Vicente Di Loreto inizia il passaggio delle sue funzioni di CEO

 

Madrid, 1 aprile 2022.- Il mese scorso, il nostro CEO, Vicente Di Loreto, ci ha comunicato la sua intenzione di ridurre progressivamente il suo impegno lavorativo per avere più tempo per la sua famiglia, gli hobby e altre questioni personali.

E’ iniziato così un periodo di transizione nella nostra azienda, che andrà avanti fino al prossimo 1º luglio, periodo durante il quale Vicente sposterà gradualmente le sue funzioni esecutive su Alejandro Rodino e Alberto González del Solar, grandi esperti molto noti nella nostra azienda, che finora hanno occupato rispettivamente la posizione di direttore di Strategia e Aree Corporative e COO Retail, e che nel mese di luglio diventeranno Co-CEOs del Gruppo Codere.

Abbiamo parlato con loro tre in questo numero di Codere Actualidad, per saperne di più su questa transizione.

P.- Vicente, sei stato più di quattro anni a capo di Codere e per molti altri anni hai collaborato con l’azienda. Sei anche una persona particolarmente amata nel gruppo. Immagino che non sia stato facile prendere la decisione di lasciare la prima linea.

VDL.- Come hai detto, lascio solo la mia posizione attuale, ma continuerò a far parte di Codere. L’affetto è reciproco e continuerò a impegnarmi per il nostro progetto, solo che da luglio lo farò come consulente del team direttivo e come membro del nostro Consiglio di Amministrazione.

Questi quattro anni sono stati di particolare intensità. La combinazione di circostanze globali, per il settore e per l’azienda, è stata particolarmente impegnativa e ha richiesto grande dedizione ed energia da parte di tutti. Abbiamo attuato una profonda trasformazione dell’organizzazione, intrapreso una ristrutturazione finanziaria, abbiamo reso Codere Online la prima società di scommesse sportive e di gioco latinoamericana ad essere quotata al Nasdaq…

Abbiamo portato la nostra azienda verso una nuova fase, verso una Nuova Codere. Con una struttura solida, un progetto di crescita e risorse per affrontarlo. In un certo senso, avevo la sensazione di ‘aver fatto i compiti’, che era il momento anche per me di iniziare un nuovo ciclo di vita.

Ci sono molte cose che in questi anni non ho potuto sbrigare come avrei voluto. La mia famiglia, il mio amore per la montagna… o semplicemente godermi più tempo per me stesso, questioni che diventano più rilevanti in questa fase della mia vita. Dopo un’intensa carriera lavorativa, più di 35 anni, la maggior parte dei quali in posizioni dirigenziali, questi altri aspetti richiedono la mia attenzione e il mio tempo. È stata una decisione difficile, ma allo stesso tempo penso di averla presa al momento giusto.

P.- Come è stato affrontato il passaggio delle fuzioni?

VDL.- Una volta che la mia decisione è stata chiara, la prima cosa è stata condividerla con il nuovo Consiglio di Amministrazione. Hanno espresso ancora una volta la loro fiducia nel team dirigenziale dell’azienda e insieme abbiamo messo a punto un piano di transizione per garantire che il passaggio di consegne delle funzioni esecutive avvenisse nel miglior modo possibile.

L’idea che Alejandro Rodino e Alberto González del Solar, due membri chiave della Direzione del Gruppo, occupassero congiuntamente la Direzione Generale, è stata chiara e condivisa sin dal primo momento.

Entrambi collaborano con Codere da più di 15 anni, in posizioni dirigenziali e di grande responsabilità, e in questi anni mi sono stati molto vicini. Hanno una profonda conoscenza del business e dell’organizzazione, quindi siamo tutti convinti che l’azienda sia nelle mani migliori.

P.- Come sarà la tua collaborazione con Codere a partire dal mese di luglio, quando avrà effettivamente luogo la tua sostituzione come CEO?

VDL.- Continuerò a lavorare per Codere. Mi sento parte di questo progetto e anche se con minore intensità, continuerò a collaborare affinché l’azienda raggiunga il suo potenziale. Lo farò come consulente del team di gestione, concentrandomi principalmente su alcune questioni istituzionali, di comunicazione esterna, relazioni con stakeholder esterni e partecipando ai nostri progetti di crescita e trasformazione. Naturalmete supporterò anche Alberto e Alejandro nei loro nuovi ruoli.

