Premi Codere 2016

L’azienda rende omaggio in Messico alla dedizione e impegno di oltre 1.400 collaboratori

CITTÀ DEL MESSICO, 17 giugno 2016.- Codere Messico ha vissuto un mese di maggio pieno di festeggiamenti. Oltre 1.400 collaboratori del Paese hanno festeggiato il loro anniversario nell’azienda con i Premi Codere 2016, con cui Codere ha reso omaggio e ringraziato la loro dedizione e impegno con il progetto.

Questi anniversari sono stati festeggiati attraverso quattro cerimonie, per radunare in ciascune di esse il personale premiato per linea di attività: uffici centrali, sale, ippodromo e Fattoria Las Américas. Le prime tre si sono tenute al Foro Corona –uno spazio per eventi appena inaugurato presso l’ippodromo – e quella della Fattoria, negli stessi impianti di questo parco di divertimenti. Oltre quaranta sale si sono anche collegate e hanno potuto guardare la consegna di medaglie ed il riconoscimento via online.

Era dal 2012 che non si teneva questo tipo di eventi nel Messico, premiando così la carriera del personale dipendente che ha compiuto anni di anzianità lavorativa nell’azienda da gennaio 2013 a marzo 2016. Delle oltre 5.700 persone che lavorano nel nostro business nel Paese, 1.442 hanno ricevuto il loro omaggio questi giorni: tutti quanti in questo periodo hanno raggiunto i cinque, dieci, quindici, venti o venticinque anni come lavoratori di Codere. A questi ultimi, oltre alla cerimonia di premiazione, glisi è reso un omaggio molto speciale, in cui hanno partecipato i loro parenti e colleghi di lavoro a loro più cari: un commovente filmato proiettato durante l’evento, per esprimere il ringraziamento e apprezzamento per il loro sforzo.

Rodrigo González, direttore generale di Codere Messico, ha partecipato a questi eventi con un discorso in cui ha voluto riconoscere la “lealtà, longevità, tempo e partecipazione” dei premiati. “Sono trascorsi anni e vedo alcuni che erano giovanotti e che son diventati signori esperti nelle loro discipline. Abbiamo vissuto insieme anni di esperienze incredibili. Abbiamo fallito, ci siamo rimessi in piedi, abbiamo sofferto, ci siamo guariti… e continuiamo ancora qui. E quei giovanotti che conobbi qualche anno fa sono un pilastro importante della nostra capacità di gestione e operazione. Codere ha vissuto parecchie trasformazioni dai suoi inizi e l’unica cosa che è stata costante per la nostra sopravvivenza è la gestione –voi- che avete saputo comandare e guidare questo business verso un luogo diverso, dove possiamo giocare le partite e vincerle; e da dove preserviamo i posti di lavoro e ci prendiamo cura di questo organismo vivo, che è la nostra azienda”, ha ribadito.

Nella cerimonia Carlos Villaseca è stato anche protagonista per un doppio motivo, come direttore di Operazioni e come premiato, per i suoi oltre 15 anni di carriera con Codere. Nel suo discorso durante la consegna dei riconoscimenti, si è rivolto ai presenti per “condividere la passione affinché possano continuare a lavorare con lo stesso spirito, voglia e sforzo con cui hanno agito negli ultimi anni” e ha riconosciuto che “è un onore avere una squadra di persone con questo livello di dedizione, coinvolgimento ed esperienza, che è il grande capitale che ha a sua disposizione Codere. Il nostro impegno e responsabilità è potenziarlo, coccolarlo, svilupparlo e far sì che diventi sempre più differente rispetto alla concorrenza, perché la trasformazione di Codere deve accompagnare la trasformazione delle persone. Questa azienda vi dà grandi opportunità e voi fissate il vostro limite”, ha concluso.

María Elena Tapia, vicedirettore di Formazione e Sviluppo, è stata responsabile dell’organizzazione di questi premi all’anzianità aziendale. “I collaboratori hanno tanta voglia di riconoscimento. Questo è emmerso dal nostro sondaggio di clima aziendale. Allora abbiamo deciso di premiare la carriera di quelli che fanno parte di Codere da ormai molto tempo. I premiati son rimasti molto contenti e ci hanno ringraziato. Dicono che è stato un evento molto emotivo. Molti di essi mi dicono che vogliono giungere ai venticinque anni per ricevere un omaggio così e d’altri, che vogliono già compiere anni per partecipare l’anno prossimo all’evento. Sono ormai in attesa”, ci spiega.

Carriere premiate

galardones1ok
Carlos Villaseca, direttore di Operazioni di Codere Messico (s), ricevendo il premio dalle mani di Rodrigo González (d), direttore generale di Codere Messico.

