Qualche mese fa l’azienda includeva nella sua analisi strategica il crescente bisogno di convergere verso un marchio unico, come aspetto su cui fare leva nella trasformazione che dia slancio al nostro progetto aziendale, dall’attuale complesso contesto pieno di brand locali che, nel corso degli anni e per motivi storici, hanno conformato l’attuale ecosistema Codere.
I nuovi tempi digitali ci costringono ad investire in pubblicità in modo intensivo per poter così giocare la partita online. E ci spingono anche ad incrementare le nostre capacità tecnologiche nell’attività del gioco fisico, per focalizzare la nostra gestione sui clienti. Questo contesto rappresenta un grande vantaggio per le aziende che operano con un brand unico.
La settimana scorsa ha preso il via il nostro progetto di unificazione su un machio globale, dopo aver scelto Interbrand, un’azienda di consulenza internazionale con un’ampia esperienza in questo ambito. Questo progetto, che deve essere concluso entro le prime settimane del 2018, inizia con una fase di analisi dettagliata della nostra organizzazione, per capire le procedure e performance di tutti gli asset costruiti attorno agli attuali brand locali.
D’altro canto, dobbiamo mettere in evidenza la pubblicazione fatta dalla Fundación Codere insieme all’Università Nazionale Autonoma di Messico (UNAM), del primo libro che analizza in modo approfondito il settore del gioco messicano. Questo rapporto, presentato questo lunedì in Città del Messico, è figlio dello sforzo della nostra Fondazione per incrementare la trasparenza del settore, sostenendo i regolatori locali nello sviluppo di un quadro normativo pronto a professionalizzare l’attività nel rispetto dei migliori standard internazionali.
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(25 luglio 2017)