Codere con l’Ucraina

Madrid, 3 maggio 2022.-  Lo scorso 24 febbraio, si è spezzata la pace in Europa, quando il presidente della Russia Vladimir Putin ha autorizzato una “operazione militare speciale” sull’Ucraina, con l’obiettivo di frenare la volontà del paese vicino di aderire alla NATO e all’Unione europea. Così la Russia ha giustificato l’invasione dell’Ucraina e ha iniziato un attacco su larga scala con bombardamenti sulle città di Kiev, Kharkov e Odessa, che nel tempo si sono estesi ad altre regioni.

La popolazione ucraina ha quindi iniziato a mobilitarsi per fuggire dal conflitto armato. Un esodo in cui oltre 5,1 milioni di civili ha già lasciato il proprio paese, secondo i dati dell’UNHCR (Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati) e sono circa 7,1 milioni gli sfollati interni.

In questo lasso di tempo, la Spagna ha accolto 134.000 persone e l’Italia più di 236.000.

Difronte a questa situazione, la passività non è un’opzione. Per questo in Codere stiamo lanciando tre iniziative al fine di collaborare per attenuare gli effetti devastanti della guerra:

  • Donazioni economiche.
  • Accoglienza dei profughi di guerra.
  • Partide solidali nelle nostre sale bingo in Europa.

“Codere comprende che la situazione in Ucraina è disperata e richiede l’aiuto di tutti. L’azienda, nell’esercizio della propria responsabilità sociale, ha lanciato questa iniziativa con la quale auspica di contribuire a ridurre l’emergenza umanitaria nel paese, impegnandosi come azienda e consentendo la collaborazione di dipendenti e clienti di pari passo con le ONG che portano avanti un lavoro rischioso e intenso sul campo”, dichiara Álvaro de Ansorena, direttore corporativo di Persona Codere.

In questo modo, l’azienda potrà eguagliare le donazioni fatte dai dipendenti; stanzierà una dotazione economica a favore di coloro che hanno accolto o stanno per accogliere i rifugiati; e favorirà la collaborazione dei clienti, organizzando partite di beneficenza nelle nostre sale bingo e consegnando l’intero incasso a prestigiose organizzazioni che stanno facendo un lavoro lodevole nella zona. 

Donazione economica con i migliori partner, World Central Kitchen e Mensajeros de la Paz.

Per garantire la migliore canalizzazione dei nostri aiuti, in Codere stiamo collaborando con due prestigiose organizzazioni, World Central Kitchen e Mensajeros de la Paz, che utilizzeranno al meglio le nostre donazioni.

World Central Kitchen è un’organizzazione fondata nel 2010, guidata dal prestigioso chef José Andrés, riconosciuto in tutto il mondo non solo per il suo buon lavoro professionale, ma anche per il suo lavoro sociale e umanitario.

È una delle istituzioni che con maggiore determinazione sta lavorando sul campo dall’inizio dell’invasione, offrendo cibo alle persone colpite da questa crisi umanitaria. Offre più di 300.000 pasti al giorno grazie al suo agguerrito esercito di cuochi e volontari, presenti in tutte le frontiere, stazioni ferroviarie, autobus, rifugi ufficiali e non ufficiali.

Inoltre, si prende cura dei rifugiati che arrivano nei centri abilitati in Spagna e invia cibo alle zone colpite. Essi stessi sono stati bombardati nella loro cucina di Kharkov, il che rafforza ulteriormente la convinzione della necessità di aiuto.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Da parte sua, Mensajeros de la Paz, associazione fondata nel 1962 da padre Ángel, attua progetti di cura, protezione e miglioramento della qualità della vita dei più vulnerabili. Dall’inizio della guerra, si è concentrata sul fornire sostegno di emergenza all’interno dell’Ucraina, alle sue frontiere e nei paesi in cui arrivano i rifugiati, prestando attenzione sul campo, trasferimenti in Spagna e in altri paesi d’Europa, coordinando l’accoglienza delle famiglie, l’invio di aiuti umanitari insieme a World Central Kitchen e svolgendo anche attività di sensibilizzazione.

Se anche tu vuoi dare il tuo aiuto, ti invitiamo a conoscere in dettaglio come farlo attraverso questo link.

Accoglienza dei profughi di guerra

Milioni di persone sono state costrette a lasciare il loro paese, portando con se la speranza come unico bagaglio. Migliaia di loro hanno come destinazione l’Italia e la Spagna, e per questo motivo sono molte le famiglie che decidono di trasformare la loro casa in una nuova opportunità per coloro che fuggono dalla guerra

Da quando è scoppiata la guerra, i governi e una moltitudine di ONG si sono organizzati per poter garantire le migliori condizioni sia ai rifugiati che alle famiglie ospitanti, affinché nulla sia lasciato al caso e questa nuova fase non abbia inconvenienti.

Molti dipendenti si sono mobilitati in modo particolare per offrire la propria casa e accogliere, per tutto il tempo necessario, donne, bambini, anziani e persone con bisogni speciali.

Codere vuole offrire il proprio supporto a tutti i dipendenti che hanno già aperto le porte della propria abitazione, a coloro che stanno per accogliere i rifugiati e a coloro che si apprestano ad avviare le trattative, fornendo loro un contributo economico che li aiuti affinchè questa generosa decisione possa contare su un aiuto economico.

Inoltre, contiamo sul sostegno della Caritas di Latina per i dipendenti italiani che vogliono fornire una casa ad altre persone che sono rimaste senza. La Caritas di Latina si occupa di fornire consulenza e di prendere tutte le misure necessarie affinché il processo di accoglienza abbia le garanzie necessarie per tutti gli interessati. 

Partite solidali nelle nostre sale bingo

Qualunque aiuto si moltiplica, sia attraverso le donazioni economiche e l’accoglienza dei rifugiati, sia condividendo con la propria famiglia, amici e parenti informazioni sulle partite di solidarietà che realizzeremo il prossimo 13 maggio nelle nostre sale bingo in Spagna e in Italia, le cui raccolte saranno interamente consegnato a World Central Kitchen, insieme a quella dello scorso 18 marzo al Bingo Canoe.