9 febbraio – 7 marzo

Le ultime settimane l’interesse mediatico si è incentrato sulla presentazione dei risultati economici del 2017 di Codere e l’impulso della nostra offerta di gioco fisico e online.

 

Codere

Risultati del Gruppo Codere

Lo scorso 28 febbraio Codere presentava i risultati dell’intero 2017. L’azienda è tornata in positivo, registrando un utile netto di 2,8 milioni di euro nel 2017 e migliorando i ricavi il 6%, agli 1,638 miliardi di euro, grazie alla buona performance del business nei principali mercati di operazione: Argentina, Spagna, Italia e Messico. L’Ebitda aggiustato ha raggiunto i 274 milioni di euro nel 2017, con un margine stabile di circa il 17%, nonostante l’aumento impositivo in tanti dei Paesi in cui opera. Per quanto riguarda il 2018, la nuova direzione si focalizzerà sulla crescita redditizia e la creazione di valore per gli azionisti facendo leva sulla solida presenza dell’azienda nei diversi mercati.

Riferimenti: NotadeprensaESP; NotadeprensaITAEuropapress; ElEconomista;libero

D’altro canto, la stampa continua a riportare diverse notizie e voci sul cambio nella direzione dell’azienda. La famiglia Martínez Sampedro ha denunciato davanti ai tribunali le decisioni prese in occasione della riunione del CdA tenutasi lo scorso 12 gennaio. Nel frattempo, gli organi di stampa specializzati parlano su un’eventuale operazione di fusione di Codere con l’operatore Cirsa.

Riferimenti: Azarplus; expansión2; Eldiariodeljuego; Azar; Cinco dias; Lapoliticaonline; expansión 3

Codere promuove l’offerta di intrattenimento fisico e online

Secondo un recente studio, attorno ai casinò online girerà circa il 40% dell’industria digitale, che aumenterà –circa il 70%- nei prossimi quattro anni. Le modifiche normative, l’arrivo dei chatbots (assistenza personale le 24 ore su 24), e l’integrazione con i social media saranno le chiavi di questo aumento. In questo contesto, Codere Apuestas continua consolidandosi nell’ambito online e aggiunge alla sua offerta nuovi giochi come la Roulette verticale, le slots Fakir e Kassius, tra gli altri, estratti dal catalogo di Gaming1. Grazie a questo accordo, l’azienda aumenterà notevolmente la sua offerta di giochi di casinò.

Nel segmento offline, Codere aggiunge nuove soluzioni di gioco EGT (Euro Games Technology) in dieci delle sale colombiane con nuovi terminali di Stork che offrono la possibilità di giocare su una roulette molteplici videoslots e giochi di carte. L’offerta nelle sale Codere verrà anche completata con apparecchi da intrattenimento dei modelli P24/24 Up attrezzati con multigiochi dei modelli Orange, Green e Red. La nuova offerta di prodotto verrà completata con quattro livelli mystery di progressivi del cosiddetto jackpot Diamond Life.

Riferimenti: Notadeprensa; ElRecreativo; Jocprivat

Spagna

Impulso dell’attività promozionale di Codere Apuestas

Lo scorso 1 marzo Codere Apuestas presentava la sua nuova campagna pubblicitaria “Lo mejor de ganar es contarlo” (Il meglio di vincere è poter raccontarlo) in un evento condotto dal comico Joaquín Reyes, in cui sono stati presenti diversi atleti e personaggi famosi. Oltre a questo evento, l’azienda ha continuato con la promozione delle scommesse con altre iniziative come “tindere”, una simpatica app di scommesse lanciata per San Valentino ai fini di promozionare la partita degli ottavi di finale della Champions tra il Real Madrid ed il PSG.

Riferimenti: Infoplay; Azarplus

Nuova classificazione della dipendenza ai giochi

Il Consiglio dei Ministri spagnolo ha appena approvato la nuova Strategia Nazionale di Dipendenze, che include, per la prima volta, il gioco online come “dipendenza senza sostanza”. Un provvedimento che era già stato anticipato dal direttore della DGOJ (Direzione Generale di Regolamentazione del Gioco) nelle riunioni del Consiglio di Politiche sul Gioco con i rappresentanti delle regioni. Secondo il rappresentante del Governo per il Piano Nazionale su Droghe, Francisco Babín, c’è una grande preoccupazione per l’uso compulsivo dei social media e le nuove tecnologie da parte dei minorenni, il che può diventare un problema per i più giovani, che possono entrare nelle categorie a rischio.

