Madrid, 21 novembre 2024.- Gonzaga Higuero ha assunto la direzione del Gruppo Codere nel luglio 2023 con l’obiettivo di guidare la trasformazione dell’azienda e consolidare la nostra leadership sul mercato. Durante questo lasso di tempo, Codere ha portato a termine importanti iniziative strategiche, tra cui spicca la recente ristrutturazione, un punto di svolta con cui abbiamo rafforzato la nostra struttura finanziaria e posto le basi per la crescita. In questa intervista, Gonzaga riflette sui progressi compiuti e condivide la sua visione sulle opportunità che ci attendono nel nostro futuro.
P.- Sei entrato in Codere più di un anno fa. Che azienda hai trovato allora e quali cambiamenti evidenzieresti in questo periodo?
G.H.- Quando sono arrivato in Codere poco più di un anno fa, ho trovato un’azienda che aveva asset di grande valore, ma un po’ trascurati per la mancanza di disponibilità finanziarie per investimenti (CAPEX). Inoltre, stavamo affrontando restrizioni significative in Messico e Argentina ed era un momento di assenza di organigramma e responsabilità. Ciò ha creato una situazione complicata sia per le operazioni commerciali che per la gestione della liquidità e ha reso difficili le trattative per migliorare la struttura del capitale dell’azienda.
In questo senso, le due tappe principali dell’anno sono state la normalizzazione del business in questi due mercati chiave (più avanzato in Argentina che in Messico) e la ricapitalizzazione del debito, che ci lascia con uno stato patrimoniale risanato, per affrontare il futuro con fiducia, migliore di quello della maggior parte della concorrenza.
Inoltre, diverse delle nostre unità di business hanno mostrato buoni risultati. Sottolinerei il rinnovamento del prodotto in alcuni paesi, come la Spagna, e l’eccellente evoluzione del business online.
P.- E come è cambiata la struttura organizzativa del gruppo e la sua leadership?
G.H.- Abbiamo trovato un’organizzazione in cui le responsabilità erano molto diluite e non c’era una chiara responsabilità locale del conto economico. In questo periodo, ci siamo evoluti verso una struttura in cui ogni paese ha un responsabile certo, il Country Manager, con piena responsabilità sia del conto economico che del funzionamento del business relativo al suo mercato, sempre secondo i processi e le procedure del gruppo.
D’altro canto abbiamo rafforzato la squadra a diversi livelli. Oltre alla mia incorporazione, si sono aggiunte altre posizioni strategiche, come un nuovo direttore finanziario, un direttore di Tecnologia, un direttore di Trasformazione e Strategia Commerciale e un direttore Acquisti. Anche a livello locale abbiamo avuto altre importanti incorporazioni, come un nuovo Country Manager per Panama e Colombia, dove abbiamo anche un nuovo direttore finanziario e un nuovo direttore Operazioni. In conclusione, stiamo rafforzando la squadra in più ambiti per garantire una gestione più solida
P.- Perché è stato importante affrontare questa ricapitalizzazione e quali capacità abbiamo acquisito grazie ad essa?
G.H.- L’azienda si portava dietro da anni un carico di debiti che ne limitava la capacità di generare liquidità e di ottenere risultati positivi. Era fondamentale risanare il bilancio per poter affrontare il futuro senza il peso di debiti insostenibili e ritrovare la capacità di reinvestire nel business. Non sarà immediato, ma speriamo di recuperare progressivamente il differenziale di investimento che avevamo perso. Ciò ci consentirà di valorizzare gli eccellenti asset che Codere ha nei suoi mercati e di crescere nuovamente in modo redditizio.
Così potremo cercare finanziamenti specifici per determinati progetti, anche se non è intenzione dell’azienda indebitarsi. E, per quanto riguarda i nostri partner nei diversi mercati, ora hanno la tranquillità di trovarsi con un’azienda che ha il miglior bilancio del settore.
P.- Una volta completato il processo, qual è la visione strategica per i prossimi anni? Dove sarà l’attenzione dell’azienda per massimizzare il suo valore?
G.H.- La nostra strategia per i prossimi anni si concentrerà sul consolidamento della nostra presenza nei mercati in cui già operiamo, con l’obiettivo di massimizzare la redditività e raggiungere il potenziale di crescita. Non pensiamo all’espansione geografica, ma piuttosto al rafforzamento delle realtà esistenti e all’ottimizzazione del valore dei nostri asset, che negli ultimi anni non hanno ricevuto gli investimenti necessari per restare competitivi.
Ciò potrebbe includere acquisizioni specifiche che generino sinergie nei nostri attuali mercati o disnvestimenti in sale non strategiche, sempre con l’obiettivo di massimizzare la nostra competitività, redditività e capacità di crescita nei sette paesi in cui siamo presenti.