P.-  Alberto, Alejandro, come vedete questa nuova fase per voi e per l’azienda?

AGS.- Personalmente, guardo con entusiasmo e speranza al periodo che abbiamo iniziato. L’azienda ha attraversato tempi difficili per tutti, ma soprattutto per il nostro settore. Abbiamo mostrato ancora una volta la nostra forza come gruppo, la nostra capacità di risposta e adattamento. E siamo riusciti a resistere alla tempesta e ad arrivare ad una nuova tappa in cui l’orizzonte presenta di nuovo opportunità per crescere e per manifestare il nostro potenziale. È un onore e una grande responsabilità essere a capo di questo progetto. Abbiamo opportunità, la fiducia degli azionisti, e una struttura e un team che ci permettono di affrontare la nuova fase con ottimismo.

AR.- In questi mesi abbiamo visto come la nostra attività si riprende gradualmente dall’impatto della pandemia, con la previsione di raggiungere i livelli di fatturato del 2019 entro la fine dell’anno.

L’azienda è ora pienamente operativa in tutti i suoi mercati, la pandemia è diventata una malattia endemica e stiamo lavorando con il nuovo Consiglio di Amministrazione per definire il nostro Piano di business per i prossimi cinque anni.

Continueremo a rafforzare il nostro marchio, che abbiamo fortemente promosso quest’anno attraverso le partnership con il Real Madrid, il Club River Plate e Rayados. Rafforzeremo inoltre i nostri programmi di fidelizzazione e assunzione di talenti. Promuoveremo la nostra piattaforma e funzionalità tecnologica e svilupperemo la nostra proposta omnicanale. Abbiamo  inoltre trovato interessanti opportunità per consolidarci nei nostri mercati e crescere, soprattutto in Spagna, Messico e attraverso il nostro business online.

Abbiamo quindi davanti a noi un progetto incoraggiante. Abbiamo anche un percorso di cui essere orgogliosi come squadra. La nuova tappa richiede entusiasmo e impegno

P.- La figura del Co-CEO non è la più comune nelle aziende. Perché è stata considerata conveniente per il nostro caso?

AGS.- Quando c’è una buona sintonia e coordinamento, e una chiara definizione delle aree di competenza, questo schema può aiutare a soddisfare meglio le esigenze dell’azienda.

Nel nostro caso specifico, lavoriamo insieme da oltre 15 anni durante i quali abbiamo consolidato i nostri meccanismi di co-leadership. Tra di noi c’è una buona comunicazione e comprensione.

AR.- È vero che questo tipo di leadership condivisa non è molto diffuso, ma incoraggia la collaborazione e consente di monitorare meno aree, con più attenzione. Per noi è facile dividere le responsabilità e raggiungere un consenso nel processo decisionale.

VDL.- Alejandro e Alberto hanno stili di leadership molto complementari; competenze e conoscenze aggiuntive, che sommate rispondono al miglior interesse dell’azienda. E ciò che è più importante, entrambi si concentrano sul raggiungimento di obiettivi comuni, piuttosto che sugli interessi personali.

P.- Grazie mille a tutti e tre per il vostro tempo. Sapete di poter contare sul sostegno di tutti noi che facciamo parte di Codere per il successo di questo processo di transizione e del nostro progetto.

AGS y AR.- Grazie mille. Il contributo di ogni collaboratore è fondamentale affinché il nostro gruppo raggiunga i propri obiettivi. Vogliamo anche ringraziare sia il Consiglio di Amministrazione dell’azienda che Vicente per la fiducia riposta in noi. Affrontiamo questa nuova fase con grande entusiasmo e con il massimo senso di responsabilità che ci è stato dato.

VDL.- Ancora una volta, vorrei ringraziare tutti i membri di Codere per la loro dedizione e impegno. È stato un onore essere CEO del nostro gruppo in questi quattro anni.

Struttura organizzativa in fase di transizione

Ricordiamo che durante questo periodo di transizione l’azienda opererà secondo il seguente schema organizzativo: