Pochi giorni fa siamo giunti ai sei mesi dalla mia nomina come Direttore Generale di Codere. Un periodo di grande intensità in cui il mio compito principale è stato quello di dare slancio ai piani di azione necessari per migliorare la nostra performance in un contesto di turbolenze, così come per sviluppare il nostro Business Plan e progettare il processo di trasformazione dell’azienda, dando inizio ad alcuni tra i diversi percorsi di lavoro che questo piano prevede.
Superata questa prima fase, e tenendo conto anche delle incertezze che suscitano i cambiamenti politici e normativi che si stanno registrando in alcuni dei nostri mercati, che nel caso particolare della Spagna sono aumentate dalle novità sul proseguimento del lavoro che finora ha fatto la Fundación Codere, riteniamo che questo era il momento giusto per rispondere all’interesse mostrato dalla stampa e organizzare un primo incontro per fare conoscenza con le testate giornalistiche spagnole specializzate sul settore.
Un’occasione per avvicinarci ai giornalisti in cui abbiamo insistito sul nostro deciso impegno nello sviluppo responsabile dell’attività e dove abbiamo anche spiegato che questo compito verrà ancora svolto attraverso la promozione di diverse ricerche pronte a promuovere l’analisi e la riflessione sul settore attraverso un’informazione oggettiva e rigorosa, anche se senza l’ombrello della Fundación. Queste iniziative verranno fatte invece nel quadro di un master plan di Responsabilità Sociale d’Impresa su cui siamo già al lavoro e con cui vogliamo fare una maggiore attenzione a questo tipo di compiti negli altri Paesi in cui siamo presenti. Questo obiettivo si è già tradotto nel raggiungimento questo mese di un accordo con l’Università Carlos III di Madrid (UC3M) per l’elaborazione dell’Annuario del Gioco 2017/2018 e continueremo a fare delle collaborazioni in questa linea con altre prestigiose istituzioni accademiche in Italia ed America Latina.
Inquadrati in una cornice di trasparenza e apertura, in cui sono state risposte tutte le domande, abbiamo analizzato diverse questioni sul mercato spagnolo, l’azienda ed il settore, che queste giorni sono state riportate sulla stampa (sotto la libera interpretazione da ogni partecipante all’incontro…). Proprio come con la stampa, abbiamo anche tenuto il primo incontro con i dipendenti di Codere a Madrid, una colazione di lavoro in cui abbiamo condiviso le nostre preoccupazioni e proposte per quanto riguarda l’azienda. Un incontro positivo, a cui hanno partecipato alcuni collaboratori di diverse aree e livelli scelti a caso e che verrà riproposto ogni mese, ai fini di migliorare la comunicazione e le dinamiche nell’organizzazione.
D’altra parte, la settimana scorsa si sono tenute anche a Madrid parecchie giornate per l’integrazione dei nuovi talenti appena arrivati all’azienda per lo sviluppo del nostro progetto online. Il team capitanato da Moshe Edree è sbarcato nella sede centrale per prendere atto della realtà del nostro business, conoscere i colleghi e fare passi avanti nello sviluppo della proposta onnicanale per ciascuno dei mercati, in una strategia complessiva che preveda anche le operazioni fisiche.
Per concludere, vorrei anche approfittare dell’occasione per ringraziare personalmente per lo sforzo e professionalità la squadra argentina responsabile dello sviluppo del progetto di Tigre e Pinamar, in seguito alla presentazione di un’offerta nella gara pubblica convocata dalla Provincia di Buenos Aires per la costruzione e operazione di impianti di casinò completi.
Nonostante il progetto abbia stretti tassi di ritorno rispetto ai livelli richiesti dal Gruppo per questo tipo di investimenti ed alcuni rischi legati, e l’attuale contesto economico del Paese non abbia certamente reso facile per il CdA la scelta della presentazione di un’offerta, penso che sia stata comunque un’importante occasione per imparare per tutte le persone coinvolte, che ci permetterà anche di ottenere vantaggi di qualità e di cui possiamo essere fieri e soddisfatti.
Vicente Di Loreto, direttore general di Codere
(27 luglio 2018)