1 – 25 luglio

I primi giorni di luglio hanno portato tante novità per quanto riguarda l’informazione sul settore. In Messico, la Fundación Codere  e l’Università Autonoma di Messico hanno presentato il libro “Diagnóstico del marco normativo y tributario de los juegos con apuestas”, la prima analisi approfondita sul settore del gioco nel Paese. In Spagna, Codere continua a trarre vantaggio dall’accordo di sponsorizzazione con il Real Madrid, con azioni di promozione dell’attività del Gruppo per i clienti. In Italia, l’azienda prosegue con il piano di espansione nel comparto di apparecchi da intrattenimento con l’acquisizione di operatori di gioco locali. Inoltre, la Fundación Codere, insieme alla Fondazione Bruno Visentini, presenta il rapporto sulla Percezione sociale del gioco con i dati della situazione italiana. In Argentina, grande incertezza di fronte al futuro dell’online e le modifiche derivate dal riordino del settore. Nel Brasile, disaccordo tra i legislatori per la Legge del Gioco e nuove misure contro l’evasione fiscale. In Colombia, il regolatore fa emergere le attività di gioco illegale.

Codere

Piani di futuro di Codere

In occasione dell’Assemblea generale degli Azionisti del Gruppo lo scorso 29 giugno, Codere pubblicava il suo Rapporto Annuale sul sito web (www.codere.com), un documento che raccoglie i dati dell’attività dell’azienda nei diversi Paesi l’anno precedente. Più concretamente il business latinoamericano ha registrato il 68% dei ricavi complessivi del Gruppo. Secondo quanto si legge nella lettera del presidente, José Antonio Martínez Sampedro, “abbiamo davanti a noi il traguardo di rendere compatibili i piani di sviluppo del nostro progetto e le iniziative di aumento della pressione fiscale in alcuni dei nostri mercati più significativi”. Per lavorare su questo ambito nel corso dell’anno, l’azienda ha incrementato gli investimenti per riprendere la capacità competitiva e ridrizzare la rotta verso la crescita.

Riferimenti: JocPrivat; Yogonet

Messico

La Fundación Codere e l’UNAM presentano la prima analisi approfondita sul settore del gioco d’azzardo messicano

La Fundación Codere e l’Università Autonoma di Messico hanno presentato questo lunedì il primo studio sul settore del gioco nel Paese, “Diagnóstico del marco normativo y tributario de los juegos con apuestas”, con un’analisi dettagliata dell’attività negli ambiti normativi e fiscali. Il libro analizza anche le norme sul riciclaggio di denaro nel settore e la necessità di aggiornare il quadro normativo dell’attività, di cui è oggi un importante protagonista il gioco online.

Riferimenti: Notadeprensa

Spagna

Slancio della tifoseria “Coderista”

Nel quadro delle attività di promozione dell’accordo con il Real Madrid, Codere ha organizzato lo scorso 24 giugno la prima “Coppa Codere Apuestas” allo stadio Santiago Bernabéu. Nella giornata, i vincitori del sorteggio tra i clienti dell’azienda, hanno potuto vivere la loro esperienza a casa delle Merengues utilizzando gli spogliatoi dei giocatori e facendosi fotografare con il trofeo della Champions League. Tra le altre sorprese, i vincitori sono stati intervistati, proprio come i suoi idoli, dalla giornalista sportiva spagnola Susana Guasch.

Riferimenti: Infoplay

La DGOJ avverte sulle scommesse all’interno della legalità

Recentemente il Consiglio Superiore Sportivo (CSD) ha accolto la giornata “L’industria del gioco ed il mondo dello sport in Spagna”, inaugurata dal suo presidente José Ramón Lete, che puntava sul fatto che “i valori positivi che ha questo sport non possono essere minacciati dalle partite truccate”. Da conto suo, Juan Espinosa, direttore generale di Ordinamento del Gioco, sottolineava l’importanza della consapevolezza e la diffusione delle conseguenze derivate del piazzamento di scommesse fuori il mercato regolamentato. “Dobbiamo avere la massima collaborazione con le Forze dell’ordine dello Stato e lottare contro qualsiasi tipo di condotta illegale”. Nell’incontro è stata anche annunciata la costituzione di un “finestrino unico” per denunciare qualunque sospetto di risultati truccati e lottra contro le frodi.

Riferimenti: InfoPlay; El Recreativo; Información

Italia

Codere Italia acquisisce il 51% di SE.BI.LOT S.R.L

Nonostante le enormi difficoltà che attraversa il settore di macchine da intrattenimento nel Paese, Codere Italia continua con il suo piano di espansione e ha appena annunciato l’acquisizione del 51% di SE.BI.LOT. s.r.l., società che opera nel settore delle macchine da intrattenimento nelle regioni di Puglia, Basilicata, Lazio, Abruzzo, Campania, Marche ed Emilia Romagna, con circa 1.300 apparecchi in rete.

Riferimenti: NotadePrensa; Gioconews; Agipro; Azarplus

La Fundación Codere presenta il suo rapporto di percezione in Italia

La Fundación Codere e la Fondazione Visentini hanno presentato il rapporto 2017 “La percezione sociale del gioco d’azzardo in Italia”. José Ignacio Cases, vicepresidente della Fundación Codere ha sottolineato l’importanza di questo rapporto per lo sviluppo dell’industria e ha messo in confronto i risultati dello studio con il mercato spagnolo.

