L’azienda continua con l’attuazione della sua agenda fitta d’impegni nelle ultime settimane, visto che sta per concludersi la definizione del budget dell’anno 2018, secondo il solito esercizio finanziario che richiede del tempo e della disponibilità per l’analisi da parte dello staff coinvolto.
Insieme alle Business Unit del Gruppo, stiamo anche provvedendo alla revisione del piano strategico (2018-2020) che includerà le nuove opportunità di crescita individuate. Tali opportunità verranno non solo definite da parametri finanziari, ma devono anche descrivere il vantaggio competitivo che esse rappresentano, la proposta di valore nei confronti del cliente che comportano, e le capacità che ci servono per implementarle.
Questa nuova metodologia ci consente di valutare ogni iniziativa con una maggiore prospettiva, misurando la sua evoluzione e progresso in modo più olistico attraverso i rispettivi KPI, fissati in precedenza.
D’altro canto, si è tenuta un’altro incontro del Consiglio di Amministrazione di Codere lo scorso 16 settembre, per attuare l’accordo di raggruppamento e scambio di azioni approvato dalla riunione straordinaria dell’Assemblea degli Azionisti tenutasi lo stesso giorno.
Il capitale sociale dell’azienda sarà così conformato da 118.538.326 titoli di nuova emissione, anziché le 2.548.574.009 azioni attuali. I titolari di azioni di Codere riceveranno due nuovi titoli di 4,30 euro, per ogni 43 vecchie azioni, a 0,20 euro ciascuna.
Questo provvedimento, che aumenta il valore di quotazione dei nostri titoli e mantiene invariata la posizione di ogni investitore nell’azienda, rende l’azione di Codere meno volatile e allarga la fascia di potenziali acquirenti, essendoci dei fondi di investimento che, in seguito alle loro stesse regole, limitano i loro acquisti a quelle aziende il cui prezzo di quotazione è sopra un dollaro. È questo il motivo per cui, senza questo ragruppamento dei titoli, non potrebbero mai considerare la possibilità di investire nella nostra azienda.
(31 ottobre 2017)
