19 settembre – 09 ottobre

Codere

Consolidamento della Direzione del Corporate

Codere rafforza la sua Direzione Corporate con l’incarico ad Oscar Iglesias della Direzione di Sviluppo del Corporate, riportando direttamente alla Presidenza del Gruppo. La costituzione di quest’area, con entità propia, risponde al nuovo slancio che Codere vuol dare ai progetti di crescita nel Gruppo, promuovendo la competitività ed efficienza del business.

Riferimenti: Notadeprensa; Infoplay

Codere punta sul mercato italiano nonostante l’attuale persecuzione sul settore

Nonostante l’enorme incertezza normativa e la guerra mediatica contro il settore nel Paese, l’azienda continua a puntare sul mercato italiano. Poco fa Codere Italia segnava un accordo con un importante gestore di apparecchi da intrattenimento, Se.Bi.Lot. D’altro canto, Codere critica che l’attuale normativa sugli orari o le distanze delle sale di gioco non ha ridotto i casi di gioco d’azzardo patologico nel Paese e spera che i decisori quantifichino il fenomeno del GAP e mettano sul tavolo l’attività di prevenzione e assistenza concreta per far fronte al problema.

Riferimenti: Gioconews (noticia del servidor)

Spagna

La regolamentazione della pubblicità, chiave nello sviluppo di un Gioco Responsabile

La Fundación Codere ha pubblicato un nuovo pezzo sul suo blog, incentrato sull’importanza della regolamentazione della pubblicità del gioco, in attesa di approvazione ancora in Spagna. Questa regolamentazione è una delle questioni chiave per lo sviluppo di un vero e proprio Gioco Responsabile nel Paese, visto che un ottimo sviluppo regolamentare limiterebbe l’impatto sociale del gioco online sui gruppi più a rischio e rafforzerebbe la capacità di supervisione e controllo su queste comunicazioni commerciali, equilibrando anche l’attuale asimetria tra la pubblicità del gioco su Internet e quello fisico.

Referencia: BlogFundacionCodere; Yogonet; Jamma

 

Codere Apuestas nelle Baleari 

Codere Apuestas ha ottenuto la concessione come operatore e l’omologazione del sistema per la regione delle Isole Baleari, il che ci consentirà di avviare l’operazione locale prossimamente. L’azienda, che ha già tutto pronto per fare uno sbarco veloce in questa regione, si presenta con l’obiettivo deciso di diventare leader, con il prodotto più innovatore ed un servizio eccellente, grazie ai soci strategici.

Riferimenti: Notadeprensa; Azarplus; Infoplay

 

Independentismo e gioco

L’incertezza scatenata nella Catalogna di fronte alla sfida independentista ed il suo eventuale impatto sul settore del gioco è una delle questioni che preoccupa anche all’industria in Spagna. Tra le eventuali conseguenze di questo processo vanno sottolineate: il calo degli investimenti di aziende del settore, l’eventuale spostamento delle sedi di aziende del gioco, gli effetti derivati della perdita di riscossione fiscale nella regione, i problemi legali o di lavoro (aggiornamenti dei diversi contratti di categoria o leggi) oppure i conflitti linguistici che aumenterebbero il peso del catalano nelle normative ed i documenti richiesti, tra gli altri.

Riferimenti: Infoplay1; Infoplay2

Italia

Una lancia in favore della parità

La campagna di Codere Italia “Innamòrati di Te”, che ha come scopo la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla violenza contro le donne, giunge alla sesta tappa a Bologna. Questo progetto itinerante, nato nel 2015, porta nelle principali città del Paese una serie di conferenze alle quali partecipano rappresentanti di istituzioni locali, membri delle forze di polizia, dottori, associazioni nel territorio, ed esperti, con un grande apprezzamento.

Riferimento: Notadeprensa; Gioconews

Gioco: il decreto entro ottobre

Per quanto riguarda l’accordo sul riordino del gioco, sottoscritto lo scorso 7 settembre tra Stato e regioni, il sottosegretario di Economia, Pier Paolo Baretta, commentava che tale accordo “dovrebbe tradursi in un decreto” che prevedibilmente sarebbe pronto entro ottobre. Baretta ha “cercato” di offrire garanzie agli operatori nonostante l’accordo con gli enti territoriali lasci a essi la possibilità di decidere sugli orari di chiusura e distanze dalle sale di giochi rispetto ai luoghi sensibili. Il riordino del settore prevede il dimezzamento (da 100.000 a 55.000) dei punti di gioco in tre anni ed un taglio del 35% sul numero di macchinette presenti nel mercato (da 400.000 a 265.000).

