Per uno stesso gioco

Madrid, 31 maggio 2022 – Promuovere le pari opportunità e combattere la discriminazione sul lavoro non è solo positivo per le donne ma da impulso all’intera organizzazione.

Non è una questione di genere, è una questione di dati

Lo dimostrano i dati prodotti da vari studi svolti da diversi enti e condivisi con tutti i dipendenti della nostra organizzazione attraverso una campagna di comunicazione interna diffusa per tutto il mese di maggio.

Tra gli altri aspetti, vale la pena evidenziare le informazioni fornite dall’Organizzazione internazionale del lavoro, secondo le quali il 60% delle aziende che promuovono l’uguaglianza hanno aumentato i propri profitti nell’ultimo anno. In relazione alla nostra storia più recente, Germania, Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia, Nuova Zelanda e Taiwan sono tra i paesi più elogiati per la loro risposta efficiente alla pandemia. Tutti, guidati da donne. Di contro, solo il 7% dei leader mondiali sono donne, secondo l’ONU.

A livello globale si perdono 12 miliardi di dollari e il PIL smette di crescere del 26% perché non c’è parità salariale tra uomini e donne.

Pedine in movimento per uno stesso gioco

Pertanto, la leadership femminile si pone al centro delle politiche aziendali, in quanto pilastro della cultura organizzativa dell’uguaglianza reale, facilitando l’accesso delle donne a posizioni di responsabilità, cosa finora sbilanciata nella maggior parte delle organizzazioni.

Ma per muovere correttamente una pedina e vincere questa partita è importante conoscere il tabellone di gioco. Così, in Codere abbiamo raccolto dati sulla diversità di genere, in modo che da lì si possa partire per garantire pari opportunità, generare una cultura inclusiva, rivedere le modalità di assunzione, promuovere programmi di coaching e mentoring o fornire formazione sui pregiudizi inconsci; tutte attività prese in considerazione nello sviluppo del nostro Piano per la Parità di Genere.

Per questo contiamo sulla collaborazione di Patricia Lindblom, della società di consulenza En Terreno Social, che lavora con un gruppo di 67 dipendenti provenienti da sette paesi, invitati a far parte di questo progetto, in cui il 60% sono donne e il 40% uomini. L’obiettivo è fornire a questi gruppi le competenze per promuovere idee e iniziative che aiutino ad avere una crescente rappresentanza femminile nei team dirigenziali.

Come attività preliminare al lavoro dei gruppi, a tutti i partecipanti è stato somministrato un questionario chiamato PDA, al fine di conoscere i loro naturali stili di comportamento.

Nelle parole di Patricia, “abbiamo deciso di utilizzare il PDA (Personal Development Analysis) come strumento che ci permette di avere preziose informazioni qualitative e quantitative. È un elemento molto utile e potente per lo sviluppo delle persone e delle organizzazioni”.

Più che mai un gioco di squadra

Con questi partecipanti sono stati creati otto gruppi di lavoro, in tutte le business unit, per favorire lo scambio di opinioni tra di loro, conoscersi e condividere la propria visione sul modo in cui l’azienda tratta la leadership femminile.

Successivamente, lavoreranno alla creazione e al rafforzamento di gruppi di autoimpulso che contribuiranno a una cultura di inclusione nell’organizzazione. Per raggiungere questo obiettivo si  vanno ad utilizzare strumenti come l’autoconoscenza e l’autosviluppo, l’ascolto attivo e lo storytelling, tra gli altri, che servono a creare una rete interna di formatori che faciliti la futura replica di questi gruppi di autoimpulso con nuovi partecipanti.

Nelle parole di Jorge Barreras, direttore di CSR interna, “in questi gruppi di lavoro condivideremo ciò che intendiamo per cultura, le competenze che ci definiscono, come si crea una cultura inclusiva e qual è il ruolo di ogni persona nel collaborare alla gestione del cambiamento”.

In questo modo, continuiamo a fare passi avanti nel percorso che ci porterà a raggiungere una reale uguaglianza, in cui uomini e donne ne fanno parte allo stesso modo.

Condivideremo i traguardi raggiunti e i progressi compiuti in ciascuno dei gruppi di lavoro.

Se hai domande o desideri maggiori informazioni, ricorda che puoi inviare un’e-mail a jorge.barreras@codere.com

 

Sono una donna Codere.
Per uno stesso gioco