Editoriale 27 aprile

Cari tutti,

Come abbiamo condiviso in questi mesi, l’evoluzione della pandemia ha causato ritardi maggiori del previsto nella ripresa della nostra abituale attività, cosa che ha avuto un forte impatto sulla situazione finanziaria del nostro gruppo. Nonostante le misure di emergenza attuate e l’operazione di rifinanziamento chiusa alla fine dello scorso anno, l’azienda ha bisogno di nuova liquidità nel breve periodo, che dopo mesi di trattative con azionisti, obbligazionisti e consulenti legali e finanziari, siamo riusciti a concordare con i nostrI creditori, compresa anche una ristrutturazione del debito corporativo.

In questo modo, gli attuali obbligazionisti di Codere confermano la loro fiducia nel management, nei collaboratori e nell’operatività del gruppo, con un nuovo contributo immediato, per supportare l’azienda fino al raggiungimento della normalità operativa, consapevoli che con la fine della pandemia potremo ottenere risultati simili a quelli precedenti alla crisi sanitaria, visto l’eccezionale rendimento delle nostre operazioni in quel periodo.

Immetteranno così fino a 225 milioni di euro nel gruppo in tre tranche entro ottobre,  quando la ristrutturazione sarà completata, e acconsentono a posticipare di tre anni, fino al 2026, la scadenza dei 250 milioni di euro precedentemente versati. Allo stesso tempo, gli obbligazionisti ricapitalizzeranno fino a 350 milioni di questo debito, il che implica una forte riduzione dello stesso, a seguito della quale verrà creata una nuova capogruppo, di cui deterranno  il 95% del capitale e gli attuali azionisti manterranno il 5%.

Con questo accordo, l’azienda garantisce le proprie esigenze di liquidità e i mezzi necessari per attuare il proprio piano industriale. In considerazione del fatto che la società cesserà di essere quotata in borsa, una volta  completato il processo di ristrutturazione, ci saranno cambiamenti  nella governance aziendale, ma non sarà così per il nostro attuale team di gestione o organizzazione

Nel frattempo, continueremo a rilanciare i nostri progetti di trasformazione, implementando misure di efficienza e osservando le opportunità offerte dalle attuali circostanze di mercato, con la stessa convinzione di riprendere il percorso di crescita una volta superata la pandemia.

Ma non dobbiamo abbassare la guardia, questa fase complicata continuerà a richiedere il massimo e il miglior contributo a  tutti noi che facciamo parte di questo gruppo. E l’azione basata sui nostri valori continuerà ad essere la chiave del nostro operato, il modo migliore per garantire la nostra redditività come azienda. In questo numero esaminiamo di nuvo il nostro impegno a lavorare in team uniti per l’eccellenza. Responsabili, con una visione condivisa e positiva. Collaborando per obiettivi comuni e con un constante apprendimento. Team in cui ogni ognuno di noi può provare fiducia, riconoscimento e orgoglio di appartenenza.

Continuiamo inoltre con il nostro piano di trasformazione verso un’organizzazione più globale e semplificata, con la recente regionalizzazione delle funzioni di Marketing e Business Intelligence in America Latina, nonché il rafforzamento del team omnicanale.

E stiamo anche facendo progressi nell’attuazione del nostro Piano di responsabilità sociale corporativa, con lo sviluppo di attività con e per i dipendenti (come le azioni che approfondiscono la protezione dei dipendenti, che presentiamo più in dettaglio in questo numero di Codere Actualidad).

Infine, non voglio tralasciare il fatto che attualmente le nostre operazioni in Italia, Uruguay e Argentina sono chiuse. Sono fiducioso che potremo riaprire le prime due tra poche settimane, mentre sicuramente bisognerà avere pazienza per la terza. Ma come vi dicevo in uno di questi editoriali all’inizio della pandemia: tutto passa, e questo passerà (o meglio a questo punto: finirà).

Vi saluto, ringraziando ancora una volta ciascuno di voi, soprattutto in questo periodo complicato, poiché è proprio la fiducia nel nostro lavoro che sostiene la determinazione dimostrata dagli obbligazionisti in questo passaggio fondamentale per garantire il nostro futuro. E invio le mie parole di incoraggiamento e solidarietà a tutti coloro che stanno soffrendo per le nuove ondate di pandemia.

Un saluto,

Vicente Di Loreto, direttore generale del Gruppo Codere

(27 aprile 2021)