Riferimenti: Ilsole

Messico

L’obsoleta legge del gioco di Messico impedisce lo sviluppo del settore

La legge del gioco in Messico, di 1947, comporta importante vuoti normativi, come il mancato controllo del gioco online. Oggi ci sono oltre 2.500 siti web di scommesse che non pagano le tasse nel Paese. Secondo i dati dell’Associazione di Concessionari, Operatori e Fornitori dell’Industria del Gioco d’Azzardo di Messico (AIEJA), il gioco online incassa circa 300 milioni di dollari annui liberi di tasse nell’attività di scommesse, che non sono monitorari dalla Segretaria dell’Interno, mentre il gioco fisico, regolamentato dalla legge attuale, paga tra 3.000 e 5.000 milioni di pesos di tasse l’anno. Gli operatori di casinò pagano il 30% per l’Imposta Speciale sulla Produzione e Servizi (IEPS), oltre al 2% per i permessi di operazione alla Segob ed l’1% di Imposta sul Reddito d’Impresa (ISR) sui premi pagati, oltre alle tasse locali. Oggi il gioco rappresenta lo 0,14% del PIL messicano.

Riferimenti: Diariodeljuego

 

Brasile

Il potenziale dell’industria del gioco in Brasile

Il deputato federale, Herculano Passos, commentava recentemente che, se venisse legalizzata l’industria del gioco nel Paese, il Brasile potrebbe produrre 19,961 miliardi di dollari annui senza includere il valore delle tasse, o i diritti di licenza, per cui la riscossione fiscale potrebbe essere anche maggiore. Lo scorso anno, il PIL del Paese ha raggiunto gli R$ 6,3 bilioni, per cui il potenziale del mercato del gioco potrebbe essere di R$ 63 miliardi. Bisogna sottolineare che solo il jogo do bicho muove oltre R$ 12 miliardi l’anno e si stima che i casinò clandestini potrebbero produrre circa R$ 13 miliardi annui.

Riferimenti: Yogonet

 

Propongono di creare il Frente Parlamentario per la legalizzazione del gioco

Il deputato César Halum ha appena informato all’Istituto Brasiliano di Gioco Legale (IJL) che la richiesta per la creazione del Frente Parlamentario per l’approvazione del Quadro Normativo dei Giochi di Brasile è stata presentata nella Camera dei Deputati ed è già sostenuta da 262 parlamentari. Per la sua costituzione, occorreva soltanto il sostegno di un terzo di voti (171). La costituzione di questo Frente cerca di perfezionare il DDL 442/91 di regolamentazione dei giochi d’azzardo e sottoporlo al voto dell’aula della Camera.

Riferimenti: Yogonet

 

Uruguay

Il Senato uruguaiano approva una nuova tassa sul gioco

Il Senato di Uruguay ha approvato per una minima maggioranza il testo generale del disegno di legge di Bilancio del 2016. Uno degli articoli introduce nuove tasse sul gioco. In un intenso dibattito sul DDL, il senatore del Partido Colorado, Pedro Bordaberry, ha accusato il Frente Amplio “di mentire” promettendo che non verrebbero applicate nuove tasse sui giochi d’azzardo, né un innalzamento della tassa consulare sugli import.

Riferimenti: Diariodeljuego

 

Colombia

Futuro promettente per il gioco online in Colombia

Colombia è il primo Paese latinoamericano che approva ufficialmente i giochi d’azzardo online. Il regolatore Coljuegos ha concesso la sua prima licenza online lo scorso giugno. Al momento, le aziende che hanno ottenuto le concessioni per operare il gioco online in Colombia sono wplay.co e betplay.com.co. zamba.co. e Colbet.co, a cui si aggiungeranno prossimamente altri operatori come E. Total Gaming, Colbet e Codere. Coljuegos calcola che gli introiti fiscali alla chiusura di quest’anno raggiungeranno i 4 miliardi di pesos (circa 1,3 milioni di dollari) che verranno destinati al finanziamento della salute dei colombiani. Però, Coljuegos tiene aperta un’importante guerra contro l’attività del gioco illegale nel Paese. Al momento sono stati oscurati 325 siti web illegali, monitorandosi continuamente insieme alla Polizia Nazionale i nuovi siti web che possano operare in modo illegale.

Riferimenti: Yogonet; Diario del juego; Elrecreativo; Yogonet2