4 – 24 febbraio

Queste settimane ci sono stati importanti movimenti nei diversi Paesi del Gruppo. In Spagna, Codere mantiene la sua intensa attività di crescita delle scommesse sportive con aperture in regioni già consolidate come Cantabria o Madrid. Varie testate del settore riportano anche i risultati positivi dell’attività online del Paese. In Argentina, l’informazione si incentra sulle prossime modifiche che riguarderanno le tasse sul settore e sui provvedimenti dei diversi organismi per far fronte al GAP. In Messico, aumentano gli incassi dei casinò e preoccupa l’aumento della ludopatia nel Paese. In Italia la riforma normativa delle slot resta in attesa di un accordo con le regioni. Risultati positivi per il gioco in Uruguay e per HRU. Colombia promuove un’interessante giornata contro il gioco illecito.

Spagna

Ottimo momento per il gioco online in Spagna

Le aziende di gioco online vivono un ottimo momento in Spagna. Secondo i dati della Direzione Generale per la Regolamentazione del Gioco (DGOJ), la spesa in gioco online è cresciuta del 20 % e gli incassi sono aumentati del 33 % nell’ultimo trimestre del 2016. In termini di somme puntate, la cifra ammonta a 2,91 miliardi di euro, il 12,97 % in più rispetto al terzo trimestre del 2016 e di circa il 20 % su base annua. Il GGR del trimestre è aumentato anche il 22,71 % rispetto al terzo trimestre del 2016, ai 125,66 milioni di euro. Mentre la spesa pubblicitaria fatta dagli operatori durante questo periodo ha raggiunto i 31,72 milioni di euro, il 62,57 % in più rispetto al trimestre precedente.

Riferimenti: Elboletín; ElPaís; Azarplus

Continua l’espansione di Codere Apuestas a Madrid e Cantabria

Codere Apuestas continua ad aumentare senza sosta il numero di agenzie di scommesse sportive. Queste settimane l’azienda ha inaugurato tre nuovi locali a Madrid, con un’eccellente attrezzatura di intrattenimento per gli utenti ed ha anche aperto un nuovo punto di scommesse a El Astillero, Cantabria. Nel caso di questa regione del nord della Spagna, si registrano due fatti. Da una parte, il nuovo spazio è il primo locale di nostra proprietà inaugurato in questa regione. Dall’altra, il comune di El Astillero è stato scelto per presentare la nuova immagine di Codere Apuestas come sponsor del Real Madrid.

Nel quadro dell’accordo di sponsorizzazione di Codere con il Real Madrid, il sabato 18 febbraio si sono svolte una serie di azioni promozionali durante la partita della società bianca contro l’Espanyol.

Riferimenti: NotadePrensa1; Azarplus1; Notadeprensa2; Notadeprensa3

Argentina

Il gioco responsabile, una priorità per la prevenzione

In occasione della Giornata Internazionale di Gioco Responsabile 2017, lo scorso 17 febbraio i diversi organismi regolatori del Paese hanno ricordato le loro diverse iniziative e programmi di Gioco Responsabile per persone con problemi di gioco patologico, sottolineando le linee gratuite di assistenza e attenzione psicologica per persone con problemi di dipendenza del gioco, pagine con test volontari sul GAP, informazione preventiva attraverso diversi documenti, programmi di assistenza personale e telefonica a persone con problemi. Tra le diverse misure va sottolineata quella pensata per la prevenzione nell’uso delle nuove tecnologie dagli adolescenti.

Riferimenti: juegosynegocios; ZonadeAzar

Tasse sul gioco

Continua il dibattito sulle tasse sul gioco del Paese. Poco fa il Governo pubblicava un decreto nella gazzetta ufficiale per cui si deve “adeguare la percentuale di redditi alle somme giusitificate”. Sarà “più facile così mostrare la realtà economica dei giochi d’azzardo”. La nuova tassa si applicherà sull’utile liquido registrato dai casinò che operino in città di Buenos Aires e che, secondo la Legge, sono sotto il controllo della Lotteria Nazionale di Stato. L’obiettivo del Governo è produrre maggiori risorse per lo sviluppo sociale, educazione, sicurezza o per diversi piani abitazionali.

D’altro canto, il Governo ha disposto l’aumento dal 20 al 30 % della tassa sugli incassi dei casinò operanti sulle navi di Puerto Madero. Cirsa e l’imprenditore Ricardo Benedicto, che operano queste navi, non scartano l’idea di fare appello contro questo provvedimento ai tribunali perché danneggia, a loro avviso, i loro “diritti acquisiti”.

Riferimenti: Infoplay; Diariodeljuego; ZonadeAzar

Messico

Aumentano gli incassi dei casinò e la ludopatia del Paese

Secondo i dati della Segretaria dell’Interno (Segob), dal 2010 al 2015 gli incassi dei casinò ammontarono a circa 100 miliardi di pesos (circa USD 4,92 miliardi), però i ricavi potrebbero essere ancora maggiori perché non tutte le aziende hanno pubblicato i loro bilanci. Nel 2015 sono stati puntati circa 15 miliardi di pesos (circa USD 740,2 milioni) nei 326 casinò del Paese.

L’organismo ha anche inciso che, in parallelo all’aumento degli incassi del gioco, aumentavano i casi di dipendenza del gioco. Nel 2012, la Segreteria di Salute, la Commissione Nazionale contro le Dipendenze e l’UNAM hanno elaborato il documento “Osservazioni verso la prevenzione e l’assistenza al gioco patologico”, che fissava la normativa per prevenire e trattare questa patologia. Nonostante l’impegno dell’elaborazione di politiche pubbliche e l’implementazione di azioni, molte di queste iniziative sono rimaste bloccate dall’amministrazione federale precedente.

