18 ottobre – 22 novembre

 

La stampa mette in evidenza in questi giorni la presentazione dei risultati della società e la pubblicazione dell’Annuario del gioco in Spagna 2018 e la pubblicazione “Sulla fortuna, sul gioco e altri eventi fortuiti”, in Messico.

Codere

La società presenta i risultati del terzo trimestre dell’anno

Codere ha annunciato questa settimana i risultati per il terzo trimestre e l’accumulato dei primi nove mesi dell’anno

L’azienda raggiunge un EBITDA normalizzato di 203,6 milioni di euro nei primi nove mesi dell’anno, un 1,8% in più rispetto al 2017. L’azienda aumenta il suo EBITDA normalizzato nonostante il forte apprezzamento annuo dell’euro rispetto al peso argentino, al dollaro e alle altre valute dell’America Latina, e grazie ai miglioramenti operativi adottati dal nuovo management.

Invece, il risultato netto accumulato a settembre riflette una perdita di 55 milioni di euro, influenzata dalla svalutazione del peso argentino e da un’economia ipernflazionata in questo mercato. Escludendo tali effetti e risultati non ricorrenti, il risultato netto sarebbe positivo, pari a 22 milioni di euro. Questo effetto negativo dei tassi di cambio ha generato un calo del fatturato nei primi nove mesi dell’anno pari all’8,2%. A un tasso di cambio costante, i ricavi del Gruppo sono cresciuti del 10,4% rispetto allo stesso periodo del 2017.

Il direttore generale di Codere, Vicente Di Loreto, ha sottolineato che “sebbene la situazione macroeconomica in Argentina abbia continuato ad avere un impatto sui nostri risultati, la nostra posizione è solida per farvi fronte e quindi manteniamo le linee guida strategiche del nostro piano aziendale. In questo periodo abbiamo conseguito un EBITDA normalizzato in crescita e margini in espansione che ci consentiranno di continuare a consolidare il nostro posizionamento competitivo in ciascun mercato e la nostra capacità di generare risultati positivi. “

Riferimenti: Notadeprensa; CincoDias; Expansion; Azarplus

España

Codere presenta l’ Annuario del gioco in Spagna 2018

Codere e l’Università Carlos III di Madrid – tramite il suo Istituto di Politica e Governance (IPOLGOB) – hanno presentato il 31 ottobre l’Annuario del gioco in Spagna 2018,  che sottolinea che gli spagnoli hanno giocato 9.408 milioni di euro (gioco reale ) nel 2017, mantenendo la crescita per il terzo anno consecutivo con un aumento dell’8% rispetto al 2015. Il canale online ha registrato il maggiore incremento, oltre il 30%, con crescite relativamente simile in tutti i giochi, eccetto che per i concorsi e il poker. Nel segmento del gioco presenziale, le sale da gioco e le scommesse sportive sono cresciute rispettivamente del 15,9% e del 15,7%.

L’Annuario del gioco in Spagna 2018 si avvicina alla realtà del settore attraverso una presentazione molto approfondita di statistiche e dati suddivisi per comunità autonome, integrando varie fonti e un’analisi generale delle regole e sentenze giudiziarie e amministrative che formano il corpo normativo della legislazione del gioco in Spagna, per presentare l’industria del gioco con la massima trasparenza. Inoltre, come ha annunciato nella presentazione Vicente Di Loreto, Direttore Generale di Codere, l’anno prossimo l’annuario sarà promosso da Cejuego,associazione che riunisce i principali concessionari di gioco iberici.

Riferimenti: Notadeprensa; EFE; Europapress;  TVE1; La Sexta; Telemadrid; sectordeljuego; AzarplusDescarga del libro

 

Minaccia alle società di gioco da parte di un accordo governativo con Unidos Podemos

Le agenzie di scommesse sono da tempo nell’occhio del ciclone. Il boom dell’industria del gioco, la proliferazione di sale da gioco in Spagna, le richieste delle associazioni di ludopati e le irregolari campagne di marketing di alcune agenzie di scommesse hanno portato al settore le critiche dell’opinione pubblica canalizzate attraverso l’accordo del Governo con Unidos Podemos, che includono nel loro programma politico la loro personale battaglia contro il settore. Una delle misure proposte è limitare il più possibile la pubblicità del settore per frenare la ludopatia e approvare un regolamento pubblicitario statale simile a quello dei prodotti del tabacco.

Nonostante la portata che il problema ha assunto tra i media, la verità è che queste iniziative provocano una grande riluttanza, non solo da parte del settore e delle sue associazioni, ma anche di alcune istituzioni e della stessa società. Così, Cecilia Pastor, vice direttore generale dell’Ispettorato del Gioco, ha recentemente rivelato che “il numero di minori che ha accesso alle piattaforme di gioco è contenuto e non vi è alcun motivo per un allarme sociale”. Inoltre ha annunciato una serie di misure che saranno presto lanciate dal DGOJ, che consentiranno di limitare – ancoa di più – l’accesso al gioco ai clienti problematici. Ha poi annunciato che il 29 ottobre diverse associazioni di ludopati hanno celebrato la “Giornata senza il gioco”, un’evento di poco successo che ha contato con la solo presenza di 12 persone all’inizio e non più di 80 persone in tutta la sua durata, secondo la Polizia Municipale; chiara dimostrazione della manipolazione su questo argomento.

.Riferimenti: EconomíaDigital; Azarplus; ElRecreativo; Palco23; DiariodelJuego; Elrecreativo; Infoplay; Azarplus1; Azarplus2; ElPais

Italia

Uno studio dimostra che elimininare la pubblicità nell’industria del gioco non impedisce comportamenti problematici

In Italia l’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato (AAMS) e l’Istituto Superiore della Sanità (ISS – organizzazione di ricerca indipendente che soddisfa tutti i criteri internazionali) hanno pubblicato  uno dei più importanti studi sul gioco d’azzardo e sulla ludopatia. L’analisi evidenzia che, tra i 18 milioni di adulti che hanno giocato nell’ultimo anno in Italia, soltanto il 3% (1,5 milioni) presenterebbe un comportamento patologico. Questo viene associato, secondo tale studio, all’uso di slot machine (51,9%), videolottery VLT (33,6%) e scommesse sportive (11,7%).

Si sottolinea inoltre che solo il 19% degli intervistati ha dichiarato che la pubblicità ha modificato la loro condotta di gioco. Ciò dimostra la poca inflenza della pubblicità sulle opzioni di gioco dei giocatori. Lo studio mette anche in discussione l’impatto che avranno le misure del Decreto Dignità, soprattutto quelle relative alla maggior pressione fiscale e alla limitazione della pubblicità.

Riferimenti: Infoplay; Pressgiochi

 

Bruxelles,il mancato accordo sul bilancio Italiano lancia l’allarme sul settore.

Bruxelles ha rifiutato il bilancio italiano. Nonostante la Commisione Europea abbia concesso una proroga di tre settimane per la correzione dei conti, il Ministro delle finanze, Giovanni Tria, e Luigi Di Maio,Vicepresidente del Consiglio dei ministri nel Governo Conte, sembrano  non aver intenzione di modificare le linee genarali del piano economico fissato per il 2019.

Questa decisione potrebbe avere due diverse conseguenze:  da una parte la fragile situazione in cui versano l’Italia, l’Unione Europea e tutti i paesi che come l’Italia scommettono su una politica marcatamente populista; dall’altra,  ci si aspetta che se l’Italia dovrà cambiare il bilanci, adotterà una tassazione più dura nei confronti dell’industria del gioco. La diffusone di questa notizia diverse settimane fa, ha provocato una forte correzione nel mercato azionario per tutti gli operatori con presenza in Italia.

Riferimenti: Infoplay

 

Messico

Codere presenta il primo sondaggio nazionale sulla percezione sociale del gioco d’azzardo in Messico

L’Università Nazionale Autonoma di Messico, insieme all’Istituto di Ricerche Giuridiche della UNAM e Codere Messico hanno presentato il libro “Sulla fortuna, sul gioco e altri eventi fortuiti’, il primo sondaggio nazionale relativo alla percezione del gioco in Messico.

Lo studio presenta il gioco come attività sociale, analizza le caratteristiche dei giocatori, il loro comportamento e le abitudini. Si occupa delle nuove metodologie tecnologiche del gioco che si sviluppano con la diffusione delle tecnologie moderne e del gioco on line. Affronta anche la  predisposizione al gioco e il gioco problematico.

Riferimenti: Notadeprensa; Diariodeljuego; Azarplus; Descarga del libro

L’Assemblea nazionale di Panama ha approvato una nuova tassa sul settore dei giochi

La sessione plenaria dell’Assemblea nazionale di Panama ha approvato questo mercoledì il progetto 621,( che modifica gli articoli della legge 51 del 27 dicembre 2005), che aumenta, dal 1 Gennaio 2019, le pensioni ai pensionati e a quei pensionati che non raggiungono i 1.500 dollari mensili,. Per il finanziamento di questo progetto si utilizzerà, oltre ad altre voci di bilancio,  il 5% dei profitti netti annuali delle slot machine ,delle agenzie di scommesse nei casinò e nelle sale da gioco di tutto il paese.

A sua volta, l’Associazione panamense degli operatori di gioco richiederà un veto sul Disegno di Legge poiché considera tale finanziamento illegale e incostituzionale visto non vengono seguiti i passi richiesti dalla legge e dalla costituzione; si tratta di un abuso contro la sicurezza giuridica del paese.

Referenze: Yogonet; Diariodeljuego

Colombia

Il gioco online colombiano supera le vendite di 380 milioni di dollari

Il presidente di Coljuegos, Juan B. Pérez Hidalgo, ha inaugurato l’evento” sui Giochi di fortuna ed eventi fortuiti: un’industria innovativa”, che ha avuto luogo presso il Gaming Market Colombia, rilevando che, dopo oltre due anni di operazioni autorizzate di giochi online nel paese, questa modalità, tra giugno 2017 e settembre 2018, ha raggiunto vendite per 1,2 bilioni di pesos colombiani ($ 384 milioni), che ha permesso di superare i $ 28 miliardi raccolti per il pagamento per l’ottenimento delle licenze, cosa che si traduce in benessere per il paese. Questa crescita è dovuta all’aumento della raccolta mensile.

La nuova attività di scommesse ha reso la Colombia il primo paese in America a regolamentare i giochi online. Nel paese già ci sono 16 operatori di scommesse sportive. Nel corso del 2017 (da giugno a dicembre), questi giochi hanno generato un fatturato di $ 112.076.707.076 e nei primi nove mesi del 2018 sono stati già registrati vendite superiori a $1,1 billones di pesos ($ 1.158.365.324.809).

Riferimenti: Yogonet

Uruguay

Codere inaugura la Piazza Hotel Casinò Carrasco

Lo scorso 16 ottobre Carrasco Nobile ha inaugurato la ristrutturazione della piazza Hotel Casinò Carrasco, via Rostand e la ristrutturazione dell’area con l’obiettivo di farla diventare una meta turistica. Tale lavoro, che è parte dell’impegno di Codere con il progetto nell’ambito dell’accordo che Carrasco Nobile ha con il Comune di Montevideo, ha beneficiato di 1,5 milioni di dollari, e continuerà l’anno prossimo con un investimento di 4 milioni di dollari che saranno assegnati a nuovi progetti per migliorare l’ infrastruttura all’interno del Casinò e dell’Hotel al fine di favorire lo sviluppo del business.

Riferimento: Montevideo

 

Argentina

Inizia il debattito sul bilancio di Buenos Aires

Il progetto di legge finanziaria 2019 della provincia di Buenos Aires si discuterà formalmente questa settimana nel’assemblea legislativa regionale, quando il Ministro dell’Economia di Buenos Aires incontrerà gli organi legislativi della commissione bicamerale che analizzerà questa iniziativa. SI prevede nuove tasse sul gioco d’azzardo, una per il gioco d’azzardo online, che non è tassata oggi, e un’altra del 2% sul premio che verrà prelevata dalle slot machine.

Riferimenti: Telam; Eldia;

 

Propongono di limitare la pubblicità del gioco

Il deputato César Torres (del gruppo Cambiemos), al fine di prevenire la dipendenza dal gioco d’azzardo ha presentato alla Camera della provincia di Buenos Aires una proposta di legge al fine di “vietare tutte le pubblicità sui giochi d’azzardo o attività ricreative in cui venga esposto il jackpot stimato e gli importi derivanti dalle vincite al lordo di detrazione e prelievi stabiliti dalle leggi in vigore. “

Le sanzioni proposte vanno da $ 5,000 pesos (alla prima violazione) a $ 10,000 pesos per violazioni reiterate più la chiusura di 30 giorni dell’attività. Il progetto prevede che i fondi raccolti da questa misura vengano assegnati ai centri di prevenzione e assistenza del Programma di Ludopatia (50%) e al Programma di Attenzione al Gioco Compulsivo della Lotteria della Provincia (50%) .//

Riferimenti: Yogonet;