Madrid, 16 settembre 2025.- Il successo di un’azienda si basa sul valore dei suoi dipendenti, sul loro riconoscimento, ascolto e coinvolgimento. Per questo motivo, abbiamo recentemente condotto Pulso 2025, un’indagine sull’esperienza dei dipendenti che rappresenta il nostro fermo impegno per il miglioramento continuo. Questa seconda edizione ci ha permesso non solo di ottenere una visione chiara dello stato attuale dell’organizzazione in termini di esperienza dei nostri dipendenti, ma anche di valutare ampiamente l’impatto delle iniziative implementate a partire dai risultati del 2024. Ascoltando i nostri dipendenti, riaffermiamo il nostro impegno a costruire una cultura aziendale che consenta a tutti di contribuire, crescere e, in ultima analisi, di avere successo. Ascoltare l’opinione di tutti è essenziale per creare un ambiente di lavoro più positivo e produttivo, fornendo informazioni preziose su ciò che viene apprezzato e ciò che dobbiamo migliorare. Grazie agli elevati livelli di partecipazione, disponiamo di un quadro reale delle percezioni, degli atteggiamenti e delle sensazioni dei dipendenti riguardo all’ambiente di lavoro, che influenzano direttamente il loro benessere, la loro motivazione, le loro prestazioni e la loro soddisfazione.
Risultati 2025: la voce del dipendente in cifre
Attraverso un questionario esaustivo, l’azienda è in grado di conoscere, con un livello di affidabilità del 99%, l’opinione dei dipendenti. In questa edizione di Pulso 2025, la partecipazione globale è stata del 57%, un livello solido che, sebbene inferiore al 65% del 2024, riflette l’impegno della forza lavoro. Il punteggio complessivo del sondaggio è migliorato arrivando a 3.38/5, superando i 3.33/5 dell’anno precedente, con risultati migliori in tutti i paesi rispetto all’edizione precedente.
Inoltre, l’eNPS (indice di raccomandazione), che misura la propensione a raccomandare l’azienda come luogo di lavoro, rimane stabile al 12% a livello globale, mentre a livello locale si registra un aumento in quasi tutti i Paesi, ad eccezione di Panama, dove, pur mantenendo una valutazione decisamente positiva, si registra un leggero calo. Si tratta di un dato molto positivo, in quanto dimostra la stabilizzazione della propensione dei dipendenti a parlare positivamente dell’azienda.
Inoltre, si osserva un cambiamento significativo nel sentiment dei dipendenti, con le emozioni positive in aumento al 60,8%, in particolare il coinvolgimento (28%), la soddisfazione (14%) e la gratificazione (10%). Questo aumento di 1,4 punti percentuali rispetto al 2024 dimostra che il benessere emotivo dei dipendenti sta migliorando, un indicatore chiave del successo della nostra strategia.
I risultati di Pulso 2025 rivelano gli aspetti più e meno importanti per i nostri dipendenti. Tra quelli che ritengono più importanti per un’esperienza lavorativa positiva, si evidenziano la retribuzione equa (57%), il riconoscimento del lavoro (40%) e le opportunità di crescita professionale (34%), che rimangono le loro massime priorità.
Inoltre, l’indagine rivela che alcuni aspetti, sebbene rilevanti, non sono percepiti dai collaboratori come fattori decisivi nella valutazione della loro esperienza in un’azienda. Questi includono la responsabilità sociale d’impresa, il sostegno dell’azienda all’occupabilità, il processo di uscita e l’accoglienza iniziale (onboarding).
È importante notare che questi elementi, considerati meno importanti nella decisione, tendono ad essere quelli più apprezzati. Ciò significa che sono comunque importanti; anzi, i dipendenti li danno per scontati e presumono che facciano già parte di un’esperienza soddisfacente all’interno dell’organizzazione.
Queste informazioni ci aiutano a concentrare i nostri sforzi sulle aree che i nostri dipendenti ritengono più importanti, assicurandoci che le loro priorità siano la nostra guida.
