Discorso del presidente, Norman Sorensen, nella’Asamblea degli Azionisti di giugno 2018

Riproduciamo di seguito le parole del Presidente non esecutivo del Gruppo, Norman Sorensen Valdez, nell’ultima Assemblea Generale degli Azionisti, tenutasi presso la sede di Alcobendas (Madrid) lo scorso 27 giugno.

Cari azionisti,

Vi ringrazio per la vostra partecipazione oggi alla nostra Assemblea Generale degli Azionisti e vi do il benvenuto. Vorrei approfittare dell’occasione in questa Assemblea Generale, la prima che ho l’onore di presiedere, per condividere con voi i progressi che veniamo facendo e la visione di futuro che abbiamo per la nostra azienda.

Innanzitutto vorrei condividere il mio ringraziamento per aver espresso la vostra fiducia in me come Presidente del Consiglio di Amministrazione, una mansione che ho assunto con piacere e un forte senso della responsabilità. Vorrei anche ringraziare lo staff direttivo che guida il nostro Direttore Generale Vicente di Loreto, per il suo assoluto impegno nel raggiungimento dei nostri obiettivi. E, come non potrebbe essere altro, ringraziare anche il nostro principale asset, il talento umano di Codere, la sua enorme voglia di lavorare e disposizione a unirsi ad un progetto di trasformazione e creazione di valore così entusiasmante quanto impegnativo alla volta.

Visto che a gennaio 2018 si è registrato un cambio nella gestione aziendale, vorrei cominciare facendo un bilancio su questi primi sei mesi da quando si è avverato quel cambio ed in cui abbiamo raggiunto importanti traguardi. Alcuni di cui, come l’implementazione di misure di risparmio ed efficienza pari, su base annua, a oltre 20 milioni di euro, verranno poi spiegati nel dettaglio dal signor Di Loreto. Comunque sono però, senza alcun dubbio, un riflesso fedele che il nostro piano ha anche misure concrete, con un’incidenza reale, tangibile e misurabile.

Oltre all’incidenza finanziaria diretta che questi provvedimenti hanno comportato, Codere è oggi un’azienda con una gestione più efficiente, diretta, e allineata agli obiettivi dei suoi azionisti. Un’azienda capace di prendere decisioni in modo agile e adeguarsi a un contesto così dinamico ed esigente com’è l’industria dei giochi. Riteniamo fortemente che facciamo passi avanti con decisione alla volta di un futuro promettente, in cui potremo sfruttare numerose opportunità e far fronte ai rischi relativi con una posizione di forza e solidità finanziaria operativa.

Dobbiamo mettere in evidenza, quindi, il fatto di aver raggiunto in soli pochi mesi un importante miglioramento operativo in tutti i livelli, in un contesto complicato dal punto di vista macroeconomico ed in un periodo di transizione in cui inevitabilmente siamo stati sottoposti ad alcune distrazioni nella governance aziendale che, nonostante si siano circoscritte nella maggioranza dei casi all’ambito del CdA, hanno senza alcun dubbio suscitato alcune incertezze e preoccupazioni nell’insieme del nostro team. Aver navigato con successo in queste acque torbide, insieme ai successi e allineamento raggiunto in tempi così brevi, non ha fatto altro che rafforzare la nostra fiducia nel potenziale di Codere e nel nostro progetto per approfittarlo, consentendoci di guardare al futuro con ottimismo.

Perciò, nonostante il 2017 sia stato un periodo di transizione, in cui si sono materializzate diverse avversità normative ed impositive, nel 2018 speriamo di poter raggiungere una crescita significativa nelle metriche finanziarie principali sui tassi di cambio previsti nel nostro budget, anche se il suo volume reale dipenderà in grande parte dal modo in cui si accomoderanno finalmente le variabili macro in Argentina, dopo la volatilità delle ultime settimane.

Speriamo anche di poter migliorare i parametri operativi e strategici soggiacenti che massimizzano il potenziale nel medio termine e che dipendono dalla nostra gestione. Contando su una normalizzazione nei mercati dopo la recente instabilità di alcune valute, particolarmente il peso argentino come dicevo prima, e nonostante l’incertezza legata al contesto politico in mercati come l’Italia, Messico o Spagna, nella seconda metà dell’anno manteniamo una visione fondamentalmente ottimista, senza logorare i numerosi fattori e rischi inerenti al nostro business e che ricorrentemente possono avverarsi impattando sui nostri risultati.

