La violenza non è mai amore

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Madrid, 1 dicembre 2021.- Il 25 novembre è stata commemorata la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”.

Una data a cui Codere ha aderito con la sua iniziativa globale “Panchine Rosse”, che ha realizzato diverse azioni di rifiuto, sensibilizzazione e promozione di una cultura del rispetto per le donne in tutti i suoi territori e che si rivolge sia ai dipendenti, sia alle clienti delle nostre sale da gioco.

Con il motto “la violenza non è mai amore”, il nostro gruppo ha creato spazi di riflessione, omaggio e memoria in nome di tutte le donne uccise da chi affermava di amarle, o da quelle che hanno subito qualsiasi tipo di abuso.

Attualmente, la violenza contro le donne (verbale, psicologica o fisica) raggiunge, secondo i dati dell’Agenzia mondiale della sanità, quasi 736 milioni di donne e ragazze in tutto il mondo. 

Una voce forte, unita e globale

Nell’ambito dell’impegno sociale e responsabile del gruppo, il 10 novembre Codere ha lanciato questa campagna di rifiuto e sensibilizzazione, con la quale ha voluto scuotere le coscienze e creare momenti di riflessione contro la violenza di genere.

Tania Estephany Alcántara, vicedirettore dello sviluppo organizzativo e della comunicazione di Codere Messico, sottolinea che “nelle prime settimane, la campagna si è concentrata sul pubblico interno, cioè  sui collaboratori, attraverso l’invio di comunicazioni con messaggi allusivi e video creati per rappresentare la posizione di Codere in relazione a questo problema sociale, che mostra l’impegno del gruppo alla sensibilizzazione e la nostra tolleranza zero nei confronti della violenza contro le donne. Successivamente, abbiamo portato l’iniziativa nelle nostre sale, per condividere questi messaggi con i clienti”. 

Tania Estephany Alcántara, subdirectora de Desarrollo Organizacional y Comunicación de Codere México,

Lo stesso giorno, il 25 novembre, l’azienda ha messo in scena contemporaneamente, in tutte le sue sale da gioco, una breve rappresentazione in ricordo delle vittime, per il suo pubblico esterno e i suoi clienti, disponendo panchine rosse in ciascuna delle sale del gruppo, in memoria delle donne assassinate e/o aggredite. In loro onore e per sensibilizzare tutti sul tema, su ogni panchina sono stati posti mazzi di rose.

I responsabili di ogni sala hanno scosso i cuori di tutti in questa data significativa, leggendo la poesia “Dueña de tus amaneceres”, di Elena Diaz Santana , un canto alla libertà di grande significato, oltre a fornire ai presenti braccialetti commemorativi e i contatti delle istituzioni locali come assistenza per prevenire questo tipo di abuso.

Tutti uniti contro la violenza

“Panchine Rosse” È la prima campagna di portata globale che promuoviamo nel gruppo, che coinvolge contemporaneamente l’intera organizzazione.

Per Jorge Barreras, responsabile della RSC di Personas del gruppo Codere, “il nuovo quadro della RSC della compagnia rappresentava la piattaforma perfetta per canalizzare e avvicinare questa problematica sociale ai collaboratori e clienti, come impresa impegnata socialmente nell’ambito in cui opera e nel rispetto della parità e della diversità di genere”.

¿Cosa simboleggia la panchina rossa?

Diverse iniziative internazionali hanno ispirato questa campagna Codere. La più importante, la panchina dipinta di rosso dell’attivista italiana Tina Magenta, da cui prende il nome la campagna, in ricordo della prima manifestazione contro il femminicidio. Gli Stati Generali delle Donne hanno sostenuto lo spirito di questa iniziativa Codere consentendo l’utilizzo del marchio #panchinarossa per i fini indicati nella campagna.

Di ispirazione è stata anche l’esposizione simbolica di scarpe rosse in Plaza de Ciudad Juárez (1990) dell’artista messicana Elina Chauvet, in memoria di sua sorella, una rappresentazione che ha viaggiato in cinquanta paesi del mondo denunciando ogni tipo di violenza contro le donne

Una scommesa responsabile

In questo modo “Panchine Rosse” si traduce nell’impegno di Codere di proseguie sulla strada dell’uguaglianza reale all’interno della compagnia e di sostenere la sua vocazione e impegno di responsabilità, proprio in un anno in cui l’azienda lancia la sua Politica di uguaglianza, inclusione e diversità, oltre a un protocollo specifico per prevenire, affrontare ed eliminare la violenza sul lavoro

Per Alvaro de Ansorena, direttore del dipartimento Personas del gruppo “In Codere ci impegniamo fermamente per difendere una cultura di diversità e uguaglianza tra i nostri collaboratori. Non a caso, la nostra azienda è composta da un organico molto diversificato, formato da persone di oltre 43 nazionalità diverse. Questa diversità fa parte dei valori dell’azienda.

Inoltre, il 40% dei nostri 11.000 dipendenti è costituito da donne, per cui il sostegno ad azioni di uguaglianza, diversità e rispetto è fondamentale per l’organizzazione. In Codere lavoriamo per sensibilizzare e sradicare qualsiasi comportamento di abuso e questa campagna vuole essere incisiva in questo senso”. 

L’importanza di questa iniziativa globale farà sì che “Panchine Rosse” rientri tra le cause che l’azienda sosterrà ogni anno all’interno delle sue proposte di RSC per avvicinarci a questa realtà e ricordarci, più che mai, che “la violenza non è mai amore”.