Come afferma Jaime Jordana, Direttore Corporativo di Personas: “Il vero valore di un’azienda risiede nel suo capitale umano. In Codere, il successo è il riflesso di una cultura in cui il benessere dei nostri dipendenti è uno dei parametri più importanti, ed è per questo che Pulso 2025 non è solo un sondaggio. È lo strumento che ci permette di ascoltare, comprendere e, soprattutto, agire”.
I risultati di quest’anno dimostrano che il nostro impegno per un miglioramento continuo sta dando i suoi frutti. L’aumento del punteggio globale e il miglioramento del sentiment positivo ci spingono ad andare avanti. Ma ci ricordano anche che ci sono aree in cui dobbiamo raddoppiare i nostri sforzi. In definitiva, Pulso ci mostra la strada per continuare a costruire insieme un luogo unico in cui lavorare”.
Confronto 2025 vs. 2024 e tendenze chiave
Analizzando i risultati del sondaggio Pulso 2025, abbiamo individuato le tendenze chiave che ci aiuteranno a orientare la nostra strategia futura.
Rispetto all’anno precedente, 7 degli 8 fattori analizzati (Comunicazione, Produttività, Engagement, Feedback, Cultura e Valori e Sostenibilità) hanno migliorato la loro valutazione. Degli otto fattori valutati su una scala da 1 a 5:
- Cinque degli otto fattori hanno ottenuto un punteggio superiore a 3,20.
- L’unico fattore che ha registrato un calo del punteggio è la Diversità, che tuttavia, nonostante questo calo, rimane il fattore con il punteggio più alto nel sondaggio.
D’altro canto, l’analisi per variabili mostra che le aree con le valutazioni migliori e peggiori rimangono le stesse dell’anno scorso, tuttavia ci sono due cambiamenti:
Le 5 variabili meglio valutate, nonostante la loro valutazione sia ancora molto alta, con punteggi superiori a 3,60 su 5, hanno subito un leggero calo:
Tra le cinque variabili con il punteggio più basso, riconoscimento, formazione, comunicazione interna ed employer branding hanno migliorato i loro punteggi rispetto all’edizione precedente, il che suggerisce che le azioni implementate nel nostro piano “Pulso” stanno avendo un impatto positivo sulla percezione e sull’esperienza dei dipendenti.
Come tendenze chiave, si rivela che la flessibilità lavorativa ha guadagnato rilevanza, salendo di due punti percentuali (dal 20% al 22%). Questa tendenza riflette la crescente ricerca di un migliore equilibrio tra vita personale e professionale. Allo stesso modo, il desiderio di essere ascoltati è aumentato di un punto percentuale, raggiungendo il 12%, il che indica la necessità di una maggiore partecipazione dei dipendenti alla costruzione dell’ambiente di lavoro.
Al contrario, aspetti come un salario adeguato (57%) e la crescita professionale (34%) rimangono stabili come pilastri fondamentali, senza variazioni significative rispetto all’anno precedente, sottolineando che restano fattori essenziali per l’esperienza dei dipendenti.
Si percepisce tuttavia una leggera perdita di rilevanza nel riconoscimento del lavoro, che è sceso di un punto (dal 41% al 40%), pur rimanendo il secondo aspetto più critico. Anche la formazione continua e la condivisione dei valori corporativi hanno perso un punto, e per tanto la loro rilevanza per i dipendenti è diminuita.
Impulso, cresce il piano d’azione
Una volta analizzati i risultati, il passo successivo è integrare le nuove iniziative definite in Impulso, il nostro piano d’azione. Questo piano è una tabella di marcia strategica per costruire una Proposta di Valore per i Dipendenti che risponda direttamente a ciò che ha più valore, garantendo lo sviluppo e l’implementazione di azioni che rafforzino la nostra cultura e migliorino l’esperienza dei dipendenti.