Madrid, 12 aprile 2019. -Bernardo Chena è entrato a far parte della nostra azienda nel 2007 come responsabile di Auditoria Interna del Latinoamerica. Tre anni dopo si è trasferito come CFO in Colombia e Panama, per assumere poi nel 2012 il ruolo di COO a Panama e poi di CEO in Argentina, fino allo scorso anno quando è stato nominato COO del Cono Sud.
D’ora in poi, nel suo nuovo ruolo di regional manager del LATAM, assumerà la guida istituzionale e la responsabilità di sviluppo del business nei mercati dell’America Latina – ad eccezione del Messico, dove queste attività continueranno ad essere una responsabilità del regional manager del paese, Rodrigo González Calvillo – . In queste aree le prossime novità normative implichereanno la nascita di nuovi busness.
Quali grandi opportunità possiamo anticipare per quest’area?
Da una parte, il Governo del Brasile ha annunciato che entro il 2020 dovrà essere elaborata una Legge del Gioco Nazionale, che rappresenta una grande opportunità per Codere come anche per altri attori del settore, viste le grandi dimensioni di questo mercato. Una delle nostre principali sfide sarà proprio quella di lavorare per sviluppare questo mercato al fine di generare valore per Codere in quest’area.
Dall’altra parte, le due principali giurisdizioni argentine, la Città di Buenos Aires e la provincia di Buenos Aires, hanno approvato alla fine dello scorso anno le linee guida normative che stabiliscono l’autorizzazione, per la prima volta in questo territorio, delle scommesse sportive e del canale on line. Nei prossimi mesi ci saranno i bandi di gara e di apertura del mercato, a cui cercheremo di partecipare e per cui cercheremo di avviare la fase di startup di questa operazione. Guideremo la fase iniziale e poi, se entreremo nel processo, proseguirebbe il team dell’Online con cui già lavoriamo.
Poi, è da augurarsi che una volta superata questa prima fase, molte delle province Argentine seguano lo stesso modello; a quel punto dovremo vedere caso per caso se ci conviene entrare o meno.
Non escluderei che nel breve periodo possa succedere qualcosa di simile anche in Uruguay, e che il paese possa approvare sia le scommesse sportive, ma con dimensioni diverse – visto che al momento occupano una piccola fetta del mercato – che l’ online.
Quali sono le altre sfide istituzionali ¿
Abbiamio davanti sfide significative in termini istituzionali, a causa delle crescenti pressioni che generalmente provengono dallo stato nei confronti dell’industria del gioco, soprattutto sotto forma di aumenti delle tasse. Abbiamo l’esempio recente dell’Argentina, dove negli ultimi mesi si è verificato un doppio aumento delle tasse, in un momento complicato, visto che abbiamo anche nel prossimo orizzonte l’inizio del processo di rinnovamento delle nostre licenze retail, che inizieranno a scadere dal 2021. Avremo un’intensa attività a tal proposito, di grande rilevanza visto il peso che l’Argentina riveste per il nostro gruppo.
Come pensi che questa nuova organizzazione possa favorire la nostra azienda?
Dal punto di vista operativo, la presenza di un unico COO con responsabilità globale, mi sembra molto efficace, perché prevede una scomparsa di barriere tra le regioni, globalizza le procedure migliori, gli impianti ecc ..; penso che sarà molto positivo per l’organizzazione e genererà valore.
Inoltre la riorganizzazione permette di focalizzarci sullo sviluppo di nuovi mercati e sulla nostra attività istituzionale, cosa che per il nostro business è fondamentale.
