Madrid, 12 aprile 2019. -Ángel Corzo, direttore finanziario del nostro gruppo dal 2013, è entrato a far parte della nostra organizzazione tredici anni fa come consulente di Monitor Group. Successivamente ha ricoperto il ruolo di Vice Direttore presso la Presidenza e di Direttore di Controllo di gestione. Ingegnere aeronautico e Master in gestione strategica presso l’HEC di Parigi, ha una profonda conoscenza finanziaria e della nostra azienda, che gli saranno di massima utilità nello svolgimento delle sue nuove responsabilità.
Dopo la riorganizzazione recentemente approvata, i diversi dipartimenti finanziari dei paesi saranno integrati sotto la sua guida, in modo tale che la collaborazione delle funzioni di back office sarà rinforzata, automatizzando e unificando queste funzioni al fine di migliorare la nostra risposta alle crescenti richieste del mercato e l’efficienza della nostra attività
Pertanto, se prima la gestione finanziaria locale dipendeva dal COO regionale e poi dal direttore finanziario corporativo, la nuova struttura organizzativa propone un approccio inverso; la supervisione del DEF aziendale precede la struttura locale.
Quali osservazioni hanno reso necessario questo cambiamento?
Dal punto di vista globale, del business, dovevamo essere più efficienti e veloci sia nella nostre risposte che nella valutazione dei risultati aziendali. Internamente, rispetto al dipartimento, c’era la consapevolezza che l’eterogeneità dei processi tra paesi generasse più lavoro e inefficienza; maggiore difficoltà di controllo e maggiori costi, tempi e processi più lunghi.
Con l’organizzazione e con l’ integrazione, le cose diventano più semplici, più facili da seguire e automatizzare e più efficienti. Ora possiamo dare una risposta migliore e più veloce ai cambiamenti dinamici del business.
¿Che vantaggi presenta questa nuova organizzazione?
La nuova struttura favorisce l’efficienza, il coordinamento e una maggior risposta del business. Inoltre prevediamo di poter gartantire quello che in altre multinazionali è già una realtà, ossia l’efficienza nei servizi di back office.
Oltre a ciò siamo in grado di fornire un servizio migliore e una maggior integrazione e automatizzazione delle attività amministrative.
Quali sono ora i principali obiettivi dell’area?
Sono correlati a quanto sopra detto. Dobbiamo semplificare le strutture, i processi e i procedimenti per essere più efficienti e migliorare i risultati del nostro business. Per questo abbiamo stabilito un piano di integrazione e sviluppo di tutte queste attività a due o tre anni.
Come incidono questi cambiamenti a livello locale?
La riorganizzazione implica un cambiamento nell’impostazione delle attività e nell’appoggio al business. Rafforzeremo il fulcro della struttura locale nell’amministrazione e nell’appoggio alle operazioni e ci sarà un supporto maggiore dal Corporativo in merito alle attività di pianificazione e gestione finanziaria e di debito.
E in quanto all’equipe finanziaria del corporativo?
Ci saranno alcuni membri dell’equipe che avranno un ruolo crescente nei paesi. Ciò comporterà un maggior numero di spostamenti e un maggior coinvolgimento nella vita quotidiana, però non in modo drammatico, bensì evolutivo.