Continueremo a puntare sul business online, che ha dimostrato di avere ottime performance. Vogliamo continuare a sfruttare i vantaggi dell’omnicanalità, integrando la proposta fisica e digitale per migliorare l’esperienza del cliente e rafforzare la nostra posizione sul mercato.
P.- Quali sono i principali pilastri di crescita contemplati nel nostro Piano Strategico di Business?
G.H.- Uno dei pilastri fondamentali è quello di recuperare la crescita in mercati che sono stati fortemente penalizzati negli ultimi anni, per diversi motivi, come il Messico e l’Argentina, senza trascurare il potenziale delle altre unità di business, dove identifichiamo anche opportunità per continuare a crescere e vogliamo potenziare le sale redditizie e investire nelle aree con maggiori opportunità di crescita.
Allo stesso tempo, stiamo esplorando opportunità di acquisizioni locali che generino chiare sinergie con le nostre attività esistenti.
Inoltre, continuiamo a impegnarci per rafforzare il nostro business online e l’omnicanalità, un elemento chiave di differenziazione per offrire un’esperienza più completa ai nostri clienti.
P.- Ogni crescita comporta delle sfide, quali sfide si prevedono in questa nuova fase e come si intende affrontarle?
G.H.- Ci aspettiamo che i team propongano un numero significativo di progetti e una delle sfide principali sarà quella di scegliere adeguatamente in quali investire, assicurandoci di destinare le risorse a quelli con i migliori rendimenti e che massimizzano la nostra crescita.
Inoltre, ci troviamo di fronte ad un ambiente fortemente competitivo in tutti i mercati in cui operiamo, anche se ora ci troviamo di condizioni migliori per affrontarlo.
Un’altra sfida sarà il contesto normativo, ancora incerto in alcuni paesi, e il contesto economico, soprattutto in mercati come l’Argentina, anche se già vediamo segnali di ripresa nel paese dopo una crisi economica molto forte nella prima metà dell’anno.
P.- Il coordinamento delle operazioni retail e online è un fattore chiave per la nostra competitività. Come intendiamo articolare questa strategia omnicanale?
G.H.- La strategia omnicanale deve continuare ad acquisire peso. I dati mostrano che i nostri clienti omnicanale generano un valore significativamente maggiore per il gruppo rispetto a quelli che interagiscono esclusivamente con uno dei nostri canali.
Dal settore retail dobbiamo perdere la paura dell’omnicanalità. I clienti che vorranno giocare online lo faranno con noi o con la concorrenza, quindi è fondamentale offrire una proposta comune, a cui potranno accedere sulle nostre piattaforme o sale. Questo approccio costituirà un elemento chiave di differenziazione e di forza rispetto ai nostri concorrenti.
P.- La ristrutturazione finanziaria e societaria comporterà anche un cambiamento dell’assetto organizzativo?
G.H.- A livello corporativo, la struttura rimarrà praticamente invariata, con le piccole modifiche che si verificano naturalmente in qualsiasi organizzazione nel tempo. Non ci aspettiamo cambiamenti significativi nella struttura dell’organigramma.
Per quanto riguarda il Consiglio, ci sono stati alcuni cambiamenti. Il numero dei consiglieri è stato ridotto e Patrick Ramsey, che ha presieduto il Consiglio di amministrazione di Codere Online e vanta oltre 20 anni di esperienza nel settore, è entrato a far parte del Consiglio.
P.- Quale messaggio vorresti trasmettere ai collaboratori di Codere dopo il successo di questa operazione? Che ruolo giocano in questa nuova fase e cosa possono aspettarsi dall’azienda?
G.H.- Vorrei trasmettere un messaggio di ottimismo dopo aver risolto i problemi di bilancio che l’azienda stava attraversando. Ora, con un futuro più solido, è tempo di lasciarsi alle spalle la difficoltà legata al fatto che non c’erano fondi per agire o che la situazione era complicata. Spero che ci concentreremo sull’identificazione di opportunità di creazione di valore e di crescita in tutti i Paesi in cui operiamo, perché esistono. Il loro coinvolgimento sarà fondamentale per fare ancora una volta di Codere l’azienda leader del settore.
Vorrei anche lanciare il messaggio di essere più rapidi nei processi decisionali e nella loro esecuzione. Dobbiamo essere più dinamici ed esecutivi per recuperare il terreno perso in questi anni a favore della concorrenza. Più saremo rapidi, prima torneremo a una situazione più competitiva.
Voglio anche cogliere l’occasione per ringraziare i nostri collaboratori per la loro dedizione e il loro impegno in questo periodo, così come i nostri investitori per la loro fiducia e il loro impegno. Entrambi sono stati fondamentali per noi per affrontare questa nuova fase di forza e crescita.
In Codere siamo pronti a cogliere le opportunità di mercato e continuare a crescere. Guardiamo al futuro con fiducia, con l’impegno di creare valore e consolidare la nostra leadership.