Editoriale 22 ottobre

Stimati collaboratori,

Come già sapete, lo scorso mese di settembre la nostra azienda ha presentato i risultati del primo semestre dell’anno.  Risultati che, nonostante riflettessero la nostra capacità di limitare l’impatto della caduta dell’Argentina a seguito delle elezioi presidenziali primarie, grazie alla crescita di altre nostre aree geografiche, hanno comportato un imprevisto per la nostra organizzazione, essendo state trovate, dai nostri sistemi di controllo interno, delle incoerenze nel reporting finanziario del Messico, Panama e Colombia, relative a questa prima metà dell’anno.

Si tratta di un fatto preciso, che fortunatamente siamo riusciti a localizzare e rendere pubblico in un relativamente breve lasso di tempo, che pensiamo possa avere un impatto sulla nostra redditività annuale pari a circa 20 milioni di euro, all’incirca 286 (di EBITDA normalizzato) previsti per la fine dell’anno; e che non avrà effetti sulla continuità del nostro Piano di trasformazione, nè sugli obiettivi fissati.

Come vi abbiamo fatto già presente, la nostra organizzazione, non appena venuta a conoscenza dei fatti e dopo averne informato il Consiglio di Amministrazione e le autorità competenti, ha nominato un consulente esterno indipendente, di riconosciuto prestigio, per la realizzazione di un’analisi forense –  che sarà pronta tra poche settimane -, che ci consentirà di fare chiarezza su questi accadimenti, identificare le responsabilità e prendere le decisioni necessarie per evitare che ciò si possa ripetere nel futuro.

Nel frattempo, come misura prudenziale, le Direzioni Corporative di Finanza e Audit interno, hanno preso il controllo amministrativo e finanziario delle tre unità di business interessate, fino a quando sarà chiarita questa situazione. Allo stesso tempo, con l’obiettivo di facilitare l’indagine, le persone con responsabilità più vicine ai fatti indagati, sono state temporaneamente rimosse dalle loro funzioni.

In questo modo, con il fine di garantire la continuità delle operazioni retail in questo periodo, con rapporto al  COO, sarò io stesso ad avere la direzione diretta, in via transitoria e con l’aiuto dell’ufficio del CEO. Nei prossimi giorni terremo delle riunioni con i team coinvolti, per chiarire la nostra gestione in questo periodo.

Allo stesso tempo stiamo già lavorando nel cercare di limitare l’impatto che questo problema  potrebbe avere, per cercare di non perdere, tra le altre cose, la crescita raggiunta in questo esercizio, nè la crescita prevista per il prossimo anno. Il nostro management è senza dubbio impegnato e fiducioso nel potenziale dell nostra azienda, come affermato negli incontri strategici di Madrid a fine settembre, in cui abbiamo condiviso i nostri progressi fatti sino ad oggi, l’evoluzione e i prossimi passi del nostro processo di trasformazione.

Durante questi incontri, abbiamo dedicato tanto tempo alla riflessione comune sui nostri valori, in merito alla ricerca di quei comportamenti che bisogna potenziare o evitare affinchè la nostra cultura sia palpabile, capace di riflettere il nostro obiettivo e di riempire di un significato coerente il nostro marchio unico.

Una cultura che vogliamo continuare a valorizzare, perchè sappiamo che non c’è nessun risultato senza una strategia che includa valori coerenti da mettere in pratica, che rappresentino le basi delle decisioni e motore d’azione. E’ per questo che reitero il mio speciale impegno e quello di tutto il management, nell’assicurare la massima trasparenza nel rispetto delle miglior pratiche contabili e della buona governance interna, per quanto attiene al momento che stiamo affrontando.

Inoltre in questo editoriale vorrei fare un riferimento al business in Argentina, per condividere che il regolaotre della Provincia di Buenos Aires ha da poco comunicato la sospensione temporale dell’applicazione della tassa sul cash-out ai giocatori. Una misura il cui impatto positivo sul nostro EBITDA normalizzato si aggira intorno ai 0,5 milioni di euro al mese; Anche se  il governo italiano ha appena annunciato un nuovo aumento delle tasse per il prossimo anno, in una sequenza di aumenti che in questo mercato sembra non avere fine….

Per ultimo mi piacerebbe ricodare la forza e la resilienza sia del nostro modello di business che dei nostri team. Ed è per questo che voglio di nuovo approfittare di questo spazio per ringraziare ognuno di voi, del vostro sforzo, impegno e lavoro che fate per raggiungere questa solidità, lavorando in team per un obiettivo comune, cosa ora ancor più necessaria che mai per recuperare la fiducia e la posizione che dobbiamo avere sul mercato.

Continuiamo quindi a dare il nostro contributo per raggiungere il nostro potenziale e a favorire i nostri valori con straordinaria intensità, affinche siano la base e la guida di questo cammino.

Un saluto cordiale,

Vicente Di Loreto, direttore generale del Gruppo Codere

(22 ottobre 2019)