Editoriale 24 novembre

Come probabilmente già saprete, la nostra azienda ha iniziato questo novembre con la chiusura dell’operazione di rifinanziamento avviata all’inizio dell’estate. Dobbiamo quindi festeggiare di aver finalmente concluso un accordo complesso, non privo di sfide, in un momento di così grande incertezza in tutto il mondo.

Affronteremo così questo periodo ancora complicato a causa della seconda ondata della pandemia, con una posizione di cassa di circa 148 milioni di euro che, insieme al trend di ripresa dei ricavi nei mercati in cui stiamo tornando alla nostra operatività, speriamo ci permetta di affrontare questa crisi sanitaria finché non si calmerà, cercando di sostenere la nostra attività fino a quando non torneremo ai livelli pre-pandemici.

Nel frattempo, i ricavi della nostra azienda nei primi nove mesi dell’anno sono diminuiti del 56% rispetto all’anno precedente a causa  del COVID-19, come testimoniano i risultati che abbiamo presentato al mercato pochi giorni fa. Pertanto, è necessario continuare ad applicare con fermezza il nostro piano di emergenza, contenere i nostri costi e investimenti e allungare il più possibile i termini di pagamento per preservare e massimizzare questa liquidità. Abbiamo ottenuto molto durante i mesi critici della pandemia, ma non possiamo ancora rilassarci. La nostra forza alla fine di questa crisi ci consentirà anche di considerare e potenzialmente sfruttare le eventuali opportunità di crescita che si presenteranno.

Allo stato attuale, abbiamo già ripreso la nostra attività presenziale in tutti i mercati ad eccezione dell’Argentina e di alcune regioni del Messico, anche se con nuove restrizioni in Spagna e in particolare in Italia, dove abbiamo dovuto chiudere completamente la nostra attività fino all’inizio di dicembre. Anche se non abbiamo conferme al riguardo, speriamo di poter riaprire completamente la nostra attività retail entro la fine dell’anno. Riaperture che finora rafforzano il nostro ottimismo, in quanto stiamo raggiungendo rendimenti vicini ad un 70 o 80% dei livelli del 2019 dal primo mese o mese e mezzo di attività, a dimostrazione ancora una volta dell’elevata capacità di recupero del nostro business, basato su clienti che visitano le nostre sale una o due volte alla settimana con una spesa moderata; e ciò è anche dovuto alle diverse iniziative di marketing messe in atto durante le chiusure per continuare ad essere in contatto con i nostri clienti.

Da sottolineare anche l’evoluzione del nostro business online, che rappresenta in questo momento la maggiore fonte di crescita per l’azienda, con ricavi record nel terzo trimestre in tutti i mercati in cui operiamo, nonostante i modesti investimenti che stiamo facendo anche in questa divisione, vista la situazione. Un business che è una priorità strategica e che vogliamo continuare ad espandere nei nostri mercati latinoamericani, ad esempio nella città di Buenos Aires, dove la nostra azienda è stata la prima ad ottenere l’approvazione del suo progetto digitale da parte del governo locale.

Nel frattempo raddoppiamo una delle scommesse fondamentali del nostro gruppo con la gestione responsabile. Come vi abbiamo fatto presente nei precedenti editoriali, nell’ultimo anno e mezzo, dal Comitato Relazioni Istituzionali che presiedo e di cui fanno parte i responsabili regionali e altri direttori dell’azienda, abbiamo svolto un approfondito esercizio di ascolto e analisi dei nostri stakeholder, per individuare le loro preoccupazioni ed esigenze riguardanti il ​​settore e la nostra azienda, e quindi essere in grado di dare loro priorità e rispondere con comportamenti e azioni globali e coerenti.

Il risultato di questo esercizio è stata la definizione del Piano di impulso della responsabilità sociale corporativa, con il quale vogliamo guidare la promozione del gioco responsabile, che presentiamo in modo più dettagliato in questo numero di Codere Actualidad e che include, unifica e intensifica le nostre azioni in i diversi mercati fino ad oggi.

La nostra analisi non si è limitata solo ad un pubblico esterno, ma abbiamo studiato anche le aspettative dei nostri collaboratori, perchè ognuno di noi è parte necessaria del nostro impegno sociale di responsabilità e anche destinatario della sua forma interna. Un piano fatto di e per i dipendenti Codere.

Ecco perché, affinché ciascuno di noi possa conoscere la posizione e l’ impegno del nostro gruppo in questo ambito e promuoverli così sotto la propria responsabilità, abbiamo avviato una formazione completa al gioco responsabile, con la quale, attraverso una serie di moduli di necessario adempimento, si imparerà a conoscere le misure ei protocolli in atto per prevenire, sensibilizzare, rilevare e gestire gli utenti con comportamenti rischiosi e proteggere anche i gruppi vulnerabili. Potete saperne di più su questa iniziativa in un altro degli articoli pubblicati in questa newsletter.

Ancora una volta vi saluto ringraziandovi per il vostro modo di fare squadra e sostenere i nostri valori, senza dubbio un altro dei punti di forza del nostro gruppo nell’attraversare questa situazione in cui cominciamo a vedere un po ‘di luce con le notizie sul possibile arrivo del tanto atteso vaccino.

Un saluto cordiale,

Vicente Di Loreto, direttore generale del Gruppo Codere

(24 novembre 2020)