Carlos Villaseca è sbarcato in Codere nel 1999, nell’area di Audit Interno. “Sono stato proprio lì due anni auditando tutte le operazioni di macchine di Spagna. Poi Codere comprò Canoe e gestì le due sale di questo bingo e quella di Denia (Valencia). Più tardi ho fatto parte di un gruppo di lavoro che dava sostegno alla Presidenza nel Corporate, in Spagna. Nel 2004 sono partito per l’Argentina come manager di Operazioni e come vicedirettore, e dal 2008 lavoro in Messico”, ci racconta.

Secondo Carlos Villaseca, Codere è “un’azienda che dà opportunità e che fa fare. Questo può spaventare alcune persone, perché la libertà spaventa un po’. Per me è un valore molto grande. Penso che la chiave per avere una carriera ampia è essere fiducioso in te stesso, cercare progetti sfidanti e non arrendersi mai. Reinventarsi costantemente. Sempre voler andare oltre e innovare e non dare mai alcuna cosa per scontata né pensare che tutto è ormai inventato”, afferma.

sumariomex1it

A suo avviso, il fatto che oltre mille collaboratori possano festeggiare la loro anzianità nell’azienda, “dimostra che i collaboratori credono nel progetto. Sono stati immersi in una cultura, abitudini e valori che si sentono identificati e questo è decisivo per dare un buon servizio al cliente e per costruire qualsiasi cosa. Penso che questo è l’intangibile più importante che abbia l’azienda, che non si vede sui bilanci: le persone. Al contrario, questi anniversari mostrano anche che Codere crede nella sua gente e fa fare; essi sono il modo in cui l’azienda riconosce che i dipendenti aggiungono valore al progetto e gli fa sapere che sono importanti in modo individuale”.

galardones2
Da sinistra a destra, Gonzalo de Osma, direttore di Amministrazione e Finanze; Sergio Alamán, direttore commerciale di Codere Messico e dell’Ippodromo Las Américas, e Antonio Pena, direttore di Sicurezza.

Durante la cerimonia, è stato proiettato anche un video appositamente registrato, in cui la sua famiglia e colleghi riconoscevano il savoir faire quotidiano. “Mi sono commosso tantissimo, perché il motore della mia vita, in molti casi, è la mia gente ed il mio impegno con loro. Per me è un motivo di orgoglio che i tuoi più cari e la tua famiglia apprezzino gli sforzi che fai perché ovviamente c’è stato tanto sforzo e tanti sacrifici nella mia vita per arrivare qui. Quando vedi che i tuoi colleghi sono affettuosi con te, ti senti profeta in patria, che è molto bello e importante e per me è molto più valioso di qualsiasi altro tipo di compenso. Soprattutto perché sono stato molto esigente con loro in alcuni momenti, e che loro mi restituiscano l’affetto e l’emozione mi piace. E mi piace pure la possibilità di conoscere la nostra parte umana in questi eventi”, riconosce.

sumariomex2it

Un altro dei premiati, in questo caso per i suoi oltre venticinque anni in Codere, è stato Sergio Alamán, direttore dell’Ippodromo Las Américas e direttore commerciale di Codere Messico.

“Ho iniziato con CIE in un’azienda dedicata all’intrattenimento da gennaio 1991 al 2000. Nel 2000 mi trasferisco all’Ippodromo Las Américas e ricopro la carica di direttore di Alimenti e Bevande. Nel 2001 sono nominato direttore dell’Ippodromo Las Américas, nel 2006 mi danno l’opportunità di sviluppare un progetto oggi chiamato Granja Las Américas”, afferma sulla sua carriera.

 

galardones3
Da sinistra a destra, Samir Mireles, manager nazionale di Gestione di Clienti; Carlos Villaseca; Luis Gutiérrez, manager di Servizio; Juan José Rivas, direttore di Nuovi Progetti e Tecnologia; Rodolfo Gutiérrez, manager nazionale di Eccellenza Operativa; Rodrigo González, e Rubén Laucirica, direttore di Operazioni.

Sergio Alamán ritiene chiave, per avere una carriera lunga e di successo nellazienda, “il fatto di costruire una squadra che dia supporto, in cui tu abbia fiducia e che puoi delegare. La fiducia dell’azienda è fondamentale e questo è il motivo che ti fa continuare a lavorare con lo sforzo che richiedono le responsabilità a nostro carico. Penso che Codere fa tanta attenzione alla sua gente e promuove un senso molto grande di appartenenza”, ammette.

