Dati, chiave per l’eccellenza

Madrid, 1 Aprile 2024.- Nell’odierno mondo imprenditoriale competitivo, l’analisi dei dati e il monitoraggio degli indicatori chiave di prestazione (KPI) sono fondamentali per promuovere il miglioramento continuo e garantire un processo decisionale strategico conspevole. Questo approccio basato sui dati ci consente di valutare le nostre prestazioni anno dopo anno, identificare le aree di opportunità e attuare strategie di miglioramento in linea con i nostri obiettivi aziendali.

In questo contesto, il monitoraggio dei KPI relativi alla selezione, al reclutamento, al nostro posizionamento come Employer Branding e ai nostri tassi di turnover volontario, tra gli altri, diventa uno strumento fondamentale per attrarre e trattenere i migliori talenti, garantendo così la nostra posizione competitiva e di successo a lungo termine nel mercato.

Dati per una riflessione

Il Rapporto annuale sul reclutamento e selezione che analizza in modo approfondito l’andamento dei processi di reclutamento e selezione, nonché l’impatto delle altre iniziative legate all’attrazione di talenti a livello globale e locale, rivela che nel 2023 abbiamo registrato un aumento del 5% del numero di processi di selezione, con 4.320 processi.

Il Messico si distingue come il Paese con il maggior numero di selezioni grazie al volume delle sue attività, concentrando quasi il 75% dei processi soprattutto nelle aree operative. Invece i processi in Argentina, Spagna e Panama si sono notevolmente ridotti, mentre il resto dei paesi ha mantenuto o registrato una crescita moderata.

Alla chiusura del 2023, abbiamo notato un aumento dell’efficienza dei processi, che si riflette nella significativa riduzione dei tempi di copertura dei posti vacanti, passati da quasi 30 giorni a meno di 21. Nelle sedi centrali, i tempi di copertura si sono ridotti da 52,85 giorni a 35,73 giorni. Nel caso di Operazioni, che rappresenta il 92,77% del totale dei processi, le medie sono passate da 27 giorni alla fine del 2022, a 20 giorni alla fine del 2023. Questo sostanziale miglioramento è fondamentale per lo sviluppo ottimale del nostro business ed è in gran parte dovuto all’eccellente lavoro svolto dai team PBP e dai nostri manager, nonché alle misure implementate per ottimizzarli.

Iniziative mirate al successo nell’attrazione, reclutamento e selezione dei talenti

L’efficienza della nostra gestione dei talenti nel 2023 è legata all’attuazione di varie iniziative, derivanti dall’analisi dei dati degli anni precedenti, come l’ottimizzazione dell’uso delle fonti di reclutamento, le solide strategie e l’omogeneizzazione dei messaggi e dell’immagine sui social media e sui portali di lavoro, la globalizzazione della licenza recruiter di LinkedIn, i programmi di referral, l’automazione delle risposte ai candidati e l’uso del nostro chatbot. Da segnalare anche gli accordi con università e scuole di business, la partecipazione a fiere, l’organizzazione di Recruiting Days e altre iniziative globali e locali.

Inoltre, hanno contribuito in modo significativo azioni trasversali come il programma di formazione “Esperienza Recruiter” o l’avvio di “Codere Personas Digital” (Cornerstone).

Impatto positivo

La riduzione dei tempi di copertura, la qualità dei processi di selezione e il nostro posizionamento come Employer Branding di riferimento, hanno un impatto diretto sull’organizzazione nel suo complesso:

  • Miglioramento dell’efficienza operativa: l’agilità nella copertura dei posti vacanti assicura la continuità delle operazioni senza interruzioni, garantendo livelli ottimali di servizio. La qualità del processo di selezione contribuisce a integrare profili più allineati alle esigenze operative.
  • Ottimizzazione dei costi: l’efficienza nel processo di selezione non solo riduce i costi diretti associati al reclutamento, ma minimizza anche i costi di opportunità derivanti dal mantenimento di posizioni non occupate.
  • Miglioramento dell’esperienza del candidato: l’efficienza e la trasparenza del processo di selezione rafforzano la percezione positiva dei candidati, rendendoli ambasciatori.
  • Rafforzamento del nostro Employer Branding: l’efficienza e la qualità nei processi di selezione si riflettono positivamente sull’employer branding e viceversa, attirando sempre più e migliori candidati.
  • Riduzione dello stress per i team esistenti: l’integrazione rapida ed efficace di nuovi talenti previene il sovraccarico di lavoro del personale esistente, contribuendo a un ambiente di lavoro più soddisfacente e produttivo.
  • Maggiore fidelizzazione dei talenti: la qualità nel processo di selezione e inserimento garantisce che i nuovi dipendenti si sentano valorizzati e impegnati fin dall’inizio, favorendo un maggiore senso di appartenenza.
Motivazioni relative  all’attivazione dei processi di selezione nel 2023

Nel corso del 2023, oltre il 94% dei processi di selezione sono nati per coprire posti vacanti causati da dimissioni volontarie o forzate, promozioni interne, maternità, paternità o invalidità temporanea; mentre i posti vacanti dovuti alla creazione di nuove posizioni hanno rappresentato una quota residua. Si segnala che oltre il 93% delle coperture per congedo si sono registrate nell’area Operations e precisamente in posizioni operative.

Rotazione del lavoro: la sfida delle organizzazioni

La rotazione del lavoro rappresenta una delle sfide più significative per le organizzazioni nell’attuale dinamico conteso aziendale. In questo contesto si colloca l’analisi del nostro tasso di rotazione volontario nel corso del 2023, che pone le basi per una serie di iniziative strategiche focalizzate sull’ottimizzazione dei processi di integrazione e sul miglioramento dell’esperienza dei nostri dipendenti. Dopo aver analizzato tutti i dati e tenuto conto della difficoltà di trovare indici unanimi e ufficiali sulla rotazione volontaria nei paesi in cui operiamo, abbiamo tratto alcune conclusioni preliminari:

  • Mentre nell’insieme di imprese spagnole, secondo i dati disponibili nel rapporto Michael Page e nell’indagine Korn Ferry 2022, il tasso medio di rotazione è compreso tra il 12% e il 15% (nel caso dei profili tecnologici questo indice è del 28% e del 75,8 % nel retail), in Codere Spagna si è attestato al 6,76% nel 2023 e in ambito corporativao al 14,20%.
  • Il Messico ha chiuso con una media del 36,01% e la Colombia con il 37,20%, cifre che, essendo concentrate in entrambi i paesi nelle posizioni operative delle nostre sale, sono inferiori a quelle prodotte in entrambi i paesi nelle aree Operations e nel settore retail. In particolare in Messico, dove il valore di riferimento mensile è del 70% secondo lo studio AMEDIRH. In Colombia, secondo il rapporto PageGroup 2023, la rotazione del personale nelle aree Operations si è attestato al 51% e al 55% nel settore retail.
  • Infine, Uruguay (10,77%), Italia (11,66%), Argentina (4,81%) e Panama (3,92%), diminuiscono in percentuale o rimangono invariati rispetto agli anni precedenti, tutti al di sotto del 12% annuo (un tasso inferiore al 15%, che è normalmente considerato una rotazione sana, Fattoriale).

La nostra strategia si concentra sulla minimizzazione dei tassi di rotazione adattandosi alle particolarità di ciascuna area geografica, attraverso miglioramenti e implementazione di varie misure come l’analisi di uscite volontarie, l’ottimizzazione dell’onboarding, il miglioramento dell’ambiente di lavoro, lo sviluppo e la formazione.

In conclusione, l’analisi delle tendenze e degli indicatori ci ha permesso di implementare miglioramenti nei nostri processi di reclutamento, selezione e integrazione e di rafforzare la nostra posizione come Employer Branding, riflettendo il nostro impegno per l’efficienza operativa e l’eccellenza. Il nostro obiettivo attuale è continuare a perfezionare queste strategie per garantire lo sviluppo e la soddisfazione dei nostri collaboratori e, con esso, la crescita e il successo della nostra azienda.