Riferimenti: Yogonet

Legge del gioco in sospeso

Miguel Ángel Ochoa Sánchez, presidente dell’Associazione di Concessionari, Operatori e Fornitori dell’Industria dell’Intrattenimento e Gioco di Scommessa in Messico (Aieja), commentava recentemente che l’annunciata Legge di Sorteggi e Giochi è rimasta bloccata nel Senato e ritiene che sia difficile che essa venga approvata nel 2018, visto che, secondo lui, i senatori non hanno ancora approfondito sulle necessità reali del settore in questo processo. La Direzione Generale di Giochi e Sorteggi (DGJS) non ha concesso alcun permesso aggiuntivo e la sua attività ha soltanto rivisto lo status legale delle 319 sale ed i loro permessi. Ochoa ribadisce la necessità di una riforma legale con norme che evitino i paletti sul sistema.

Riferimenti: Yogonet

Italia

Manca l’accordo con le regioni per la regolamentazione delle slot. Al via i lavori sulla normativa delle scommesse sportive

Il sottosegretario all’Economia, Pier Paolo Baretta, non ha alcun dubbio riguardo alle riforme del gioco in atto: “Senza un accordo con gli enti locali non ci sarà il taglio delle slot”. Baretta commentava recentemente la sua preoccupazione per lo stato della riforma dei giochi d’azzardo, visto che da qualche mese cerca di raggiungere un accordo con le autorità regionali e locali sul testo della riforma del gioco legale pronta a ridurre, come promesso dall’ex premier Renzi, il numero di slot. Le autorità locali e le regioni hanno chiesto più tempo per studiare il testo. L’ultima bozza dell’accordo include tutte le loro esigenze (l’orario di apertura dei punti di gioco ridotto a otto ore, rimozione immediata delle slot dai ristoranti, alberghi, circoli privati e, entro tre anni, anche dai bar e tabbacchi), però le regioni continuano ad insistere sulle distanze dai luoghi sensibili. La questione non ancora chiara è che una riduzione secca del numero di slot (del 30 %) riesca a ridurre la possibilità di giocare. Si stima anche che queste misure comporterebbero perdite di circa 2 miliardi di euro per il gettito fiscale.

D’altro canto, l’ente Monopoli dello Stato è già al lavoro sulla riforma del regolamento delle scommesse sportive e studia l’opzione “cash out”, una possibilità da parte degli operatori italiani di scommesse di pagare una puntata ai giocatori o di rinegoziarla prima della conclusione dell’evento sportivo. La quota viene ridotta nel primo caso, ma il giocatore ha la garanzia che in ogni caso prima della fine dell’evento avrà come premio almeno gran parte della vincita possibile.

Riferimenti: PressGiochi

Panama

Risultati negativi sui tavoli di gioco nel 2016

Le scommesse lorde degli operatori di gioco di Panama hanno riportato 204.422 dollari in meno durante il 2016, secondo i dati raccolti dagli indicatori del regolatore di quel Paese. L’anno scorso queste puntate hanno raggiunto un totale di U$S 2,26 milioni, e nel 2015 hanno ammontato ai U$S 2,47 milioni. Il calo maggiore si è registrato ni tavoli di gioco, dove gli incassi hanno ammontato ai U$S 197.338, circa U$S 78.668 in meno rispetto al 2015. Il numero di sale di scommesse ed eventi sportivi si è ridotto anche del 6,9 %. Antonio Alfaro, presidente dell’Associazione di Amministratori di Giochi d’Azzardo (Asaja), ritiene che questi dati sono legati alla tassa del 5,5 % fissata dall’Amministrazione sul settore del gioco.

Riferimenti: DiariodelJuego

Uruguay

Risultati positivi per HRU

Gli uruguaiani hanno speso nei diversi giochi d’azzardo $ 20,5 miliardi (US$ 680,3 milioni) nel 2016, un dato che rappresenta l’1,3 % del Prodotto Interno Lordo (PIL) dell’Uruguay nell’ultimo anno. Da parte sua, Hípica Rioplatense de Uruguay (HRU), che ha la concessione degli ippodromi di Maroñas e Las Piedras, oltre a cinque sale di intrattenimento con macchine, ha incassato $ 1,37 miliardi in scommesse nei nove primi mesi del 2016, un aumento del 7,6 % (in pesos rispetto agli incassi di settembre 2015). La somma totale ammonta a $ 235,6 milioni degli ippodromi (2,1% in più rispetto al 2015 in pesos), $ 1,085 miliardi delle sale con macchine (8,7 % in più) e $ 56,5 milioni delle agenzie ippiche —che accettano scommesse per corse di cavalli all’estero— (9,6 % in meno).

Riferimenti: Elpaís; ZonadeAzar

Colombia

Colombia contro il gioco illecito

Le scommesse sportive rappresentano una parte importante dell’attività di gioco in Colombia, però gran parte di queste attività si sono sviluppate in modo illicito, il che ha promosso l’organizzazione della conferenza “Tackling Corruption: Why Sport Integrity Matters”.  L’evento, coordinato da Genis Sports, ha come obiettivo il dibattito sulle diverse proposte volte alla riduzione degli indicatori di attività illecita così come al miglioramento dell’esperienza dell’utente per quel che riguarda il piazzamento delle scommesse in territorio colombiano. All’evento parteciperà il presidente di Coljuegos, il presidente della Lega Calcio spagnola ed il direttore di Gambling Compliance.

Riferimenti: Todoeljuego; Yogonet