Riferimenti: Infoplay

Italia

Il gioco aumenta in Italia

Secondo i dati dello studio di Avviso Pubblico, fatto a partire dei dati della spesa di gioco in Italia, pubblicati dall’AAMS, gli italiani spendono un miliardo di euro al mese nelle slot machine (AWP e VLT), e di media circa 420 euro l’anno. Nello studio viene anche sottolineata l’importante presenza del gioco clandestino e illecito rilevato nel Meridione ed alcuni punti del centro-nord, dove la criminalità tiene sotto controllo l’attività attraverso la distribuzione e l’allestimento di macchinette proprie. Secondo Bankitalia, “a latere del circuito legale, si rileva una sempre più rilevante attività svolta mediante la gestione su piattaforme illegali delle scommesse sportive e dei videopoker, con l’utilizzo di server ubicati in paesi esteri (…) la cui entità è difficilmente stimabile”.

Riferimenti: Lexpresso

Uruguay

Oscurati i siti web di scommesse in Uruguay

La notizia che la Direzione di Lotterie e Totocalcio chiederebbe all’Ente Regolatore di Servizi di Comunicazioni (Ursec) ha deciso di oscurare diversi siti di scommesse online, che sono illegali secondo la normativa in vigore, ha suscitato una grande polemica tra le aziende che operano questa attività. Per il direttore di Lotterie e Totocalcio, Luis Gama, l’oscuramento dei siti web di scommesse illegali —Supermatch è l’unico autorizzato dallo Stato— cerca di “pulire l’offerta” affinché lo Stato analizzi la convenienza di assegnare alcuna licenza di gioco aggiuntiva. Per provvedere all’oscuramento di un sito web si deve seguire una procedura legale che include la notifica alle persone coinvolte, anche se in tanti casi questo qui non può essere fatto visto che il server si trova all’estero.

Riferimenti: ElRecreativo; ElPais

Brasile

Allo stallo il progetto di gioco legale di Brasile

Il mercato brasiliano delle scommesse sul piano mondiale ha un valore complessivo di oltre R$18 miliardi (circa $5,4 miliardi). La legalizzazione del gioco si trova in fase di stallo però i grandi operatori hanno già espresso il loro interesse per questo mercato. L’anno scorso Las Vegas Sands presentava ai legislatori brasiliani un progetto di resort integrato (valutato in $8 miliardi), ed il suo principale concorrente, Caesars Entertainment, ha anche ribadito il suo interesse nello sfruttamento di numerose opportunità di espansione nel Paese, una volta legalizzati i giochi di casinò. Queste aziende puntano su un mercato regolamentato con possibilità di gioco in complessi integrati tipo Las Vegas, Macao o Singapur.

Riferimenti: Elrecreativo; Diariodeljuego; Diariodeljuego2; Yogonet; Diarodeljuego3

Colombia

Continuano le operazioni di controllo

Il presidente dell’ente regolatore del gioco in Colombia Coljuegos, Juan B. Pérez Hidalgo, ha messo in evidenza l’azione dell’Unità Nazionale di Interventi di Polizia e contro il Terrorismo della Polizia di Stato (UNIPOL), che ha consentito qualche giorno fa di eseguire 13 operazioni di controllo su attività illegali a Bogotà, Medellin, Cali e Doradal. Nel corso di queste operazioni sono state sequestrate 189 terminali di gioco con cui hanno evaso il pagamento di diritti di operazione che ammontano agli oltre $ 531.557.000 l’anno.

Riferimenti: Diariodeljuego2; Elrecreativo;Yogonet

Panama

Codere si consolida in Panama

Codere continua a consolidare i suoi legami con il mercato americano e allungherà per altri 20 anni il controllo di sei casinò e l’Ippodromo Presidente Remón, attraverso l’accordo con la Giunta di Controllo di Giochi di Panama (JCJ), a cui riporterà 10 milioni di dollari. Tale Giunta ha riscosso 86.718.292 dollari nel 2017, per cui il contributo di Codere è più che notevole in termini percentuali. Infatti,  senza questo contributo, i numeri di mercato registrerebbero un calo di 2,3 milioni rispetto all’anno precedente, il 2,9% in meno.

Riferimenti: Infoplay

Messico

Un futuro promettente per l’online del Paese

Il presidente dell’Associazione di Concessionari, Operatori e Fornitori dell’Industria dell’Intrattenimento e Gioco di scommesse in Messico (AIEJA), Miguel Ángel Ochoa Sánchez, commentava poco fa presso la fiera ICE a Londra l’evoluzione della Legge del Gioco in Messico. Riguardo all’attività online affermava che “il gioco online è legale in Messico, però non è regolato da una normativa adatta, perciò c’è una grande percentuale che resta fuori il controllo del Governo”. Queste aziende –essenzialmente europee, statunitensi e asiatiche- non hanno i rispettivi permessi, però non sono illegali perché non c’è una sola normativa a regolamentare nello specifico questo segmento di gioco. D’altra parte sottolineava che nel Paese, i casinò rappresentano l’80% dell’offerta di gioco di Messico e l’altro 20% viene registrato nel bingo, le scommesse sportive, il gioco in diretta e l’online, con una percentuale ancora molto piccola. Riguardo a questi dati, commentava: “Non ho alcuno dubbio che il gioco online potrà passare dal 5 all’80% in dieci anni”.

Riferimenti: Yogonet