In queste settimane, l’attenzione mediatica ha puntato essenzialmente sulla nuova Direzione del Gruppo Codere, approvata nella riunione del Consiglio di Amministrazione dello scorso 12 gennaio. In Spagna, dobbiamo evidenziare l’apertura della prima agenzia di Codere Apuestas in Andalusia, dove l’azienda prevede aprire circa 300 punti di scommesse nel corso di quest’anno. In Italia prende il via il bando di gara per le 120 concessioni di gioco per operatori europei e l’industria resiste di fronte all’enorme pressing sociale per gli effetti negativi dell’attività. In Uruguay, i settori di casinò e turff affrontano nuove tasse. La 120esima edizione del Gran Premio Ramírez dell’ippodromo Maroñas registra un grande interesse. In Colombia, il regolatore Coljuegos punta sulla legalità del settore ed il Governo Nazionale approva la gestione locale dei ricavi del gioco. In Argentina, viene approvata la licenza per 4 mila apparecchi. Il Governo fa fronte agli operatori illegali di scommesse e mette in atto diversi provvedimenti per la chiusura di sale. In Messico prende il via la stagione 2018 nell’Ippodromo Las Américas, che festeggia il suo 75esimo anniversario.
Codere
Il Consiglio di Amministrazione del Grupo Codere cambia la Direzione dell’azienda
Nella riunione del Consiglio di Amministrazione del Gruppo Codere, tenutasi lo scorso 12 gennaio, i principali fondi -Silver Point, Abrams Capital e Contrarian-, che controllano il 40% del capitale dell’azienda, hanno proposto la sostituzione del Presidente e del Vicepresidente, nominando come nuovo CEO Vicente Di Loreto e Norman Sorensen come nuovo Presidente non esecutivo. Il nuovo team direttivo del Gruppo lavora già su un nuovo business plan focalizzato sulla crescita redditizia e la creazione di valore per gli azionisti, per trarre vantaggio dalla solida presenza dell’azienda nei diversi mercati.
Referencia: Expansión; LaLlave; Infoplay; HechoRelevante; Expansión2; Infoplay; Jamma
EUROPA
Spagna
Codere apre la sua prima agenzia di scommesse in Andalusia
Codere ha inaugurato lo scorso mese di dicembre il suo primo locale di scommesse in Andalusia, nella città di Cadice. L’azienda, che prevede l’apertura di oltre 300 locali per i prossimi mesi in questa regione, proseguirà con il suo piano di crescita nell’intero territorio nazionale.
Referencias: Notadeprensa; Azarplus
Italia
Pubblicato in Italia il bando di gara per le concessioni sul gioco
È già stato pubblicato il bando di gara per la concessione di 120 licenze di gioco da parte del regolatore italiano. La procedura comporterà introiti fiscale che ammonteranno ai 24 milioni di euro e garantirà l’accesso a tutti gli operatori europei che rispettino i requisiti tecnici e finanziari, consentendogli anche di operare allo stesso tempo nei mercati portoghese, francese e spagnolo. La gara, che comincerà a metà marzo, avrà costi di 200.000 euro.
Referencia: ItaliaOggi; Infoplay; Diariodeljuego; JocPrivat
Pressing sociales e della Chiesa nei confronti del gioco
La campagna Mettiamoci in gioco ha lanciato poco fa un invito ai candidati alle elezioni politiche italiane del 2018 affinché mettano al primo posto la tutela della salute dei cittadini davanti agli introiti fiscali provenenti dal gioco. Perciò, chiedono il loro impegno nella promozione della proibizione assoluta della pubblicità del settore, il taglio di un terzo dell’attuale offerta di gioco e che vengano stanziati più fondi per la prevenzione e la cura del gioco patologico. Nel frattempo, qualche giorno fa Papa Francesco, nell’udienza ai membri della Consulta Nazionale Antiusura, ha affermato che, insieme al consumismo e la recessione, economica, si è aggiunto al problema dell’usura “l’eccessiva proliferazione di giochi d’azzardo o di scommesse promossi dallo stato e le aziende private”.
Referencia: Avvenire; ABC; ElRecreativo
LATINOAMERICA
Uruguay
Positivo futuro per il turff e festeggiamento della 120ª edizione del Gran Premio Ramirez
Il direttore generale di casinò, Javier Cha, affermava recentemente che l’industria ippica uruguaiana è riuscita a registrare una crescita importante grazie ai sussidi ed un lavoro di pianificazione strategica del Governo Nazionale “crescendo in 10 anni quanto non ha fatto nei 40 precedenti”. Il settore ippico uruguaiano crea circa 7 mila posti di lavoro diretti e circa 8 mila indiretti. Per Cha, “gli ippodromi sono il motore di questa industria ed i premi, la loro benzina”.
Questo contesto positivo dimostra anche il successo della 120esima edizione del Gran Premio Ramirez, che si è tenuto lo scorso 6 gennaio presso l’ippodromo Maroñas, una corsa che suscita l’interesse di circa 18 mila spettatori, che crea centinaia di posti di lavoro ed offre una prima esperienza di lavoro per oltre 150 giovani.
