* LTM mostra i dati che riguardano i Last Twelve Months, ovvero, il risultato accumulato negli ultimi dodici mesi.
Nel terzo trimestre, i ricavi dell’Argentina in valuta locale sono cresciuti del 23,7%, nella linea dell’inflazione e nonostante la nuova tassa dello 0,95% sul cash-in (che viene riportato come una riduzione dei ricavi anziché una tassa aggiuntiva).
Però, questa importante svalutazione del peso (del 22% rispetto all’euro) si è tradotta in una crescita piatta in euro, raggiungendo i 141,6 milioni, l’1,1% in più rispetto all’anno precedente.
Nei nove primi mesi del 2017, l’Argentina ha raggiunto ricavi di 442 milioni di euro, l’11% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, in seguito all’evoluzione positiva dei consumi minoristi nel Paese e nosostante l’introduzione di nuove tasse sul gioco dallo scorso marzo.
L’EBITDA aggiustato in questo stesso periodo si è incrementato del 2%, ai 101 milioni di euro, ed il margine di EBITDA aggiustato si è ridotto di due punti percentuali, al 22,9%, nonostante gli efficientamenti raggiunti nel corso dell’anno, in seguito anche a questi aumenti impositivi.
Negli ultimi dodici mesi, l’Argentina ha rappresentato il 36% dei ricavi complessivi del Gruppo.
Nel frattempo, siamo in attesa dell’implementazione della nuova tassa di 20 pesos per l’accesso alle sale, che speriamo non entrerà in vigore quest’anno.
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