La responsabilitò inizia in casa

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Madrid, 27 aprile 2021.- La responsabilità sociale è uno dei pilastri portanti della governance di Codere, e il nostro lavoro non si limita alla sfera esterna, bensì privilegia le preoccupazioni e le esigenze dei collaboratori dell’organizzazione.

Il Piano di Responsabilità Sociale corporativa recentemente approvato prevede quindi un programma d’azione interno, basato sui nostri valori, che interesserà tutti i membri del gruppo e che si articola su cinque pilastri fondamentali:

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Per saperne di più sul suo sviluppo, parliamo con Álvaro de Ansorena, direttore corporativo del dipartimento Personas, e Jorge Alfredo Barreras, direttore corporativo di RSC dei Dipendenti, che guida i diversi team formati nell’area Personas per ciascuna dei 5 pilastri:

Perché l’azienda ha ritenuto opportuno realizzare un Piano di RSC con e per i dipendenti?

AdA – In azienda siamo pienamente consapevoli dell’importanza di restituire parte di ciò che generiamo alla società. Inoltre, il successo dipende dall’impegno delle persone e per promuoverlo, dobbiamo sviluppare un ambiente in cui le loro aspettative, motivazioni, bisogni, desideri e valori siano espressi attraverso il loro lavoro.

JAB- In questo senso, lo sviluppo della RSC tra i dipendenti ha molti vantaggi. Uno, mostrare alla società un ruolo più impegnato nei confronti dell’ambiente in tutti i sensi, ma anche costituire un ambiente di lavoroin cui i collaboratori attuali e potenziali possano svolgere il proprio lavoro in modo più completo e soddisfacente, con motivazione. Vogliamo essere ed essere visti come un’azienda responsabile, diversificata e inclusiva.

Quale miglioramento il fatto di avere le nostre azioni responsabili combinate in questo piano?

AdA- È importante sottolineare che l’azienda ha sempre avuto iniiziative legate alla responsabilità sociale dei dipendenti, ha moltiplicato in tal senso le sue attività, impegni e investimenti: da questioni come fornire ai dipendenti medicina sociale o assicurazioni, a misure per ridurre al minimo l’impatto sulla sicurezza o conciliare attività e vita privata per coloro che hanno orari complicati. Il cambiamento è la visione più concreta che abbiamo oggi riguardo le esigenze delle nostre persone – secondo uno studio che abbiamo appena svolto- e di come tutto sia allineato ai nostri valori e alla nostra cultura.

JAB-Ora stiamo strutturando un piano esplicito di percorsi e progetti, relativamente a quei grandi bisogni che sono stati individuati all’interno della nostra strategia globale dell’area Personas, per favorire un nuovo ambiente di gestione delle risorse umane in azienda che generi più impegno e soddisfazione.

Quali attività principali include?

AdA- Abbiamo molte iniziative in corso, strutturate sulla base dei cinque pilastri permanenti dell’area RSC, con priorità iniziali per quest’anno ma che promuoveremo anche negli anni futuri. All’interno di ogni pilastro ci sono molti progetti che stiamo già realizzando. In merito alla diversità e all’uguaglianza, stiamo completando i piani per l’uguaglianza di genere in Spagna, per l’equità salariale e la visibilità tra uomini e donne

JAB- Dal 2021 in Spagna il piano per l’uguaglianza è obbligatorio, ma il nostro obiettivo è replicarlo in tutte le nostre attività. Stiamo effettuando uno studio sulla diversità di genere, nazionalità e  generazionale nel gruppo, per avere una mappa della situazione e sviluppare varie iniziative di miglioramento.

 AdA – Per quanto riguarda la componente dell’inclusione, stiamo lavorando all’inserimento di persone con differenze sensoriali e motorie, attraverso lo sviluppo di una politica per la discriminazione positiva di queste persone in determinati ruoli.

JAB- Stiamo anche lavorando alla conoscenza della problematica e alla sana integrazione nel gruppo LGBTI. Inoltre, abbiamo appena pubblicato un Protocollo di prevenzione e intervento contro molestie e molestie sul lavoro, che mira a sradicare ogni comportamento umiliante, discriminatorio o di esclusione.

AdA- Nell’area della conciliazione e del benessere, metteremo in atto una Politica del lavoro a distanza per l’intero gruppo, che sarà pubblicata non appena la pandemia si sarà placata e le misure di allontanamento sociale non saranno più in vigore. Individueremo anche meccanismi che ci consentano di migliore conciliazione di gruppi che non possono lavorare a distanza a causa della natura della loro funzione.

Per quanto riguarda l’integrazione, si stanno compiendo progressi nell’attuazione del cosiddetto modello di gestione, che prevede l’espressione dei nostri valori nel processo di gestione dei team e delle persone all’interno del gruppo.

Si sta lavorando per migliorare i piani di onboarding per i nuovi dipendenti. È stata progettata una nuova proposta di valore per i collaboratori che dovrebbe consentirci di migliorare il nostro employer branding e il nostro posizionamento di fronte a potenziali candidati. E, quando torneremo alla normalità, riprenderemo il nostro progetto “Ideas WOW” come meccanismo di integrazione e partecipazione.

JAB- Allo stesso tempo, stiamo lavorando ad un calendario Codere per celebrare le tappe fondamentali della vita dell’azienda, che servono a integrare alcune attività con altre; e abbiamo un progetto aperto che è la celebrazione della settimana di Codere, anche per conoscerci meglio, perché nel nostro gruppo convivono circa 50 nazionalità diverse.

AdA- In merito alla sostenibilità stiamo lavorando al progetto ‘EcoSfida’ per eliminare le bottiglie di plastica negli ambienti di lavoro, e stiamo sviluppando diverse campagne per l’analisi e la razionalizzazione dei consumi energetici, il risparmio di carta e cartone e altri materiali nocivi per l’ambiente.

Oltre a questi pilastri permanenti, quest’anno stiamo lavorando a sei progetti specifici, che non avranno continuità: lo sviluppo di una Politica di Prevenzione dei Rischi sul Lavoro per l’intero gruppo; la progettazione e l’implementazione del modello leader di Codere, che specifica come vogliamo che siano i nostri futuri leader; lo sviluppo della nostra formazione sul gioco responsabile e un piano di feedback permanente per il dipendente. Abbiamo inoltre condotto un’intensa campagna informativa sull’utilizzo del nostro Canale di denuncia e stiamo pubblicizzando il nuovo Codice Etico e la relativa politica disciplinare.