Secondo lui, questa cerimonia ha avuto un’importanza particolare peché ”tante volte alcune aziende danno per scontato che, per lo stipendio, le persone devono fare il maggior sforzo possibile e ottenere i risultati. Però oltre a tutto questo, un abbraccio con un riconoscimento di questo tipo fa sì che le persone abbiano voglia di continuare a lavorare nello stesso modo e siano legate all’azienda e a tutti i suoi valori”.

Da parte sua, ammette che si è sentito “molto fiero e onorato del fatto che Codere abbia deciso di rendermi questo omaggio e farmi questo video, e che il giorno della consegna volessero portare la mia famiglia. Si è creata un’atmosfera molto bella, molto emotiva. È un’esperienza che non ho mai pensato che potessi vivere e che ringrazierò eternamente”, conclude.

Juan José Rivas, direttore di Scommesse di Codere Messico, ha ricevuto il suo Premio Codere 2016 per i suoi oltre 25 anni come parte del Gruppo. “Ho iniziato quando abbiamo ottenuto la concessione dell’ippodromo, nel 1998. Io provenivo dalla parte di CIE e ho cominciato a far parte della squadra di gestione”, ricorda.

“Per me, la cosa più importante è il lavoro quotidiano, avere una visione nel lungo termine e sentirsi a tuo agio con quello che fai. Il vero premio è la soddisfazione quotidiana, tua e della tua famiglia; ma un riconoscimento esterno va bene ognitanto e aiuta a sentirti parte di una squadra. Mi sono sentito molto fiero e appartenente quando ho visto il video. Non me l’aspettavo”, ci spiega.

Luis Gutiérrez, manager nazionale di Servizio, ha festeggiato in quest’edizione dei Premi Messico i suoi oltre dieci anni nell’azienda. “Sono arrivato nel 2001 e sono stato capitano dei camerieri in Alimenti e Bevande nel casinò di Cuauhtémoc. Anni più tardi, sono stato manager nazionale di Alimenti e Bevande. Adesso oltre ad essere manager nazionale di Servizio di Actitud eres tú, sono manager del Casinò Royal Ippodromo Las Américas”, commenta con noi.

Riconosce che si sente “molto grato con quest’azienda, perché mi ha dato l’opportunità di svilupparmi come essere umano e come professionista. Perché questo lavoro è la mia passione. Perché sono cresciuto professionalmente, ma mi ha permesso anche di svilupparmi molto nella mia vita spirituale”.

galardones4
Da sinistra a destra, Carlos Villaseca; Ramón Ávila, manager di Operazioni; Jorge Vélez, manager nazionale di Gestione di Clienti; Antonio Pena; José Guadalupe Martínez, manager specialista di clienti, e Rodrigo González.

Ci racconta che la giornata dei premi “c’era un’atmosfera di gioia. Ho visto tutti contenti, orgogliosi della sua medaglia, facendosi delle foto, facendosi i complimenti gli uni agli altri, abbracciandosi… la gente applaudiva e gridava alle persone del suo area e quell’atmosfera ha ci ha permesso di provare delle sensazioni molto belle. Non è stato per niente un evento di protocolo, ma un evento di famiglia, come se l’azienda facesse parte della loro famiglia”, spiega. E aggiunge che “perfino coloro che si sono collegati online erano commossi per il fatto che l’azienda prendesse questa decisione di festeggiare. Penso che questo evento ha significato tanto nella vita di tutti quanti lavoriamo da molti anni nell’azienda”.

Secondo lui, è fondamentale “rinnovarsi ogni giorno ed imparare ad essere miglior persona e a dare felicità a coloro che sono intorno a te, sia clienti interni che esterni. Trasmettere un’energia positiva, conoscenze ed esperienza, perché tutto ciò ci viene restituito come successi e cose positive”.

Ramón Ávila, manager di Operazioni, ha trascorso tutta la sua vita professionale all’interno dell’azienda. “Codere è stato il mio primo lavoro, ho cominciato ai diciotto anni come operatore Bingo nella sala di Puebla. Penso che, come collaboratori, cerchiamo una permanenza in un’azienda e non tutte oggi presentano un’offerta così importante. Innanzitutto, in formazione accademica, perché offrono corsi di formazione affinché tu possa migliorare. Poi, in occasioni di crescita interna”.

“È assai importante che l’azienda apprezzi gli anni che hai dedicato e tutto quanto con cui hai contribuito alla crescita dell’azienda, soprattutto quando hai una lunga carriera alle tue spalle. È stata una giornata molto emotiva, che ci è piaciuta tanto. Ti riempi di orgoglio e ti viene la voglia di andare avanti sempre più forte e continuare a dare sempre il massimo di te”, riconosce.