Editoriale 20 ottobre

Pochi giorni fa, i detentori delle nostre obbligazioni di debito hanno approvato l’operazione di rifinanziamento della nostra società, annunciata a luglio, con cui i nostri obbligazionisti hanno concordato di estendere la data di scadenza delle obbligazioni esistenti al 2023 insieme ad altre modifiche alle stesse, principalmente in termini di tasso di interesse. Inoltre, hanno concordato di concedere al nostro gruppo la liquidità aggiuntiva di 165 milioni di euro, che insieme ad una prima tranche di 85 milioni di euro ricevuta a luglio, ci consentono di migliorare la nostra attuale situazione finanziaria e di affrontare le perdite che questa pandemia ha causato all’azienda.

Questa è una buona notizia, ma data l’incertezza sull’evoluzione della crisi sanitaria, sulle relative decisioni governative e sulle date di apertura di alcune delle nostre più importanti unità di business, come l’Argentina e il Messico, dobbiamo continuare a sviluppare meccanismi di emergenza ed efficienza dei costi per garantire la sopravvivenza dell’azienda a fronte di uno scenario così avverso, volatile e incerto, che nel secondo trimestre ha significato una riduzione del 90% dei nostri ricavi e un EBITDA negativo di oltre 30 milioni di euro, nonostante i nostri sforzi per contenere i costi. Inevitabilmente, questi risultati hanno esercitato un’enorme pressione sulla nostra posizione di liquidità. Sebbene con il rifinanziamento di cui sopra siamo riusciti a ripristinare la nostra situazione di cassa, nei prossimi mesi continueremo a darle priorità mentre progressivamente normalizzeremo la situazione con i nostri fornitori. Non possiamo abbassare la guardia finché la pandemia non sarà passata!

Nel frattempo, abbiamo continuato a lavorare su progetti strategici. Così abbiamo rivisto il nostro posizionamento online e fatto progressi significativi in merito alla nostra proposta omnicanale, lavorato sul nostro Piano shock di la responsabilità sociale corporativa e sulle misure di gioco responsabile, abbiamo aggiornato il nostro Codice etico e di integrità, definito la nostra Politica sul telelavoro e, tra le altre cose, abbiamo sviluppato un Piano generale per progetti tecnologici.

Inoltre, abbiamo cercato di affrontare questa situazione, offrendo il nostro aiuto sia all’esterno, con il nostro contributo in Messico al progetto dell’ospedale temporaneo per il covid, Centro Citibanamex; che internamente, con l’attivazione del nostro programma di aiuto solidale covid, con il quale abbiamo già potuto sostenere più di mille dipendenti in situazioni di vulnerabilità.

E’ per questo che, per tenervi aggiornati sull’evoluzione dei progetti e delle attività del gruppo, torniamo con questo numero alla pubblicazione periodica della nostra newsletter aziendale, Codere Actualidad, che coesisterà con il punto di incontro digitale, Codere en positivo, che abbiamo messo a disposizione durante la pandemia con informazioni rilevanti per il nostro gruppo.  Dal suo lancio ha già avuto circa 50.000 visite, permettendoci una visione più costruttiva e congiunta della pandemia.

Vorrei salutarvi e ringraziarvi ancora una volta per il vostro impegno nel sostenere l’azienda, soprattutto in questo momento in cui molti di voi attraversano situazioni personali difficili. Auguri a voi e alle vostre famiglie.

Un saluto cordiale,

Vicente Di Loreto, direttore generale del Gruppo Codere

(20 ottobre 2020)