Via al dibattito

In questa edizione di TEMAS RECREATIVOS Y DE AZAR pubblichiamo l’intero sviluppo del tavolo di dibattito che sulla transizione ed i cambiamenti all’interno di FACOMARE ha organizzato la nostra casa editrice presso l’Hotel Luz Palacio di Madrid. Attraverso la sua lettura possiamo estrarre tante interpretazioni, e forse quella più sorprendente è la nuova dialettica che è apparsa nel settore e che si è manifestata anche in occasione della nostra iniziativa. Un dialogo non stentoreo, un rispetto per l’interlocutore, una più chiara nobiltà di parola e insomma un’altezza personale-professionale più limpida sono i punti di forza di un’élite di dirigenti responsabili e impegnati nella trasformazione del Settore degli Apparecchi Automatici, fino al raggiungimento di un modello soddisfacente per tutti.

E finora quel modello diffuso, ampio e ragionevole si giustifica sulla base di un concetto chiamato e richiamato dall’intero settore: l’UNITÀ. Una parola mille volte pronnunciata, una situazione mille volte negoziata, una speranza mille volte frustrata… Quel dibattito, quel dialogo fluente, rispettoso, appassionato e brillante, ha rappresentato un successo senza se e senza ma per il Settore e per la nostra casa editrice, che però offre la ciliegina di quella gustosa torta, attraverso il sorpredente articolo di José Antonio Martínez. Quest’uomo, che quasi mai compare nelle riviste, che è la prima volta che scrive un articolo e che, senza alcun dubbio, è definito come uno dei professionisti più preparati, brillanti ed intelligenti del Settore, si è domandato non solo se la desiderabile UNITÀ è possibile, ma anche se essa è conveniente. La sua analisi stupisce non solo perché è controtendenza, ma perché è perfettamente giustificata sulla base di alcune premesse certe quanto indistruttibili, con cui c’è spazio per poche speculazioni, al di là della demagogia. Dopo analizzare la recente storia del Settore ed esporre il progressivo degrado della qualità professionale, dopo interrelazionare le leggi del libero mercato con la clandestinità, il frode e l’economia sommersa, ribadendo così decisamente che la nostra immagine è la maggioranza quantitativa, Martínez raggiunge una conclusione che non può essere piú logica: L’UNITÀ È UTOPIA, proprio com’è cercar di mescolare olio e acqua anche se in modo intenso.

Però José Antonio Martínez ha fatto qualcosa di più importante della semplice redazione di un articolo controtendenza. Ci ha dato l’occasione di aprire un interessante dibattito all’interno del Settore degli Apparecchi Automatici spagnolo; ci ha aperto la porta sulla strada dell’autentica maturità aziendale di cui abbiamo bisogno… Se l’UNITÀ non fosse possibile, se non riusciamo a incentrare il modello di Settore attraverso il raduno di tutti quanti i subsettori… dovremmo trovare, discutere, un altro modello.

José Antonio Martínez propone una professionalizzazione così secca ed esclusoria che non lascia spazio ai dubbi, né alle acque mosse… nel contesto di un’atteggiamento da parte dell’Amministrazione adatto a quel livello di professionalizzazione e responsabilità. Da questo punto di vista può permettersi il lusso di definire FACOMARE come un’associazione LIGHT, non così timidamente, ed in questo contesto deve essere interpretata come un’associazione PIENA DI COMPLESSI.

Comunque, il dibattito è aperto. Chi vuole prendere la parola?