Cooperazione e controllo

Madrid, 1 luglio 2022.- Nel precedente articolo della nostra nuova sezione, Compliance Corner, abbiamo parlato delle normative per la Prevenzione del Riciclaggio di Denaro e del Finanziamento del Terrorismo (AML e FT) come uno degli aspetti principali della compliance normativa, poiché come operatori di gioco siamo soggetti obbligati.

Come abbiamo spiegato, le normative AML e FT, sebbene siano eminentemente locali, si basano su raccomandazioni e principi internazionali, con il GAFI (Gruppo di Azione Finanziaria) come riferimento principale in materia. Inoltre, a livello internazionale esiste una cooperazione permanente per garantire il rispetto delle norme, attraverso il controllo dei rischi e le sanzioni

Paesi a rischio e sanzioni

Il GAFI aggiorna costantemente l’elenco delle aree in cui si verifica un rischio alto o medio in termini di compliance, per insufficiente applicazione delle raccomandazioni o dei regolamenti in materia.

Ciò implica che gli Stati o le aziende -come la nostra-, che vogliano instaurare un qualsiasi legame con una persona o azienda residente in quese aree, debbano aumentare i controlli corrispondenti, effettuando una due diligence rafforzata o addirittura evitando qualsiasi negoziazione.

Nel caso delle aziende, questa analisi è talvolta estesa a qualsiasi azionista o dirigente della catena societaria, poiché in situazioni di frode si ricorre spesso a un complicato intreccio societario in cui potrebbero essere stati coinvolti.

Inoltre, i paesi possono applicare sanzioni a un paese o a una persona (fisica o giuridica), restrizioni alla disponibilità di beni e/o misure accessorie, a seguito di una violazione delle norme sulla prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo o come misura di “punizione” per violazioni di altre norme internazionali, come ad esempio questioni nucleari o conflitti armati. Queste sanzioni possono essere applicate da ogni paese, o da organizzazioni internazionali, come le Nazioni Unite o la Banca mondiale.

Informazione condivisa

Queste informazioni sono condivise tra i diversi paesi e possono essere trovate nei database di verifica di Compliance.

In Codere, al fine di conoscere e analizzare le parti con cui abbiamo un legame, svolgiamo una Due Diligence su clienti, fornitori, partner e qualsiasi terzo con cui vogliamo instaurare un rapporto commerciale o contrattuale, al fine di garantire il rispetto delle normative nazionali ed internazionali, ma anche nel rispetto  dei principi della nostra normativa interna in materia di rapporti con clienti e fornitori, e la loro analisi di adeguatezza.

Nei prossimi numeri parleremo in modo specifico di questo aspetto, in modo da sapere in prima persona quale analisi facciamo di questi soggetti terzi e perché è molto importante soddisfare questo requisito.

Il caso della Russia

Oltre a questo monitoraggio del rispetto delle normative internazionali e degli standard applicabili, può anche accadere che, in circostanze straordinarie, sia richiesta l’applicazione di misure e controlli specifici, come accade quando si verifica un conflitto armato.

Il mondo è stato scosso alla fine di febbraio quando si è concretizzata l’azione militare della Russia in Ucraina. Di fronte al fallimento delle vie diplomatiche per la soluzione del conflitto e alla violazione delle norme internazionali da parte della Russia, come misura di “enforcement” a livello internazionale, è stato deciso di imporre varie sanzioni o restrizioni alla Russia come paese, ai suoi governanti e diversi imprenditori legati al regime governativo, come forma di “punizione” e per garantire l’integrità del regime finanziario internazionale.

Queste sanzioni corrispondono, ad esempio, a operazioni di blocco nel sistema finanziario internazionale, a misure di confisca o indisponibilità di beni del Paese e di determinati individui, affinché i fondi o i beni in loro possesso non continuino a finanziare il conflitto armato.

Ecco perché è così importante, per l’area Compliance, effettuare i controlli appropriati e verificare che le terze parti con cui si stringono rapporti non siano coinvolte in tali sanzioni o in eventi di rischio.

Anche così, con tutte queste misure, controlli e cooperazione, i paesi hanno ancora molta strada da fare per rendere questa lotta sempre più efficace, quindi gli sforzi per rafforzare la regolamentazione e i controlli applicabili devono essere continui.

Ti invitiamo a guardare questo video, che spiega come funziona questa rete e quali misure sono ancora in sospeso nella maggior parte degli stati per garantire che la lotta contro la AML e FT sia efficace.