I ricavi di Panama si sono ridotti questo terzo trimestre il 7,5% su base annua, ai 23,3 milioni, mentre l’EBITDA aggiustato è calato del 16,4%, ai 3,8 milioni di euro, traducendosi in un calo di 1,7 punti percentuali del margine, che ha raggiunto il 16,5%.
Questo è il risultato di una riduzione del 6,1% degli incassi giornalieri per apparecchio, parzialmente compensata dall’incremento del 4% della capacità installata.
I ricavi del 2017 sono stati interessati dall’apertura di tre nuovi casinò nel Paese, però speriamo che lo sviluppo della nostra strategia focalizzata sul cliente, con l’implementazione di migliori pratiche del business messicano, ridurrà poi l’impatto di questa nuova competenza.
Nel mese di settembre abbiamo rinnovato le concessioni di otto dei nostri casinò, ammontando agli 8 milioni di dollari, così come le licenze dell’Ippodromo Presidente Remón, per 2 milioni di dollari. Tutte saranno in vigore fino al 2038.
Nei nove primi mesi dell’anno, i ricavi di Panama sono calati dell’1,5% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 70,4 milioni di euro.
Negli ultimi dodici mesi, Panama ha rappresentato il 6% dei ricavi consolidati del Gruppo.
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