Madrid, 6 di ottobre 2021.- In Codere, continuiamo ad andare avanti con l’attuazione del nostro piano di responsabilità sociale per e da parte dei dipendenti, che include azioni per rafforzare cinque aree principali come l’equilibrio e il benessere tra lavoro e vita privata, integrazione, diversità e uguaglianza, inclusione e sostenibilità.
Quest’ultimo è particolarmente rilevante. Perché ogni sviluppo, se non è sostenibile, è destinato a fallire. E in uno scenario competitivo come quello attuale, in cui tutti, persone, aziende, nazioni…, vogliono crescere, è necessario un impegno comune in modo tale che questa crescita non metta in pericolo le risorse e i bisogni delle generazioni future.
Questo ci obbliga a considerare i limiti del nostro pianeta e ad integrarli nella nostra strategia, tenendo conto degli aspetti sociali e ambientali nella nostra tabella di marcia e modificando le nostre abitudini.
Una bella sfida, per la quale il team di RSC dei Dipendenti, guidato da Jorge Barreras, ha articolato una serie di iniziative volte a garantire una gestione sostenibile in tutti i paesi in cui operiamo, per ridurre il nostro impatto idrico e di carbonio, oltre che organico e di rifiuti non organici che produciamo con il nostro business. Secondo Jorge Barreras, direttore corporativo di RSC, “a volte siamo così presi dagli obiettivi che dimentichiamo gli aspetti basilari che fanno parte del percorso e che sono necessari affinché tutto il resto abbia senso. Sono i piccoli gesti quotidiani che contribuiscono al raggiungimento di questo traguardo, e la somma di tanti piccoli gesti costituisce l’impulso necessario”.
Una serie di iniziative che rientrano nel progetto ‘EcoReto’, grazie al quale sono già stati fatti passi avanti nell’eliminazione delle bottiglie di plastica dai nostri ambienti di lavoro o nella razionalizzazione dei nostri consumi di energia, carta, cartone e altri input ad impatto negativo sull’ambiente.
Piccoli passi verso un gran futuro
Nel 2015 l’ONU ha approvato l’Agenda 2030 sullo sviluppo sostenibile affinché tutti i paesi membri possano percorrere un cammino verso il miglioramento delle condizioni di vita delle persone e del pianeta. Vi sono stabiliti 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, il ventiduesimo riguarda la produzione e consumo responsabili, per proteggere l’ambiente e le sue risorse, evitando effetti distruttivi.
In sostanza, si tratta di fare di più e meglio con meno, separare la crescita economica dal degrado ambientale, aumentare l’efficienza delle risorse e promuovere stili di vita sostenibili, tutti elementi che aiutano a ridurre la povertà e facilitare la transizione verso le economie a basso reddito e le emissioni di carbonio.
Con questo obiettivo, la direzione di RSC dei dipendenti ha coordinato una serie di iniziative che si sviluppano nelle nostre diverse unità di business con l’obiettivo di migliorare le condizioni del pianeta e l’impatto sulla comunità.
Italia:
- Illuminazione a led: migrazione dell’illuminazione in tutte le stanze e negli uffici centrali.
- Climatizzazione: installazione, in tutti gli ambienti, di un sistema di misurazione dei consumi degli impianti di climatizzazione, dotato di un sistema di automazione che ne consenta l’ottimizzazione dei consumi.
- Raccolta differenziata: installazione di contenitori differenziati per rifiuti organici o plastici in tutti i coffee corner degli uffici centrali.
- Consumo di acqua: installazione di macchine per l’ erogazione di acqua in tutte le sedi operative e previsione di consegna delle bottiglie termiche a tutti i dipendenti entro la fine del 2021.
- Energie rinnovabili: nel 2022 verrà avviato un progetto per l’installazione di pannelli fotovoltaici, con una produzione massima di 75/100 KWP realizzata attraverso mille pannelli modulari installati sul tetto del padiglione di Parma.
Argentina:
- Illuminazione a led: la sala San Martín è stata la prima ad avere un’illuminazione più efficiente e responsabile. L’arrivo della pandemia ha fermato questo progetto, che sarà ripreso nei prossimi mesi per il resto delle sale del Paese.
- Climatizzazione: è prevista l’installazione di un sistema in grado di misurare i consumi degli impianti di climatizzazione al fine di automatizzarne ed ottimizzarne il consumo elettrico
- Energie rinnovabili: oggi l’8% dell’energia acquistata proviene da fonti energetiche rinnovabili.
- Consumo di acqua: tutte le sale sono dotate di un sistema automatico che fornisce la giusta quantità di acqua, per evitarne usi impropri e sprechi.
Spagna:
- Rifiuti materiali: al fine di ridurre l’uso di contenitori in plastica, sono state consegnate bottiglie di vetro a tutti i dipendenti e sono state installate fonti di erogazione di acqua per riempirle. Inoltre, le bottiglie di plastica dei distributori automatici sono state eliminate e sostituite con bricks
- Raccolta differenziata: presso la sede corporativa sono stati installati cestini che consentono di fare la raccolta ddifferenziata tra rifiuti organici e rifiuti plastici che, a fine giornata, vengono depositati in un apposito contenitore e raccolti da un’azienda che si occupa di raccolta differenziata e riciclaggio anche del cartone, rifiuti informatici, batterie, elettrodomestici e altri tipi di materiali, assicurando una corretta gestione che garantisca la riduzione dell’emissione di carbonio.
Uruguay:
- Da otto anni l’azienda collabora con l’ONG Repapel, destinata alla donazione di carta, cartone e materiali di riciclo, la cui destinazione consiste nella preparazione di materiale scolastico o materiale che viene donato alle scuole con scarse risorse o che si trovano nelle zone rurali del paese.
Presto Colombia, Panama e Messico si uniranno alla sfida di fermare il cambiamento climatico per garantire un futuro sostenibile, aderendo ad un piano che promuove gli adeguamenti necessari nelle nostre procedure e abitudini, per dare il nostro contributo al fine di rispettare gli impegni dell’ ONU.
A livello personale possiamo fare diversi gesti giornalieri che serviranno a far emergere il volto migliore del pianeta. Qui vi ricordiamo come.
