Codere México rinnova la sua immagine

Le circa cento sale messicane omogeneizzano il loro aspetto per migliorare la percezione e l’esperienza del cliente

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MESSICO DF-MADRID, 5 nov.- Codere México ha sviluppato un progetto molto ambizioso che si concluderà con l’omogeneizzazione dell’immagine di tutte le sue sale nei prossimi mesi. Con un budget ristretto, sono stati capaci di individuare le variabili chiave per unificare l’immagine dei nostri locali, attraverso i cambi sulla verniciatura dei muri e soffitti, i tappeti e le facciate della maggior parte delle 85 sale, e migliorare la soddisfazione del cliente, che mostra ormai un alto livello di gradimento con il progetto.

Tre sono i pilastri dell’implementazione di questo progetto di rinnovamento delle sale che è cominciato a metà 2013 e che è previsto che si concluderà nell’estate prossima. Il cambio d’immagine e modernizzazione delle sale messicane passa dall’insieme che conformano la verniciatura, i tappeti e le facciate, tre aspetti sui quali si è focalizzato questo progetto che cerca di raggiungere il massimo rendimento al costo minore.

“L’obiettivo di questi cambiamenti è allineato con la strategia globale, generata dalla Direzione di Operazioni, dove si vogliono implementare delle azioni che incidano sull’esperienza dei nostri clienti. Questa proposta nasce dalla necessità di rendere ‘più fresca’ nel suo complesso l’immagine delle nostre unità, con l’impegno che il costo non fosse eccessivo”, spiega Luis Orozco, manager nazionale di Operazioni e Manutenzione.

Quell’aria nuova era necessaria per questi locali, che hanno un’anzianità fra i 9 ed i 20 anni, che, anche se non sono i più vecchi dell’intero Gruppo Codere, erano stati oggetto di cambiamenti minori prima. La selezione delle sale oggetto di questi lavori di miglioramento è stata messa in atto sotto i criteri di livello di competitività al quale sono sottoposte e la data dell’ultimo rinnovamento.

Origine del progetto: miglioramento della soddisfazione del cliente

Tutto è cominciato a metà dell’anno scorso, quando la squadra di Immagine di Codere México realizzò un’analisi, cercando di soddisfare diverse variabili, come tendenze e combinazioni di colori che facessero i clienti sentirsi più a loro agio nelle sale e avere una sensazione di spazi più ampi e piacevoli. La generazione del disegno, combinazioni e materiali è andata oltre ed è stato uno sforzo congiunto, sia dalla parte di Immagine e Marketing, che dall’area Operativa e Manutenzione, che hanno contribuito con la loro visione delle necessità dei locali grazie al loro lavoro sul campo.

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“È difficile dire un numero di persone che hanno partecipato, ma se c’è una cosa della quale siamo certi è che siamo orgogliosi dei risultati raggiunti fino a questo momento”, afferma Orozco, che mette in evidenza anche la partecipazione dei dipartimenti di Finanze, Sicurezza, Giuridico e Sistemi al progetto. “Cambi come questo si fanno mettendo in moto l’intero ingranaggio, come se parlassimo dei pezzi che devono funzionare all’interno di un orologio per riuscire a misurare il tempo”, aggiunge.

Quest’anno è stato decisivo a impulsare il progetto, visto che nel 2014 si è fatto un grande progresso, che ha permesso di avere oggi la metà dei lavori già conclusi, in attesa ancora, per esempio, della sistemazione dei nuovi tappeti in 39 sale. Il rinnovamento dell’immagine di quelle sale di Codere México attraverso i loro tappeti, verniciatura e facciate comprende l’uso di materiali rispettosi con l’ambiente: sono state utilizzate lampadine led, a basso consumo energetico, e tappeti 100 % reciclabili.

Tutto ciò, con un livello di costi molto ristretto, visto che i promotori del piano di omogeneizzazione, con il quale non ci è voluta la realizzazione di lavori in tutte e 85 sale di Codere México, hanno capito che il successo non si focalizzava su un forte investimento, ma sull’insieme delle capacità dei loro collaboratori e sull’attenzione sui dettagli che sono importanti per i clienti.

“Abbiamo lavorato molto duro per raggiungere i migliori risultati al costo più basso possibile. Ciascuno dei prodotti e servizi contrattati sono stati sottoposti in una prima fase a dei confronti, ai fini di ottenere la maggior qualità al prezzo minore”, spiega Orozco. “Le spese realizzate –aggiunge- ci offrono il miglior rendimento nel caso dei tappeti, perché l’opzione scelta per le sue caratteristiche offre una durata più lunga ad un costo di manutenzione minore”.

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L’iniziativa nel suo complesso che si perfeziona adesso per le sale messicane si distingue dalle precedenti, non solo nel suo ambito e portata, ma anche nel carattere omogeneo e ordinato che si è voluto dare ai cambiamenti. L’obiettivo finale del piano è che i clienti scoprano questa unificazione, più di marchio che di esperienza, visto che al ‘look’ delle sale si aggiungono le promozioni, la gestione dei clienti, la carta di alimenti e bevande, protocoli di servizi.

I clienti delle sale sono il “perché” ed il “per chi” dell’iniziativa. Pensando a loro si è ideato un progetto che cerca di generare un impatto piacevole alle loro esperienze di gioco: omogeneizzare i marchi (stessi colori, materiali e disegni di attrezzo) per consentire di avere una maggior identificacione, e riuscire a far sì che le attività svolte siano percepite in un modo positivo dai clienti.

Un messaggio positivo in anni complicati

Se si continua ad adempire alle scadenze come è stato fatto fino a questo punto, il rinnovamento delle circa cento sale, fra le quali si trovano sia del marchio YAK che di Caliente, si concluderà entro qualche mese, nell’estate prossima. In quel momento si potranno vedere i risultati finali di un piano che intende trasmettere anche un messaggio positivo.

“Non possiamo negare che il 2013 ed il 2014 sono stati anni complicati per la nostra azienda, perché abbiamo affrontato un aumento della concorrenza aggressiva, alla quale si deve aggiungere una manovra interna sui costi proposti. Nonostante il contesto negativo, abbiamo deciso di intraprendere questo e diversi altri progetti ai fini di inviare un segnale positivo sia ai nostri collaboratori che ai nostri clienti”, ribadisce il manager di Operazioni e Manutenzione. “In questo progetto, appunto, abbiamo scoperto che il cliente si sente più comodo quando si esegue un cambiamento stetico sulla sala da gioco, visto che molto spesso loro si sentono parte del cambio”, aggiunge.

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Nei luoghi dove questi miglioramenti sono stati fatti, la risposta da parte dei clienti è stata, in generale, positiva. “Il clienti sono contenti –assicura Orozco-. Alla fine molti di loro ritengono le nostre sale da gioco un’estensione delle loro abitazioni, poiché incontrano gli amici e famiglia per condividere il tempo”.

LA MAGNITUDINE DEL PROGETTO

  • VERNICIATURA:  Più di 200.000 metri quadri di verniciatura, pari alla superficie di 29 campi di calcio.
  • TAPPETI: In totale 46.750 metri quadri di tappeto, pari alla metà della superficie totale assegnata al gioco in Messico.

 (5 novembre 2014)