Referencias: Crónicas; Blog; JuegosyNegocios; Dingnews
Approvate nueve tasse in Uruguay
Il Ministero del Tesoro dell’Uruguay ha creato un nuovo sistema di tasse per casinò che esige alle sale giochi in tutto il Paese -casinò, sale di apparecchi, ippodromi e case di scommesse incluse- il versamento di una tassa aggiuntiva dello 0,75% sui ricavi per giochi e scommesse. Inoltre, per le scommesse sulle corse di cavalli o giochi d’azzardo in genere, come il totocalcio, la tombola ed altri tranne i casinò, il Tesoro uruguaiano ha creato un’imposta sui redditi per non residenti (IRNR), che dovranno pagare gli stranieri quando ottengano i premi. L’IRNR ha un’aliquota del 12% e viene applicata sulla differenza tra il premio ottenuto e la somma scommessa. Un’altra norma in vigore dal 1 gennaio è la regola che vieta il gioco online in Uruguay. La proibizione di scommesse online non include le scommesse sportive, che in Uruguay opera l’ente La Banca, come unico autorizzato per le scommesse sportive e giochi di lotteria.
Referencias: DiariodelJuego; Cronista; Infoplay; CasinoInternacional
Brasile
Il presidente dell’Istituto Brasiliano di Gioco Legale (IBGL), Magnho José, affermava recentemente che si sta lavorando sulla legalizzazione e la regolamentazione del settore per uscire dall’enorme ritardo del Paese in materia di giochi. Oggi ci sono due disegni di legge molto simile nell’iter parlamentare. Nella Camera dei Diputati, il disegno di legge 442/91 (che legalizza il casinò, il gioco do bicho, videobingo, videogiochi, giochi online e scommesse sportive), in attesa del voto parlamentare, ed il ddl 186/14 (che legalizza le stesse modalità -tranne i videogiochi), che sarà analizzato dalla Commissione di Costituzione di Giustizia del Senato il prossimo 21 febbraio. Mentre la situazione viene messa in ordine, continua ad aumentare il numero di sale di scommesse aperte in modo clandestino.
Referencia: Diariodeljuego; Yogonet; SectordelJuego
Colombia
Puntano sulla legalità del settore e la gestione locale degli incassi del gioco
Il presidente di Coljuegos, Juan B. Pérez, annunciava che del 2018 verrà incrementata la lotta contro il gioco illegale e lanciava un invito ai cittadini a giocare “esclusivamente” negli esercizi autorizzati per garantire il sistema di salute dei colombiani. Nel 2017, sono stati sequestrati circa 3 mila apparecchi e circa 750 strumenti da gioco (roulette e strumenti per bingo, concentrandosi su Bogota la metà del gioco illegale del Paese.
D’altro canto, dopo la riunione con i 32 governatori della Colombia, il Governo Nazionale ha accettato che i ricavi incassati dalle tasse sul gioco vengano gestiti ed investiti in modo locale nelle regioni, modificando il decreto che sanciva la centralizzazione attraverso l’Amministratore delle Risorse del Sistema Generale di Previdenza Sociale nella Salute (Adres).
Referencias: DiariodelJuego; Portafolio
Argentina
Il programma locale di ippoterapia torna alla Repubblica dei ragazzi
Il comune di La Plata ha accettato la richiesta dei genitori di oltre 20 ragazzi che non ricevevano la cura di ippoterapia ed ha onorato la sua promessa di riaprirlo. Grazie all’accordo con Codere, si rafforzerà il programma di ippoterapia, che oggi funziona nel Camping locale e che verrà esteso alla Reppublica dei Ragazzi.
Referencias: Infocielo; Infoplatense
Vidal concede licenze per apparecchi da gioco e chiude alcune sale
Lo corso 10 gennaio il governatore di Buenos Aires Maria Eugenia Vidal ha presentato importanti provvedimenti contro il gioco e la ludopatia, come l’inasprimento rispetto alle scommesse clandestine o la chiusura di tre casinò nel lungomare (Mar de Ajó, Valeria del Mar e Necochea) ed un bingo (Temperley), operato da Codere, la cui licenza è scaduta nel 2017. La diffusione di queste chiusure ha provocato diversi scioperi sindacali. D’altra parte, Vidal ha aperto il bando di gara per il rinnovo dell’amministrazione di 3.860 macchine da gioco che funzionano in sette dei dodici casinò provinciali. L’idea di Vidal è quella di restringere l’offerta di gioco progressivamente, da far sì che vengano bilanciate i conti pubblici i prossimi due anni.
Referencia: ElCronista; DingNews1; ElRecreativo1; ElRecreativo2; Dingnews2; ElDiarioSur; Yogonet
Sette province argentine hanno già operazioni di gioco online
Nel gennaio 2017 è entrato in vigore in Argentina la tassa indiretta sulle scommesse online che imponeva un 2% di imposta su ogni scommessa piazzata su Internet. Il potere di regolamentare e tassare il gioco non spetta allo Stato, ma alle province. Nonostante tutto ciò, lo Stato non ha ancora ricevuto i fondi dagli agenti di trattenimento di questa tassa (carte di credito, fondamentalmente), anche se si può giocare in sette province del Paese (Misiones, San Luis, Tucumán, Neuquén, Río Negro, Chaco ed Entre Ríos). Di fronte alla proliferazione di nuovi siti di scommessa online illegali, la giustizia argentina ha già deciso alcune misure, secondo la riforma del Codice Penale, che l’ha introdotto come reato federale. Infatti questi giorni i responsabili di miljugadas.com sono stati già raggiunti da questo provvedimento.
Referencia: Yogonet1; SectordelJuego; Yogonet2; ZonadeAzar; DiariodelJuego
Messico
Al via la stagione 2018 nell’Ippodromo Las Américas
Lo scorso 20 gennaio, l’Ippodromo Las Américas festeggiava i 75 anni di vita e anticipava la stagione 2018, che avrà 140 spettacoli e circa 1.400 corse come i classici Handicap Las Américas o la Triple Corona Messicana.
Referencias: Rumboalameta
