Tolleranza zero contro molestie e discriminazioni

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Madrid, 27 aprile 2021.- Codere continua  con il suo obiettivo di realizzare un ambiente di lavoro privo di discriminazioni, che garantisca un ambiente sicuro e rispettoso dei diritti dei lavoratori. A tal fine l’azienda ha avviato il proprio Protocollo per prevenire, contrastare ed eliminare la violenza sul lavoro, che aggiorna quello esistente nel gruppo dal 2013, al fine di adeguarsi più adeguatamente all’attuale realtà sociale e imprenditoriale.

Questo nuovo quadro normativo è stato approvato il 15 marzo dal Comitato Etico del gruppo ed è disciplinato dai seguenti principi guida:

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Per Maria Belén Rodríguez, Responsabile Corporativo della Compliance “questo aggiornamento del protocollo fornisce una copertura più completa in merito alla protezione dei lavoratori, approfondendo il monitoraggio di qualsiasi tipo di molestia lavorativa, minaccia o molestia sessuale sul posto di lavoro e, soprattutto, in merito all’assistenza della vittima e alla promozione di misure di prevenzione”.

Un ulteriore passo in avanti nel rispetto della diversità e delle normative

Sin dalla sua nascita Codere ha difeso la diversità, cosa che si riflette nei suoi colloboratori che sono di 43 nazionalità diverse, o nel fatto che la diversità è uno dei pilastri fondamentali del Piano di RSC dei dipendenti, poichè team diversificati e integrati favoriscono la crescita e creano valore.

Allo stesso modo, l’organizzazione, tra gli altri strumenti interni, attraverso i suoi valori e la sua cultura, rafforza ogni giorno l’etica aziendale e la trasparenza, come stabilito nel Codice di etica e integrità, che si traducono nell’obiettivo di eliminare qualsiasi manifestazione di violenza, molestie, abuso di autorità sul lavoro o qualsiasi altra condotta che crei un ambiente intimidatorio o offensivo dei diritti personali dei suoi professionisti.

Inoltre, l’azienda rivede costantemente il proprio Protocollo per prevenire molestie e discriminazioni e proteggere maggiormente i suoi dipendenti. Per questo motivo non solo analizza e adatta le proprie misure all’esercizio specifico delle proprie attività di intrattenimento nei paesi, ma si adegua scrupolosamente anche al contesto normativo internazionale in materia.

L’azienda si adegua quindi alle linee guida dell’ILO (Organizzazione Internazionale del Lavoro), soprattutto per quanto riguarda la “tolleranza zero contro la violenza e le molestie”, promuovendo la prevenzione, l’uguaglianza di genere e l’efficace risoluzione dei casi e delle denunce.

Parallelamente a questo monitoraggio normativo, esigenze specifiche emerse in alcune unità aziendali del gruppo, richiedevano nuove coperture e politiche interne che offrissero maggior tutela e che soddisfacessero qualsiasi mancanza di definizione o vuoto normativo che potesse creare un divario, non importa quanto piccolo, nella protezione dei dipendenti.

Pertanto, il Protocollo per prevenire, contrastare ed eliminare la violenza sul posto di lavoro rappresenta il quadro aziendale ideale per raccogliere e rendere efficaci queste misure di tutela e correggere qualsiasi problema dall’interno della propria organizzazione.

Come è articolato il nuovo protocollo

Sebbene Codere non abbia molte denunce in materia di lavoro, molestie sessuali o minacce – nel 2020 l’azienda ha segnalato un totale di 14 denunce per mobbing e molestie e due relative ad abuso di autorità-, compie un ulteriore passo in avanti nella tutela dei propri lavoratori con questo nuovo protocollo, rafforzando i processi di reclamo trasparente e il rispetto della riservatezza, in linea con il Codice Etico e di Integrità del Gruppo. Offrendo così all’autore della denuncia le migliori garanzie e contribuendo a sradicare qualsiasi prassi che, all’interno dell’organizzazione, sia contraria ai nostri principi o alle suddettie linee guida dell’ILO.

Tale azione si articola nei Comitati Etici, che stabiliranno i protocolli dei reclami, e nei Comitati di Assistenza e Monitoraggio (composti da un massimo di tre membri, tra i quali ci saranno due rappresentanti della Direzione e un rappresentante dei lavoratori in ogni unità di business), che provvederanno a sensibilizzare e ad operare fornendo supporto e consulenza al dipendente, garantendo loror riservatezza e facilità nel processo.

Miguel Angel Serrano Ruiz, vicedirettore delle relazioni sindacali in Codere Messico, insiste sull’importanza dell’azione coordinata di questi comitati, la cui natura multidisciplinare “consentirà di prendere decisioni collegiali e ponderate, con integrità e in conformità con la legge”. A suo avviso, “i comitati di assistenza e monitoraggio dei dipendenti forniranno un supporto fondamentale nel processo di reclamo, offrendo assitenza di primo contatto al soggetto interessato, accompagnandolo e consigliandolo durante tutto il processo.

Uno dei principali progressi di questa politica, già in vigore, sarà un aumento della consapevolezza e della prevenzione interna. In questo contesto sono previste una serie di azioni formative specifiche, che l’azienda avvierà a breve e l’adozione di misure che migliorino l’ambiente lavorativo.

Questo Progetto per prevenire, affrontare ed eliminare la violenza sul posto di lavoro è già approvato dal Gruppo Codere e in vigore in tutti i paesi, che lo adatteranno alle legislazioni locali e creeranno i propri team e i rispettivi comitati. Per garantire l’efficacia del protocollo, le delibere e le misure in esso stabilite saranno obbligatorie per tutte le unità di business del gruppo.