorno, durante tre settimane. È stato il casinò Continental il luogo della chiusura della raccolta di Codere Panama e la stessa associazione Nutre Hogar ci ha fornito un furgone per la vendita ambulante di dolci e riso al latte.

D’altro canto, i volontari di Codere Panama hanno anche partecipato all’attività dell’organizzazione Fanlyc, chiamata 24 horas de relevo por la vida (24 ore di staffetta per la vita). Fanlyc è un’organizzazione nata nel 1995, che dà sostegno a bambini malati di cancro in Panama. I loro contributi vanno dai medicinali, trasporti, a sostegno psicosociale, nutrizione sana o istruzione, tra gli altri.

Sono già tanti anni che Codere Panama partecipa a questa staffeta per la vita, sia nella capitale che in Provincia di Chiriquí. Questa è una delle tante attività diverse che la Fondazione fa, ed è forse quella più importante per loro, visto che sono tante le aziende che si aderiscono e partecipano, portando la speranza a tanti bambini malati. Le aziende iscritte per partecipare devono adottare un figlioccio o figlioccia malati, diventando la maggiore fonte di ispirazione affinché il personale sia motivato per fare il percorso fissato e arrivare alla meta come simbolo “della staffetta per la vita”. Sono tre i chilometri che si percorrono in nome ed a beneficio di coloro che non possono farlo.

visita-de-nathalia
La figlioccia di Codere nella capitale panamense riceve i regali solidali dell’azienda.

Quest’anno la corsa si è tenuta il 15 settembre a Chiriquí ed il 15 e 16 ottobre nella capitale. A Chiriquí si son fatte un totale di 900 giri ed a Panama City ne sono stati percorsi 1.546. Tra quegli giri, quelli dei nostri collaboratori, che hanno dato prova sempre di una grande motivazione e spirito solidale.

Le figliocce di Codere erano Tarsy, a Chiriquí, e Natalia Paola, nella capitale panamense. I nostri collaboratori e soprattutto i volontari hanno avuto l’occasione di organizzare in diversi casinò una bella festa per loro due. Nella festa c’è stato il dolce, una pignatta, palloncini, tanti regali da parte di tutti e, nel caso di Natalia, di tre anni e malata di cancro al cervello, i collaboratori dell’azienda l’hanno ricevuta con i loro personaggi preferiti (Mickey e Mini).

“Veramente le due bambine sono state molto felici e, anche se tutti siamo consapevoli che questo non farà guarire la malattia, anche noi siamo consapevoli che regalare momenti di amore e suscitare sorrisi è un medicinale che rappresenta un grande contributo per l’essere umano”, commenta Julia Cueto.

Natalia Paola “è una bambina allegra. Quando apriva i suoi regali, quando l’ho abbracciata, lei mi ha dato un bacio nella guancia, è una bambina che ti prende il cuore in modo così spontaneo. Quella è stata la migliore esperienza che ho avuto come volontaria”, spiega Nairobis Morales, croupier di Naipes, che lancia un invito anche al resto dei collaboratori dell’azienda in Panama affinché partecipino a questo tipo di esperienze “indimenticabili”.  

Oggi i volontari si approntano a dare sostegno alla raccolta di vestiti in supporto dei bambini dell’Ospedale del Bambino Gesù e nello stesso modo a dicembre si terrà Regala sonrisas en Navidad (Regala sorrisi per Natale, di cui abbiamo informato sullo speciale di Natale di Codere Actualidad), dove si offre assistenza ad una comunità remota e povera, si organizza una festa per i bambini, si portano tanti gioccatoli e soprattutto viene condiviso tempo di qualità con loro.

Oltre tutti i progetti di futuro, e con un decennio alle spalle, il programma Codere te da la mano ha un lungo percorso davanti a sé. Così parla il capo di Formazione e Sviluppo di Codere Panama: “Continueremo ad agire per fare la differenza e infondere il valore nelle persone che dobbiamo credere in noi stessi, che l’uomo è gentile, capace di dare, di condividere e di ricevere, non solo cose materiali, ma anche tempo e amore. Che non dobbiamo avere dubbi sulla gentilezza delle persone, che la nostra azienda è un chiaro esempio, di questo e delle tante persone che conosco la spinta che ti dà aiutare gli altri”.

Come mai hai deciso di far parte di Codere te da la mano?

  • “Non avete un’idea della sensazione di aiutare gli altri, lo potrete vivere nella prima persona”, Nicolás Caballero.
  • “Perché voglio passare il mio tempo con persone che hanno bisogno di sostegno e dare il loro contributo di squadra per far sorridere persone meravigliose”, Dayra Velázquez.
  • “Mi piacciono i bambini e nello stesso tempo aiutare tutte le persone che non hanno le stesse possibilità che a Dio grazie, possiamo avere altri”, Amaris Ortega.
  • “Perché non c’è niente più soddisfacente che dare e servire chi ne ha bisogno”, Mónica Mata.