Come dicevo prima, il nostro progetto va ben oltre quello raggiunto finora, e comprende un ambizioso piano di crescita e creazione di valore per i nostri azionisti, per cui questi primi mesi di analisi della situazione e ottimizzazione di tutte le risorse e funzioni rappresentano delle solide fondamenta su cui proiettare il nostro futuro.

Certamente sono stati mesi di duro lavoro, in cui abbiamo però approfondito su cosa facciamo, con quale obiettivo, e come possiamo migliorarlo. Queste domande, anche se sembrano ovvie, in un contesto aziendale diverso, multinazionale e veramente complesso come quello nostro, non sono affatto facili da rispondere senza un’analisi rigorosa precedente. Il risultato di questo minuzioso lavoro è stato presentato e approvato lo scorso maggio dal nostro Consiglio di Amministrazione, come un Piano Strategico per i prossimi quattro anni.

I pilastri di questo dettagliato piano sono strettamente legati ai miglioramenti operativi critici in tutte le aree, insieme ad uno spiegamento di investimenti mirato e minuziosamente analizzato in mercati chiave come Spagna e Messico, e con un chiaro interesse nel contesto digitale, non solo sul piano interno –per quanto riguarda il miglioramento dei sistemi e automatizzazione di processi-, ma anche nei confronti dei clienti, i cui rapporti con Codere avrebbero a disposizione un nuovo canale, più dinamico e moderno, allineato a quello che è accaduto in tanti altri settori B2C. L’obiettivo è portare il cliente al centro della nostra gestione e approfittare delle numerose opportunità che la tecnologia attuale ci offre per attrarre, trattenere e migliorare la sua soddisfazione.

Per concludere, e come complemento alla diffusione scritta del Rapporto Annuale di Corporate Governance e, nel rispetto delle raccomandazioni di Buona Governance delle società quotate, vorrei informarvi sui cambiamenti registrati in materia di Corporate Governance dalla precedente riunione dell’Assemblea Generale degli Azionisti, così come sui motivi concreti per cui l’azienda non segue alcuna delle raccomandazioni del Codice di Buona Governance.

Dall’incontro dell’Assemblea Generale degli Azionisti tenutasi il 29 giugno 2017, l’azienda ha intrapreso diversi cambiamenti in materia di Corporate Governance.

Prima di tutto, il 12 gennaio 2018 il CdA ha deciso di modificare la sua formazione, nominando un nuovo Presidente in sostituzione di quello precedente ed eliminando la mansione di Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione. Sono stati anche soppressi i ruoli dei due consiglieri esecutivi,  D. José Antonio Martínez Sampedro e D. Luis Javier Martínez Sampedro, oggi consiglieri nominati di Codere S.A. Il CdA ha anche deciso di lasciare sospesa la mansione di Consigliere Coordinatore, visto che l’attuale Presidente ricopre la carica con la categoria di Indipendente.

Anche in quella stessa data, il CdA ha deciso di modificare alcuni articoli del Regolamento del Consiglio, ai fini di consentire le modifiche prima riferite, tra cui la divisione tra la carica di Presidente del CdA e primo esecutivo della società, nella linea delle più moderne tendenze di Buona Governance aziendale.

Nel 2017 si sono tenuti tre incontri dell’Assemblea Generale degli Azionisti, con una partecipazione media del 90,6% del capitale sociale, il che, insieme al volume e capacità finanziaria di Codere, ha portato alla decisione di non trasmettere in diretta in streaming sul nostro sito web gli sviluppi dell’Assemblea.

Per concludere, vorrei informavi che in Codere SA abbiamo un Canale di Denuncia (implementato sia sul piano nazionale che internazionale), che consente ai dipendenti di comunicare in modo confidenziale e anonimo le irregolarità potenzialmente trascendentali, particolarmente finanziarie e contabili, che possono individuarsi nel seno dell’azienda, la cui supervisione spetta al Comitato di Compliance, anziché al Comitato di Audit.

Vorrei adesso lasciare la parola al Sr. Di Loreto, cui vorrei fare i complimenti per la sua gestione in questi primi mesi nel posto ed il cui impegno nel progetto ha il più assoluto sostegno da mia parte.

Leggi qui il discorso del Direttore Generale del Gruppo, Vicente Di Loreto, nell’Assemblea Generale degli Azionisti.