Riferimenti: Azarplus1; Azarplus2

Riordino del gioco

La Conferenza Unificata Stato-Regioni sul riordino dell’offerta di gioco pubblico in corso consentirà di fare passi in avanti sul proceso di rinnovo delle concessioni o la sostituzione delle macchine da intrattenimento. È ancora in sospeso l’approvazione della nuova proposta di accordo presentata da Pier Paolo Baretta, sottosegretario all’Economia con delega al Gioco Pubblico, che, tra gli altri punti, puntava su una soluzione per il tema delle distanze minime dai luoghi di gioco o gli orari delle sale. D’altro canto, è prevista per il 2018 la sostituzione di 265 mila slot da AWP da remoto. I fornitori degli apparecchi sono in attesa di conoscere i requisiti tecnici che l’AAMS ed il Tesoro annuncieranno con un decreto alla fine del mese.

Riferimenti: ItaliaOggi

Argentina

Al momento, niente biglietto di ingresso per le sale bingo di Buenos Aires

Dalla sua approvazione tramite una legge a febbraio scorso, i comuni possono esigere il versamento di una tassa sul gioco attraverso l’implementazione di biglietti di ingresso per le sale bingo di 20 euro/persona. La raccolta di questa tassa viene distribuita con un 50 % per i comuni ed un altro 50 % per l’Amministrazione provinciale. Una percentuale dei fondi deve essere anche dedicata alla lotta contro la ludopatia. Alcune voci puntano sul fatto che lo slittamento dell’implementazione fa capo ad azioni di lobby di grandi operatori di gioco.

Riferimenti: Diariodeljuego; Lapoliticaonline

Incertezze sul gioco online e proposta di costituzione di un ente regolatore

All’margine di un incontro organizzato dall’Associazione di Lotterie Statali Argentine (ALEA) in cui si è parlato di diversi aspetti come il controllo del gioco online o le scommesse illegali, il presidente dell’Istituto Provinciale di Lotteria e Casinò (IPLyC) di Misiones, Eduardo Torres, insisteva sul mancato aggiornamento della normativa dell’attività online nel Paese rispetto ad altri territori, come Paraguay, Brasile o Colombia, che hanno ormai la loro propria legge.

A proposito delle regole dell’online, Fabián Rodríguez Simón, mano destra di Macri per quanto riguarda gli aspetti legali, puntava sulla necessità di costituire un “ente federale” volto a centralizzare il controllo del gioco e regolamentare le scommesse online allo scopo di rendere più trasparente l’attività.

Riferimenti: Yogonet; DingNews; Infoplay

Incertezze sul “casinò galleggiante” e progressi sul riordino del settore

La concessione di operazioni del casinò galleggiante di Puerto Madero scade alla fine del 2019, però non può essere rinnovata, secondo la Costituzione della Città di Buenos Aires. I responsabili delle trattative hanno ormai cominciato a valutare la statalizzazione di quel centro di gioco, dato che la sua chiusura metterebbe a rischio oltre due mila posti di lavoro, oltre ad una secca riduzione degli introiti fiscali per lo Stato.

D’altro canto, il trasferimento del gioco al Governo della città è già in corso e la Lotteria della Città di Buenos Aires Società dello Stato (Lotba), avrà il controllo delle 6 mila macchine e le 1.270 agenzie di gioco che funzionano nel territorio. La destinazione di quei fondi e di quelli che sono ormai bloccati nella Lotteria Nazionale da dicembre 2015, verranno distribuiti con un 70  % per l’Istituto Abitazionale della Città (IVC) ed un 30 % per il finanziamento di programmi di salute ed istruzione.

Riferimenti: Diariodeljuego

Brasile

Mancato accordo sulla legalizzazione del gioco tra i legislatori brasiliani

In una giornata di dibattito sugli scenari legali del gioco in Brasile, è emersa la mancanza di accordo e opinioni diverse tra i diversi legislatori. Mentre i deputati Magda Mofatto (PR) e Herculano Passos (PSD) esprimevano il suo sostegno alla regolamentazione del settore, Roberto Lucena (PV) proponeva un referendum nazionale per decidere sulla regolamentazione del settore. Passos insisteva sull’importanza di promuovere l’industria di fronte agli investimenti provenenti dall’estero: “dobbiamo trovare un equilibrio tra un quadro normativo che ci consenta di offrire delle aliquote impositive redditizie, ma ci permetta anche di attrarre gli investitori con vantaggiosi contesti aziendali”.

Riferimenti: Solozar; Yogonet

Provvedimenti contro l’evasione fiscale

Il senatore Roberto Requião ha presentato alla Commissione di Affari Economici (CAE) il disegno di legge (PLS 213/2017) –di cui è relatore Ciro Nogueira- che propone il divieto delle operazioni con carta di credito, bancomat o valuta elettronica in siti web di gioco di altri Paesi. L’iniziativa stabilisce che la Banca Centrale dovrà stabilire le regole di controllo per evitare che le aziende autorizzino i pagamenti delle scommesse, così come qualunque scambio di fondi tra scommettitori e operatori di gioco online. Con questo provvedimento si intende controllare l’evasione fiscale di un Paese che spende ogni anno circa 3 miliardi di reais (oltre 940,4 milioni di dollari) in giochi online.

Riferimenti: Yogonet; Proyecto Ciro Nogueira

Colombia

Contro il gioco illecito

Nel corso dell’anno il regolatore Coljuegos ha sequestrato un totale di 1.730 apparecchi illegali, due roulette e 223 elementi che operavano scommesse sportive in modo illecito oltre a registrarsi l’evasione di $ 4,62 miliardi nell’operazione del gioco e circa $ 8 miliardi legati alle scommesse sportive. Il presidente di Coljuegos, Juan Pérez Hidalgo, commentava poco fa: “non molleremo nella nostra lotta contro l’illegalità, continuiamo a lavorare con decisione per rafforzare il settore, rendendo consapevoli i cittadini affinché giochino in locali legali e possano godersi in modo sano l’esperienza dei giochi d’azzardo come un’opzione di intrattenimento”.

Riferimenti: Diariodeljuego; Yogonet; Infoplay